Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
June 3, 2021
in
Sport
June 3, 2021
0

Il grande circo della vanità dei presidenti della Serie A a caccia di allenatori

I dirigenti delle squadre di calcio della massima serie cambiano i mister ogni anno, li cacciano o non sanno come trattenerli, ma ciò che conta è che se ne parli

Stefano BiondibyStefano Biondi
Rocco and His Values: The Life and Success of a Calabrian Kid from the Bronx

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso palleggia di fronte alla Statua della Libertà (Foto: Fiorentina)

Time: 4 mins read

Fatta salva qualche rara eccezione, i presidenti di calcio sono matti. Matti veri. Gente che butta miliardi dalla finestra per il divertimento altrui e la loro personale sofferenza. Indebitati, contestati, pronti alla fuga sul pianeta Superlega, dove pare che la vita sia più complicata che su Marte, dagli errori personali e da quelli altrui non imparano mai nulla.

Quest’anno le spese folli per i calciatori sono impossibili, vietate dagli effetti della pandemia e dal disastro segnalato dai bilanci. E allora, perennemente a caccia di successo e di consenso, che cosa ti combinano i nostri miliardari in bolletta per accendere le luci su una ribalta che scricchiola da tutte le parti? Allestiscono la colossale caccia al nuovo allenatore, al santone che con un tocco di bacchetta magica trasformi i brocchi in buoni giocatori e quelli discreti in grandi campioni.

Una delle poche società che avrebbe tenuto il suo mago della panchina, sarebbe stata l’Inter campione d’Italia. Sfortuna nerazzurra: è stato Antonio Conte ad andarsene, perché il club non ha sufficienti risorse per rinforzarsi. Anche il Sassuolo avrebbe confermato volentieri Roberto De Zerbi, che ha preferito lo Shakhtar di Donetsk (Ucraina) dove ad attenderlo ci sono Champions League e milioni di euro.

Per forza succede che alcuni se la diano a gambe levate davanti alla contrazione delle spese: sono stati i presidenti a fargli credere che la follia non fosse eccezione ma norma né che avesse fine.

Antonio Conte: ha vinto lo scudetto ma l’Inter non è riuscita a trattenerlo (Flickr)

Poiché a vincere è sempre una sola (stavolta appunto l’Inter), così come una sola è di solito la rivelazione del campionato (il Sassuolo di Zerbi), tutti gli altri presidenti sono perplessi, quasi sempre sicuri che la squadra avrebbe fatto faville se ad allenarla fossero stati loro e non quell’incompetente dell’allenatore che magari ha giocato per quindici anni e per altrettanti ha allenato ma che, dal loro dilettantesco punto di vista, sbagliano sempre la formazione o le sostituzioni.

Solo il Milan del fondo Elliot (statunitense) aveva già rinnovato il contratto a Stefano Pioli, premiandone la professionalità e senza sapere se sarebbe andato in Champions, cosa che poi è avvenuta. Di solito, non conta l’equilibrio, non la tenacia, non la formazione di professionisti esemplari. No. I presidenti pensano che l’allenatore debba stupire, divertire, vincere e portare prestigio ai dirigenti. Per questo li ricoprono d’oro. Attraverso gli ingaggi milionari ai tecnici e staff al seguito (parliamo di una decina di persone, mediamente) si pagano la popolarità che loro, ricchi ma non tanto famosi da essere riconosciuti per strada, altrimenti mai avrebbero avuto.

A spiegare lo strano ‘fenomeno’ fu, tanti anni fa, Maurizio Zamparini, gran veterano delle presidenze calcistiche: “La molla che spinge noi presidenti a dilapidare patrimoni è una sola: la vanità”.  Per la cronaca e per la storia: il Palermo di Zamparini è fallito da anni e stenta a risorgere.

In serie A giocano venti squadre. Quest’anno sono già cambiate le panchine dell’Inter, che ha ingaggiato Simone Inzaghi sottratto alla Lazio, il cui presidente (Claudio Lotito) sta facendo un vero e proprio casting per individuare il successore più adatto. Ha cambiato la Juve. Figuriamoci: cambiava anche quelli (Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri) che avevano vinto lo scudetto con un filo di gas, figuriamoci l’esordiente Andrea Pirlo che è arrivato quarto per il rotto della cuffia. Due anni di pellicola bruciata, per rimandare sul grande schermo juventino un remake in bianco e nero: Max Allegri.

Jose Mourinho (flickr)

Ha cambiato la Roma: José Mourinho al posto di Paulo Fonseca. Che forza Josè: ha twittato un romanesco ‘Daje’ di incoraggiamento e da allora la metà degli italiani finisce qualunque conversazione con un ‘Mi raccomando, daje’. Ha cambiato il Napoli, che pure ha avuto in Gennaro Gattuso un allenatore apprezzato da tutti. Per metà campionato si è arrangiato senza i suoi due goleador infortunati (Osimhen e Mertens), ma non importa: non ha vinto e tanto basta per spedirlo altrove. Gattuso ha trovato subito casa, forse la migliore per lui, calabrese orgoglioso delle sue origini: è approdato a Firenze, alla corte di Commisso, un newyorker anch’egli di origini calabresi. Il ticket promette intesa e, per una volta, complicità tra allenatore e datore di lavoro. Per il suo Napoli, Aurelio De Laurentiis ha puntato sulla voglia di rivincita di Luciano Spalletti, un altro grande veterano, vincente più in Russia con lo Zenit di Pietroburgo che in Italia: torna a sedersi davanti alla roulette, stavolta italiana.

Rino Gattuso e Luciano Spalletti

Hanno cambiato allenatore anche il Torino (via Nicola, tocca a Juric), la Sampdoria, che per il successore di Claudio Ranieri (quello del miracolo Leister in Premier) brancola nel buio e lo farà il Cagliari non appena avrà identificato il profilo giusto per il dopo Rolando Maran. Sistemandosi a Torino, il croato Ivan Juric ha lasciato vuota la panchina del Verona. In molti puntano quel Davide Dionigi che ha appena vinto il campionato di serie B con l’Empoli e ovviamente se ne va.

Fino a pochi giorni fa è stato in bilico anche Sinisa Mihajlovic a Bologna (poi confermato), mentre a Udine è ancora in attesa di giudizio Luca Gotti, che ha la ‘colpa’ di aver garantito ai friulani due salvezze tranquille.

E’ congelata (o chiusa: vedremo) l’era dei calciatori acquistati a cifre da capogiro, si è aperta la stagione degli allenatori che dovranno fare cene stellate con quello che passa l’orto del convento.

Carlo Ancelotti, già allenatore del Milan, torna al Real Madrid?

Chi rimane (in pochi) e chi va via (in molti), nessuno rischia di rimanere a lungo ai margini dello spettacolo. La panchina più prestigiosa del mondo è sempre quella del Real Madrid. In lizza per allenarlo ci sono due italiani: Antonio Conte fino a pochi giorni fa era il gran favorito, ma il presidente Florentino Pérez si è ricordato di un certo Carlo Ancelotti, che portò ai castigliani la decima Champions, e adesso è derby tra tecnici italiani per accomodarsi nello studio (tondo) della Casa Blanca.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Biondi

Stefano Biondi

Stefano Biondi è nato a Bologna nel 1958, ha lavorato dal 1979 fino al 1990 al “Corriere dello Sport-Stadio” prima di passare a Qn (Resto del Carlino) e lì rimanere fino al 2018, occupandosi di sport. Ha seguito soprattutto il calcio e il basket a grandi (ma anche piccoli) livelli. Collabora con emittenti tv e radio dell’Emilia Romagna.

DELLO STESSO AUTORE

Il calcio italiano ha scritto una pagina da libro cuore, con i diavoli rossoneri in Paradiso

Il calcio italiano ha scritto una pagina da libro cuore, con i diavoli rossoneri in Paradiso

byStefano Biondi
Dybala abbandona la Vecchia Signora per l’Inter? Gli ultimi fuochi della Serie A

Dybala abbandona la Vecchia Signora per l’Inter? Gli ultimi fuochi della Serie A

byStefano Biondi

A PROPOSITO DI...

Tags: AC MilanAndrea PirloAntonio ConteAS RomaAurelio De Laurentiscarlo ancelottiClaudio LotitoClaudio RanieriFC InternazionaleFiorentinaGennaro GattusoJuventusLazioLuciano SpallettiMassimiliano AllegriMaurizio SarriMaurizio ZampariniMourinhoNapoli calcioRoberto De Zerbirocco commissoSinisa MihajlovichStefano Pioli
Previous Post

The Divine Comedy Bejeweled: Dante’s Genius and His Knowledge of Gems

Next Post

Covid: nel mondo servono più dosi, ma è guerra online tra Biden e le Big Pharma

DELLO STESSO AUTORE

Col salto di Tamberi e la velocità di Jacobs, l’Italia nell’Olimpo dell’atletica

Da Luna Rossa agli Azzurri d’oro, il fantastico 2021 dell’Italia sportiva

byStefano Biondi
Sorteggi Champions League, ovvero “oggi le comiche” e chi non ride è il Real Madrid

Sorteggi Champions League, ovvero “oggi le comiche” e chi non ride è il Real Madrid

byStefano Biondi

Latest News

Trump attacca la sentenza sui dazi, ‘politica e orribile’

Trump attacca i giudici della CIT: “Le loro decisioni pericolose per il Paese”

byDaniele Di Bartolomei
Casa Bianca revoca lo status giuridico a migliaia di migranti

Migranti, il governo Trump sollecita l’ICE: “Servono 3.000 arresti al giorno”

byEmanuele La Prova

New York

In migliaia a NY sfidano il caldo per il Gay Pride, fra allegria e proteste

Pride di New York, sponsor si ritirano per timore di ritorsioni politiche

byMonica Straniero
Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Biden, sì alla sospensione dei brevetti dei vaccini, ma le case farmaceutiche frenano

Covid: nel mondo servono più dosi, ma è guerra online tra Biden e le Big Pharma

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?