Dopo la vittoria della notte di Halloween, il NYCFC si gioca davanti al pubblico del Bronx la semifinale di andata dei playoff con l’Atlanta United del Tata Martino. La squadra ospite, che ha chiuso il campionato al secondo posto e ha perso lo scudetto per l’inaspettata sconfitta contro il Toronto all’ultima giornata, vince 1 a 0 grazie alla rete di Remedi e ipoteca il passaggio in finale.
Per questa sfida ad alto livello, Domè schiera i titolarissimi: il 4-2-3-1 vede il tridente offensivo Tajouri-Shradi-Moralez-Matarrita alle spalle di David Villa. Lo stadio è più affollato rispetto a mercoledì, quando il NYCFC ha superato il Philadelphia Union nello scontro ad eliminazione diretta per 3 a 1. Soprattutto in curva, i supporters sono accorsi numerosi a sostenere i loro beniamini in una delle gare più critiche della stagione.
Ma gli azzurri non riescono a imporsi e nel primo tempo la partita è fin troppo equilibrata, con Matarrita che al 17’ spreca una chiara occasione quando il suo sinistro sfila di poco fuori il palo destro. Al 20’ è il turno dell’Atlanta: Almirón sforbicia e la manda in porta tra le proteste dei giocatori del NYCFC, ma l’arbitro si affida al VAR per determinare che il gol è viziato da fuorigioco.
Il punteggio torna sullo 0 a 0 per poco, perché al 37’ l’Atlanta punisce i padroni di casa su calcio d’angolo. La pesantissima marcatura in trasferta spegne i tifosi sugli spalti, e se è vero che nella seconda metà di gara i suoi hanno mostrato più coraggio e spinta, è anche vero che le statistiche al 90’ parlano chiaro. Zero tiri in porta sono un segnale allarmante su cui riflettere, soprattutto in vista della scadenza di contratto di Capitan Villa.
L’auspicio del #MakeItHere, hashtag lanciato dal club sui social media nei giorni scorsi, non si è avverato. Gli uomini di Domè non ce l’hanno fatta a sfruttare il vantaggio del campo e adesso sarà difficile recuperare in trasferta, domenica prossima ad Atlanta, dove – parole del coach catalano in conferenza stampa – conterà soltanto vincere.