La AS Roma ha concluso ieri sera la sua avventura estiva perdendo per 2-1 contro il Real Madrid nel tempio del football americano. Al MetLife Stadium di East Rutherford, NJ, che nella stagione di NFL ospita New York Jets e New York Giants, le squadre hanno offerto al pubblico spettacolo e delusioni.

Pur avendo ritardato il fischio di inizio di mezz’ora, la tempesta che si è abbattuta sull’area non ha spento l’entusiasmo dei 51,528 tifosi, per la maggior parte madridisti, accorsi per questa partita di International Champions Cup. In effetti i blancos non tradiscono le aspettative dei supporters, quando già al 1’ Marco Asensio la mette in rete sul passaggio di Gareth Bale. L’1 a 0 del Real è solo il prologo di una lunga serie di azioni offensive ai danni della Roma.

Al 14’, infatti, un gol del solito Bale riaccende lo stadio per il 2 a 0, mentre gli uomini di Di Francesco continuano a soffrire la pressione degli attacchi avversari. I giallorossi cercano di reagire timidamente e si avvicinano alla porta difesa da Keylor Navas, ma è di nuovo – sempre – Real. È Real al 35’ quando il destro di Karim Benzema viene parato da Robin Olsen; è Real quando lo stesso attaccante francese ci prova per ben due volte nei minuti successivi; è ancora Real quando il tiro di Dani Ceballos sfiora il palo sinistro.
È Real anche nel secondo tempo, e le sostituzioni cambiano di poco il copione. Gli assalti spagnoli si ripetono e la Roma rischia più volte di peggiorare il passivo, finché finalmente all’82’ Kevin Strootman riesce a segnare e ad accorciare le distanze per il 2 a 1 definitivo.
In conferenza stampa, tante domande sul mercato per Julen Lopetegui e sulla condizione della squadra per Eusebio Di Francesco. “Parlare di numeri è riduttivo per quello che abbiamo creato nel primo tempo”, ha dichiarato l’allenatore della Roma. “Non mi è piaciuta la linea, ha lavorato in maniera disordinata soprattutto sul primo gol, che ha poi determinato la dinamica della gara”, ha poi aggiunto, precisando: “Non scordiamoci contro chi abbiamo giocato, una squadra di altissimo valore, anche questo fa la differenza…”
Lopetegui, protagonista del tumultuoso esonero dalla panchina della Nazionale spagnola, viene incalzato sul futuro di Mateo Kovacic e Luka Modric, vicecampioni con la Croazia. “Non c’è niente di sicuro al 100%”, ha risposto l’allenatore, “Mateo se ne vuole andare anche se io vorrei che restasse”, e poi “se così fosse troveremo delle soluzioni”. Commenti anche sulle voci che vedrebbero Thibaut Courtois vicino all’accordo con il Real Madrid: “Il portiere titolare è Keylor Navas, non posso parlare di altri giocatori che non siano i miei”.

Se è vero che queste amichevoli hanno un significato limitato, sta per arrivare presto il tempo di raccogliere i frutti del lavoro estivo. Il Real Madrid si giocherà la Supercoppa europea contro l’Atletico fra una settimana e la Roma attende l’avvio del campionato contro il Torino, domenica 19 agosto (potete vederla al Club di New York presso il Grey Bar).
Discussion about this post