Nella notte in cui New York si ferma per l’ultimo saluto al più grande Knick di sempre, quel Willis Reed capitano degli unici due titoli della storia della franchigia, Randle e compagni tornano alla vittoria dopo i due KO in Florida.
In un Garden come al solito sold out, i bluarancio padroni di casa si sbarazzano senza troppi patemi d’animo degli Houston Rockets, fanalino di coda della Western Conference, regolati con il risultato finale di 137-115. I Knicks si portano in avanti fin dal primo quarto, restando saldamente al comando della gara. Nonostante i 26 punti di Randle ed i 19 di RJ Barrett, l’eroe della serata è sicuramente Immanuel Quickley, che fa registrare il suo personalissimo career high da 40 punti. Il numero 5 conclude la gara con un irreale 77,8% dal campo, realizzando nel finale i due liberi con i quali raggiunge il primo quarantello della sua carriera.
L’ex giocatore di Kentucky, classe 1999, sta ripagando alla grande la fiducia di Thibodeau, che nel corso della stagione gli ha concesso sempre più spazio e minuti. Con Jalen Brunson ancora ai box per problemi fisici, Quickley ha alzato in maniera evidente il livello del proprio gioco su entrambe le metà campo. Il numero 5 sarà sicuramente un’arma in più per i playoff.
Con la vittoria sui Rockets, ormai già in vacanza, i Knicks mantengono il quinto posto ad Est, con due gare di vantaggio sui Nets e sui Miami Heat. Con sei partite ancora da giocare, la qualificazione diretta alla post season è sempre più vicina.