Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
August 11, 2024
in
Sport
August 11, 2024
0

Trionfi, delusioni e il valore di esserci: bilancio di Parigi 2024

Tra storie di resilienza e critiche spietate, le medaglie azzurre raccontano un mondo che cambia

Massimo CutòbyMassimo Cutò
Trionfi, delusioni e il valore di esserci: bilancio di Parigi 2024

Nella combo le 12 medaglie d'oro dell'Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 In alto da sinistra, la nazionale di pallavolo femminile; Thomas Ceccon, nuoto 100 metri dorso; Sara Errani e Jasmine Paolini, tennis doppio e Ruggero Tita con Caterina Banti, vela nacra 17. Al centro da sinistra Gabriele Rossetti e Diana Bacosi, tiro a volo skeet a squadre; Giovanni Di Gennaro, canoa/kayak slalom K1; Marta Maggetti, velaIQFoil e Nicolò Martinenghi, nuoto 100 m rana maschile. In basso da sinistra Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria, scherma spada; Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, ciclismo americana; Alice D'Amato, ginnastica artistica trave e Alice Bellandi, judo. ANSA

Time: 4 mins read

Valeva la pena aspettare Giovanna Epis, veneziana di 36 anni, sessantasettesima sul traguardo della maratona un quarto d’ora dopo la vincitrice Sifan Hassan, olandese nata in Etiopia. Sfinita e raggiante, appoggiata a una transenna, la veneziana di 36 anni ha spiegato “che comunque essere qui è un sogno. Ad aprile non riuscivo neppure a camminare, non credevo più di farcela”. La stessa gioia contagia Sofiia Yaremchuk, trentenne nata e cresciuta a Leopoli in Ucraina, diventata italiana a gennaio 2021. Ha chiuso al trentesimo posto e non s’è mai sentita più felice di oggi: “Ho avuto il sostegno di tanti tifosi sul mio profilo, mi sono commossa a vedere le bandiere tricolori sventolare per me lungo le strade di Parigi”.

Le vie di un’Olimpiade sono infinite e misteriose. Lastricate di storie grandi e piccole, di trionfi e delusioni, ma ciascuna lascia un segno a saperla trovare in mezzo alla folla. C’è il caso di Santa Lucia, staterello del Commonwealth di 180mila abitanti grande più o meno come Modena, che brilla nel medagliere dei Giochi con l’oro e l’argento della velocista Julien Alfred. C’è però chi ha fatto di meglio. Anna Danesi capitana dell’Italvolley, Alice Bellandi nel judo e il canoista Giovanni Di Gennaro con i loro tre ori hanno issato Roncadelle — comune bresciano di 9.848 abitanti che suona le campane a festa — prima di Danimarca, Croazia, Austria e altre cinquantadue nazioni nella classifica generale. E anche prima di Cuba che lo precederebbe, se non fosse che tre atleti nati fra L’Avana e Santiago hanno conquistato oro, argento e bronzo nel salto triplo ma sotto le bandiere di Portogallo, Spagna e Italia. Il melting pot, l’esodo per necessità e il destino rendono fluido e imprevedibile lo sport a ogni latitudine: è il mondo nuovo che abitiamo, spesso senza capire com’è fatto.

Ma è naturale che alla fine del Grande Show lo sguardo vada al medagliere: anche quello offre spunti di riflessione. Dunque la Cina chiude davanti agli Stati Uniti per una corta incollatura, terzo è il Giappone a notevole distanza. La Francia ospite è quinta con 16 ori, bottino raccolto sulla spinta straordinaria di un popolo che s’è stretto attorno alla Marsigliese come e più di sempre. Quanto all’Italia, il bilancio è ottimo: il nono posto è fatto di 40 medaglie, lo stesso numero di Tokyo. Però con due ori pesanti in più: sono dodici, gli stessi di Los Angeles 1932 e un gradino sotto i tredici di Roma 1960. Impressionano i 24 quarti posti, le cosiddette medaglie di legno: record negativo assoluto, che però dà il polso di un movimento migliore del Paese che rappresenta. Come spesso succede alcuni favoriti sono entrati da papa in conclave per uscirne cardinali, mentre sono venuti alla ribalta outsider sconosciuti al grande pubblico: li dimenticheremo in fretta, perché questa è la sorte degli sport crudelmente definiti minori. Però al momento delle pagelle (servono davvero?) occorre fare attenzione, senza cadere nel gioco al massacro del web.

Qualche esempio? C’è chi ha sparato su Jacobs colpevole di essere arrivato quinto nei cento metri qualitativamente migliori della storia. Chi ha versato veleno sulla staffetta giù dal podio per sette centesimi. Ganna e il quartetto dell’inseguimento su pista sono stati presi di mira per non aver bissato il successo di tre anni fa, manco il bronzo fosse una cosetta da niente. I ragazzi della pallavolo sono finiti nel tritacarne rei di non essere andati a medaglia. Neppure Paltrinieri s’è salvato dal pollice verso perché non è uscito vincitore dalla Senna: l’argento e il bronzo conquistati in piscina evidentemente valgono zero. Ma il vero segno dei tempi è il romanzo Tamberi. La colica renale a una settimana dalle gare, la corsa in ospedale a Formia, le qualificazioni superate malgrado fosse uno straccio, la visita al pronto soccorso parigino la mattina della finale. “E’ tutto finito e non lo merito”, ha mormorato sconsolato. Malgrado tutto s’è presentato in pedana, livido e smagrito, affranto e orgoglioso. Prima dell’ultimo tentativo su una misura per lui irrisoria, s’è battuto le mani sulle tempie sussurrando a sé stesso: “Ti prego, ti prego devi farcela”. Quel salto è stato l’ultimo lampo, pathos allo stato puro.

La gente sugli spalti, i rivali in pedana, gli atleti in pista: il tempo s’è fermato per un istante quando l’asticella è caduta. Subito dopo è scattato il boato d’affetto e l’abbraccio totale all’eroe in lacrime vittima del Fato, requiem per un campionissimo. Il suo post su Instagram rivolto ai fan, 24 ore dopo, è stato un grazie a tutti: “State trasformando in un’impresa, con le vostre parole, quello che io vivo dentro di me come una delusione e un enorme fallimento”. Eppure i leoni da tastiera sono saltati sul leone ferito a morte: “C’era bisogno di trasformare una gara in una tragedia greca? Pensi a saltare anziché lamentarsi sempre”. Ancora: “Ormai è un ex campione, è finito. Non se ne può più: se ne faccia una ragione e si ritiri”. Alessandro Gassman ha raccontato che una domenica il padre Vittorio lo portò alla partita in curva, tra cori beceri e insulti ai giocatori avversari. Alla fine gli disse: “Vedi figlio mio, oggi hai imparato tutto quello che non si deve fare in uno stadio”. Evidentemente iI compito di un padre oggi è accompagnare il figlio sui social e metterlo in guardia: il peggio del peggio abita lì.

Peccato, perché le Olimpiadi hanno offerto un campionario di gesti, situazioni, episodi, imprese, emozioni, curiosità memorabili. Dalla ginnastica ritmica all’artistica, dalla scherma al nuoto, dalle pistole ai fucili, dal tennis alla vela, dalla scherma alla boxe, dalla lotta al taekwondo, dal sollevamento pesi al pentathlon: c’è stato da divertirsi, ma anche da arrabbiarsi. L’ingiustizia patita dal Settebello e la protesta plateale della squadra in risposta resteranno negli annali. Come l’immagine della Senna intossicata dalle analisi chimiche e dalle polemiche sulla balneabilità. Resteranno naturalmente le cartoline di Parigi, splendida di giorno e di notte, che però ha spesso messo in secondo piano le esigenze degli atleti per esaltare sé stessa. Resteranno le coreografie delle cerimonie d’apertura e chiusura dei giochi, con i divi planetari protagonisti. Tutto già passato. Arrivederci a Los Angeles, il 2028 è cominciato.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Cutò

Massimo Cutò

Giornalista, classe 1957, ha svolto tutta la sua carriera tra Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale. È nato a Pescara ma vive e lavora a Bologna da molti anni. Ogni volta che arriva in piazza Maggiore non si rassegna a una domanda senza risposta: perché qui non c'è il mare?

DELLO STESSO AUTORE

Sinner, Musetti e Paolini: martedì tricolore al Foro sotto la pioggia

Sinner, Musetti e Paolini: martedì tricolore al Foro sotto la pioggia

byMassimo Cutò
Internazionali: cuore Paolini, rimonta e semifinale a Roma

Paolini ribalta Shnaider e conquista la semifinale al Foro Italico

byMassimo Cutò

A PROPOSITO DI...

Tags: ItaliaolimpiadiParigi 2024Sport
Previous Post

“Sarei rimasto ma ho assecondato il partito”: Biden spiega il passo indietro

Next Post

Gli USA negoziano con Maduro perché si dimetta

DELLO STESSO AUTORE

Lorenzo il Magnifico: Musetti incanta Roma e sogna la finale con Sinner

Lorenzo il Magnifico: Musetti incanta Roma e sogna la finale con Sinner

byMassimo Cutò
Internazionali a Roma, Berrettini si ritira al secondo set contro Ruud

Internazionali a Roma, Berrettini si ritira al secondo set contro Ruud

byMassimo Cutò

Latest News

Cannes 2025, i look della seconda serata: è ancora sfida allo stile

Cannes 2025, i look della seconda serata: è ancora sfida allo stile

byFilomena Troiano
L’FBI arresta la giudice Dugan per aver aiutato un immigrato clandestino a fuggire

Milwaukee, gran giurì incrimina la giudice Dugan nella caccia agli illegali

byMassimo Jaus

New York

Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

byDania Ceragioli
Rikers Island sotto amministrazione esterna: svolta per il carcere di NY

Rikers Island sotto amministrazione esterna: svolta per il carcere di NY

byDania Ceragioli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Maduro, ‘manovre militari contro minaccia nave guerra Gb’

Gli USA negoziano con Maduro perché si dimetta

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?