Chi lo ha visto? Anche stavolta Max Verstappen è assente dal podio: il vincitore è Oscar Piastri della McLaren, secondo Charles Leclerc della Ferrari, terzo George Russell della Mercedes.
Se per le scuderie dei tre vincitori la promozione è assicurata, altrettanto certo è il giudizio negativo per la Red Bull, ormai costretta a sperare che il campionato finisca presto e senza ulteriori danni. A forza di sconfitte, da oggi gli “invincibili” del team austro-britannico scivolano in seconda posizione nella classifica mondiale costruttori.
La cronaca di giornata conferma che la Ferrari è tornata ambiziosa e l’unica a impensierirla è la McLaren, superiore alle rosse di Maranello solo in un confronto diretto. E così è stato anche a Baku, durante i 51 giri regolamentari del circuito azero. Leclerc, partito in pole position, è stato superato al 20° giro da Piastri, mantenendo poi la seconda posizione fino al traguardo. Dietro di lui, il compagno di squadra Carlos Sainz ha duellato con Sergio Perez della Red Bull per il terzo posto, finché le loro vetture, a un giro dal termine, sono entrate in contatto, costringendo entrambi i piloti al ritiro. A trarne vantaggio è stato George Russell della Mercedes, dal 2025 la prima guida delle Frecce d’Argento tedesche, affiancato dal diciottenne bolognese Kimi Antonelli.
A Baku, in casa McLaren la supremazia tecnica è stata confermata anche dalla prestazione di un Lando Norris che, partito diciassettesimo, ha recuperato ben 13 posizioni, superando persino Max Verstappen rassegnato a salvare il salvabile.
Da notare la decima posizione di Oliver Bearman, giovanissimo pilota britannico del vivaio Ferrari, che lo scorso marzo ha sostituito Carlos Sainz in Arabia Saudita e che invece a Baku ha guadagnato punti come pilota ufficiale della Haas.
Ma lasciamo che siano i numeri a completare la cronaca: dietro alla McLaren di Piastri, staccato di circa 10 secondi, troviamo Leclerc al secondo posto. A seguire, le differenze diventano più consistenti: Russell è terzo con un distacco di circa 30 secondi, seguito in quarta posizione con 36 secondi da Lando Norris. Il quinto e sesto posto sono invece occupati rispettivamente da Verstappen, con un ritardo di 77 secondi, e Fernando Alonso, staccato di 85 secondi.
Nella classifica mondiale piloti, Verstappen mantiene ancora il comando con 313 punti, seguito da Norris della McLaren con 254, Leclerc con 235 e Piastri quarto a quota 222 punti.
Colpo di scena, invece, nella classifica mondiale costruttori: in testa ora c’è la McLaren con 476 punti, seguita dalla Red Bull con 456 e dalla Ferrari con 425 punti.
Mancano ancora sei gare per concludere la stagione 2024. La prossima si correrà tra una settimana a Marina Bay, per il Gran Premio di Singapore.