Dopo sei partite e nessuna vittoria, la maledizione del NYCFC sembra finalmente terminata. Nell’ottavo incontro stagionale, infatti, i Boys in Blue hanno conquistato i primi tre punti in casa grazie all’1 a 0 contro il Chicago Fire firmato Valentin Castellanos. Il successo di mercoledì sera si somma al risultato positivo ottenuto la scorsa domenica a Washington con il DC United, capolista.
E poiché squadra che vince non si cambia, nella notte dedicata al Bronx Domè Torrent decide di modificare appena la formazione titolare, schierando Maxi Morález al posto di Mitrita. Le scelte dell’allenatore catalano sembrano premiare, visto che i suoi undici partono subito aggressivi. Il morale è alle stelle e all’9’ il team innesca il contropiede, Héber corre sulla fascia e la butta in mezzo per Castellanos che concretizza in rete.
Il vantaggio tranquillizza gli animi e il match si addormenta nei restanti trentasette minuti di gara, tranne che per il possibile pareggio – annullato per fallo di mano di Nikolic – del Chicago e per l’occasione del raddoppio per Ben Sweat. Al 31’ il nazionale USA subentra a Matarrita, infortunato, e pochi minuti più tardi sfodera un sinistro che sfila lontano sul secondo palo.
Nel secondo tempo sono agli avversari a prendere coraggio, senza però riuscire a trovare il gol dell’1 a 1. Al 49’ il guardalinee alza la bandierina sulla marcatura del solito Nikolic e lascia il punteggio inalterato. Nonostante il pressing degli ospiti, però, il NYCFC difende e sfiora il 2 a 0 con Maxi Morález, che scambia con Castellanos e divora una rete praticamente fatta impattando il pallone sulla traversa al 58’.
Nel rilassamento degli ultimi minuti, c’è ancora tempo per un’emozione quando Bastian Schweinsteiger atterra Maxi Morález in area con una mossa ingenua per un ex campione del mondo. L’arbitro indica il dischetto ma l’argentino fallisce la prova del colpo finale.
Gli uomini di Domè possono riposare tranquilli almeno fino a sabato, quando affronteranno nel Bronx l’Orlando City di Nani.