Eravamo pronti a scrivere della falsa partenza di Domènec ‘Domè’ Torrent, ex braccio destro di Pep Guardiola, catapultato dal Manchester City alla panchina del NYCFC dopo il repentino addio di Patrick Vieira. Ma nel calcio, come ci sta insegnando il Mondiale russo, è sempre meglio aspettare il triplice fischio dell’arbitro prima di esprimere giudizi.
È stato così anche oggi pomeriggio allo Yankee Stadium dove, dopo una pausa di due settimane, è ripresa la stagione del NYCFC. Ad attendere gli uomini capitanati da David Villa, i campioni in carica del Toronto FC di Sebastian Giovinco, “vecchia” conoscenza della serie A e della Nazionale.

Nel primo tempo il match è equilibrato: alle azioni offensive dei canadesi – proprio Giovinco protagonista al 16’ e al 19’ – corrispondono altrettanti attacchi della squadra di casa, ma nessuno dei due team riesce a mettere la palla in rete. Al 27’ gli spettatori rimangono ammutoliti quando lo speaker annuncia la sostituzione di David Villa. Lo spagnolo, come verrà rivelato qualche ora più tardi, ha subito un infortunio che lo costringerà fuori dal terreno di gioco per almeno 1-2 partite.
Senza Villa i compagni subiscono il contraccolpo psicologico. Il Toronto FC ne approfitta al 36’ e Victor Vázquez segna con un pallonetto “cugino” di quello realizzato dalla Svezia contro la Germania sabato pomeriggio.

Negli ultimi dieci minuti del primo tempo persino i supporters non sembrano più gli stessi. I cori si spengono assieme alla prestazione dei giocatori fino alla ripresa, quando il gol di Jo Inge Berget su assist del subentrato Jesús Medina risveglia gli animi degli spettatori. Erano loro, secondo Patrick Vieira, a determinare la differenza di risultati tra casa e trasferta (8 vittorie e un pareggio nel Bronx; una vittoria, 3 sconfitte e 3 pareggi da ospiti).
La rete ridà vita agli assalti del NYCFC, che si ripetono fino al 2-1 del 67’. Di nuovo gol, di nuovo Berget, quattro volte realizzatore dall’inizio del campionato. Nonostante le molteplici occasioni da entrambe le parti, però, il punteggio al 90’ rimane invariato. Prima vittoria per Domènec Torrent, che eredita la squadra al terzo posto con 28 punti, a sole tre lunghezze di distanza dalla capolista, l’Atlanta United FC.

In conferenza stampa, il tecnico catalano si mostra subito convinto delle capacità dei suoi e degli obiettivi per quest’anno. Ci sono stati problemi con il visto, confessa, e solamente ieri ha presieduto la prima sessione di allenamento, “pensavo che i giocatori non fossero pronti”. E sulla massima serie nordamericana, commenta: “Sta migliorando molto, l’atmosfera è fantastica e i fan sono stupendi”.
Se qualcuno gli chiede qual è la sua ricetta per il successo, Domè tiene a sottolineare che non esistono segreti o incantesimo, ma è fondamentale non arrendersi mai e affrontare le sfide con una mentalità vincente. Quella che, sperano i tifosi, sarà in grado di trasmettere al club da qui a ottobre.