A un mese dalla fine del campionato, ieri pomeriggio il NYCFC ha conquistato tre punti preziosi per il primato della Eastern Conference. Allo Yankee Stadium la vittoria contro il New England Revolution è arrivata solo grazie al rigore convertito da Medina al 96’ dopo due tempi regolamentari rocamboleschi.
A 2’ dal fischio di inizio dell’arbitro, infatti, il NYCFC è già sotto di un gol. I Boys in Blue cercano di reagire al passivo e si avvicinano alla porta con Castellanos che viene atterrato da Delamea. Estratto il cartellino giallo, alla prova del VAR l’arbitro cambia idea e manda il difensore negli spogliatoi.
Nonostante la superiorità numerica, il NYCFC non riesce a trovare il pareggio. In fase realizzativa pesa la mancanza di Héber, a quattordici marcature stagionali, fuori per infortunio durante il match della scorsa settimana a Vancouver. Nel secondo tempo Domè tenta il tutto per tutto e inserisce Medina per aumentare il potenziale offensivo dei suoi uomini.
La scelta paga due volte: a dieci minuti dall’ingresso in campo, proprio Medina la butta in rete per l’1-1 e al 96’ non sbaglia il rigore della vittoria, concesso dall’arbitro per un fallo in aerea su Mitrita.
Messo al sicuro un posto nei playoff, il NYCFC può concentrare gli sforzi sulle ultime sei giornate di Major League Soccer. Per i tantissimi tifosi ospiti giunti nel Bronx a sostenere la loro squadra in trasferta una delusione, per i supporters blu la speranza per il primo trofeo nella storia del club.
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