Il NYCFC torna nel Bronx dopo tre settimane per riscattare la pesante sconfitta nel derby dell’Hudson River e il pareggio in trasferta contro il LAFC. Sotto la pioggia battente, la società ha festeggiato i 400 gol del suo n.7, David Villa, sul campo con la famiglia e il direttore sportivo Claudio Reyna, ex Manchester City. Nell’occasione anche il City Council ha premiato la star della città e i primi diecimila dei 21494 tifosi accorsi allo Yankee Stadium hanno ricevuto in omaggio la fascia del capitano.

I Colorado Rapids sono in fondo alla classifica della Western Conference e l’abisso tecnico e tattico con il NYCFC è evidente. L’undici titolare della formazione di casa, con Ismail Tajouri-Shradi ripresosi dall’infortunio delle scorse settimane, mostra subito il suo lato aggressivo e, dopo ripetuti attacchi e occasioni sprecate, al 22’ riesce a finalizzare proprio con Villa: gol 403 in carriera nella giornata speciale a lui dedicata.
Il parziale, però, non soddisfa Patrick Vieira, che a fine partita dichiarerà: “Ero molto frustrato e arrabbiato durante il primo tempo”, comprensibilmente, vista la mancanza di cinismo dei suoi uomini.
Nella ripresa è Rónald Matarrita ad accontentare i desideri dell’allenatore e a celebrare la convocazione mondiale per la Costa Rica con un colpo di testa che finisce nella porta difesa da Stuver. Patrick Vieira viene inquadrato dalle telecamere mentre scuote la testa, forse per il sollievo, forse per il pensiero di doversi privare di questo talento in partenza per la Russia. Sul 2-0, il copione della partita rimane immutato, con il NYCFC che domina la partita fino al terzo e al quarto gol di Maxi Moralez (55’, assist del Capitano) e del solito Villa (74’).
Pur annientato dal risultato, il Colorado Rapids reagisce e prova ad affondare, ma Johnson si fa trovare preparato su due tiri da fuori area. Triplice fischio dell’arbitro e tanti applausi dagli spalti bagnati.

In conferenza stampa Patrick Vieira si è congratulato con i due “mondialisti” del team – Matarrita e Wallace – “orgoglio” per l’intera squadra. Di fronte ai commenti dei giornalisti sul “Villa day”, il coach ha ricordato il valore dei singoli giocatori oltre, e a supporto, del Guaje e ha parlato dell’importanza di avere “rispetto per la partita” e “continuità” come fondamento di ogni buona squadra. Off the records e sulla strada per gli spogliatoi, ancora il tempo per un’ultima domanda sul futuro di Gigi Buffon, oggi in bianconero per l’ultima volta: “Abbiamo già due portieri”, ride Patrick Vieira. Il 2 giugno, giornata del Pride, lo aspetta un secondo incontro con l’Orlando City SC nel Bronx.