Continua la tournée estiva della Juventus negli Stati Uniti: dopo aver vinto 2 a 0 contro il Bayern Monaco a Philadelphia, gli uomini di Massimiliano Allegri hanno affrontato il Benfica oggi pomeriggio alla Red Bull Arena di Harrison.
Già nei giorni scorsi, la società aveva salutato i tifosi con una Player Appearance organizzata da Adidas. Al negozio di Fifth Avenue, giovedì pomeriggio Giorgio Chiellini, Mattia Perin, Miralem Pjanic e Mattia De Sciglio hanno incontrato i fans per concedere autografi e foto. La Voce di New York era presente assieme ai tanti sostenitori che, a mezz’ora dall’apertura delle porte, erano in trepida attesa. Abbiamo chiesto chi avrebbero voluto trovare all’interno del negozio e, comprensibilmente, Cristiano Ronaldo è stato tra i più menzionati.

La Juventus, però, ha lasciato a casa la stella portoghese e ha concesso qualche giorno di riposo extra per tutti i giocatori che hanno partecipato alla fase a eliminazione diretta del Mondiale. Tra i convocati negli Stati Uniti, ci sono Szczesny, De Sciglio, Chiellini, Benatia, Pjanic, Khedira Marchisio, Alex Sandro, Caldara, Barzagli, Perin, Cancelo, Pinsoglio, Emre Can, Rugani, Beruatto, Del Favero, Bernardeschi, Fernandes, Macek, Kastanos, Clemenza, Pereira da Silva, Beltrame, Favilli – che si è distinto per le due marcature nella partita di Philadelphia – Di Pardo, Fagioli.
Per chi si fosse perso l’evento, le sorprese non sono finite. Sotto il sole cocente del New Jersey, la Juventus ha giocato la sua seconda partita di International Champions Cup, pareggiando 1 a 1 e vincendo ai rigori. Per l’occasione, lo stadio si è colorato di rosso con la stragrande maggioranza di supporters per il team lusitano.

Primo tempo di 0 a 0 con il Benfica che domina la gara e Allegri che già al 4’ preferisce sedersi in panchina, visibilmente insofferente per l’atteggiamento dei suoi. Marchisio è l’unico a provarci mandandola alta sopra la traversa al 9’, mentre la Juventus rischia quando il sinistro di Gedson Fernandes finisce poco lontano dal secondo palo al 21’. Durante i minuti di pausa imposti dal caldo torrido, Allegri ne approfitta per dare qualche indicazione, ma il Benfica mantiene le redini del match, come dimostrerà all’intervallo il dato sul possesso palla, 61 a 38.
Nella ripresa, però, è tutta un’altra Juventus: dentro Rugani per Chiellini, Alex Sandro per Beruatto, De Sciglio per Pereira, Emre Can per Pjanic, Perin per Szczesny ed è un susseguirsi di azioni e opportunità di passare in vantaggio. Al 61’ c’è spazio anche per Leandro Fernandes al posto di Marchisio, Barzagli per Caldara, Fagioli per Cancelo – uno dei migliori fino a quel momento – Beltrame per Favilli, Benatia per Khedira. Nel miglior momento per la squadra italiana, ci pensa Alejandro Grimaldo a beffare Perin con la punizione che porta il Benfica sull’1 a 0 al 64’.

La Juventus non ci sta e reagisce, quando Benatia colpisce la traversa e quando all’83’ finalmente Clemenza, entrato al 71’ per Bernardeschi, la mette dentro con un tiro a giro che infiamma la Red Bull Arena. Il match si riaccende negli ultimi sette minuti per le speranze di evitare i calci di rigore. L’autore del gol bianconero si rende di nuovo protagonista conquistando un calcio di punizione e servendo l’assist per il colpo di testa di Alex Sandro, che il portiere del Benfica salva dalla rete. Dal dischetto non sbaglia nessuno della Juventus e Perin ne para addirittura due, per la vittoria finale della squadra.
La Juventus si prepara adesso alla sfida della MLS All-Star il primo agosto ad Atlanta, e contro il Real Madrid il 4 agosto a Washington. Il calendario di Serie A è stato sorteggiato giovedì e il campionato 2018-2019 (e l’esordio di Cristiano Ronaldo) è ormai alle porte.