Notte fonda, notte da incubi, squarciata da due pallidi lampi che ci hanno regalato un insperato pareggio.
Il Lecce ha giocato una grandissima partita nel primo tempo e una buona partita nel secondo, il Milan gliel’ha fatto fare. Inesistenti, scandalosi nel primo tempo, e disordinatamente più reattivi e un tantino più aggressivi nel secondo. Il vantaggio di 2-0 maturato nel primo tempo poteva anche stare stretto al Lecce, vista la superiorità manifestata e la totale ubriaca impotenza nostra.
Il 2-2 non del tutto meritato, acciuffato in rimonta nel secondo tempo, non cambia di una virgola il giudizio su questa partita e sulla nostra squadra. È inutile neanche abbozzare una cronaca, per elencare gli errori dei singoli, evidenziare i vuoti a centrocampo e in difesa, la pochezza in attacco, l’apatia totale e dilagante del primo tempo. Sarebbe crudele infierire su qualcuno quando nelle ultime due partite tra titolari e riserve non si è salvato nessuno (le immagini parlano da sole). Anche Pioli e’ stato tutt’altro che convincente nelle sue scelte tattiche e a gara in corso.
Dall’80° di Milan-Roma (gran partita, dominata e già vinta con un rotondo 2-0, diventata un pareggio-beffa in 10 minuti) la nostra squadra è crollata! Da quel momento pare sia improvvisamente evaporato lo spirito che ci rendeva forti, quell’animus pugnandi che puntualmente, dopo una prestazione negativa o un torto subito, ci permetteva di reagire, di ritrovare fiducia, compattezza, lucidità, rabbia e gioco.
Pare sia venuta a mancare la leadership sia in campo che in panchina. L’involuzione di Fik e Kalulu è da attribuire alla mancanza di Maignan? Il mondiale ha forse svuotato di energie nervose Theo e Olivier? I troppi infortuni non ci hanno permesso di dar tempom ai nuovi di crescere e maturare, o semplicemente non sono all’altezza? CDK sarà un’altro Tonali e riprenderà fiducia, o è un bidone? Questi e altri quesiti rimbalzano nei dopo partita e sui social negli ultimi 10 giorni.
Forza ragazzi, avete un’occasione irripetibile per fugare tutti i dubbi e rispondere alle critiche nel modo che più vi si addice: sul campo. Mercoledi a Rihad! Andiamo a vincerlo questo derby, e facciamolo alla grande.