Doveva essere una serata di riscatto per il NYCFC, che si è ripresentato allo Yankee Stadium a tre settimane dall’ultima partita vinta contro il Columbus Crew, dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa. A Seattle, infatti, gli “uomini in blu” hanno perso 3-1 contro la squadra di casa e sono scesi al secondo posto nella classifica della Eastern Conference.
Contro i Vancouver Whitecaps in trasferta negli Stati Uniti, la musica non è cambiata. Dopo aver rischiato di chiudere il primo tempo in svantaggio e dopo aver ribaltato il passivo grazie ai gol di Jesus Medina e dell’esordiente Valentin Castellanos, il NYCFC subisce il pareggio del 2-2 all’87’ e conclude il match racimolando un solo punto.

Eppure la squadra sembra aver voglia di rivincita sin da quando, a quattro minuti dal fischio dell’arbitro, Jo Inge Berget la mette di testa al centro della porta difesa da Marinovic. Al 19’, sugli sviluppi del calcio d’angolo concesso da un Anthony Blondell ammaliato dal cross avversario, il destro di Anthony Tinnerholm termina alto sopra la traversa.
Se fino al 21’ è più New York che Vancouver, la rete di Nicolas Mezquida sorprende e ammutolisce quasi tutti i 20802 tifosi dello Yankee Stadium, mentre risveglia gli animi dei 10-15 supporters canadesi presenti nel settore ospiti. Il numero 11 dei Vancouver Whitecaps colpisce da fuori area e coglie impreparato il portiere Brad Stuver, in campo per sostituire l’infortunato Sean Johnson.

Il NYCFC prova subito a reagire con Castellanos al 26’, Tinnerholm al 28’ e Ismail Tajouri-Shradi che al 33’ regala l’illusione del gol quando il suo sinistro si incaglia sull’esterno della rete. Quando pare che il team di Domè Torrent si sia rassegnato ad andare negli spogliatoi sullo 0-1, in pieno recupero Medina segna il gol del pareggio per la sua sesta marcatura in stagione, la quarta in cinque match.
Al rientro in campo, il nuovo arrivato Castellanos regala immediatamente il vantaggio ai suoi. Il diciottenne argentino è sbarcato a New York in questa sessione estiva di calciomercato dal Torque, club uruguagio di proprietà del City Football Group, e ha già conquistato l’affetto dei fans, che lo hanno inondato di applausi al momento della sostituzione al 65’.

Nel secondo tempo, d’altra parte, il NYCFC avrebbe la possibilità di chiudere i conti, ma non sfrutta nessuna delle occasioni e viene anzi freddato dal tiro di Erik Hurtado su cross di Brek Shea, a tre minuti dallo scadere, per il 2-2 finale.
I cinque minuti indicati dal quarto uomo alimentano inutilmente gli assalti e le speranze del team del Bronx, che riceve anche qualche fischio da un pubblico usualmente fedele e appassionato. Il maxi schermo cattura l’espressione amareggiata e affranta di Medina, nominato uomo partita. Nel calcio, però, non c’è tempo per leccarsi le ferite: la prossima sfida è dietro l’angolo, almeno metaforicamente parlando, visto che il NYCFC dovrà attraversare il confine e affrontare il Toronto di Giovinco e compagni.
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