Trionfale vittoria per i New York Cosmos che sul campo dell’ MCU Park di Brooklyn davanti a quasi 6000 spettatori, sabato sera hanno sconfitto per 3-1 i campioni in carica del Miami FC allenati da Alessandro Nesta. Per entrambe le squadre si trattava dell’esordio nella stagione autunnale 2017 della NASL, il secondo campionato per importanza in USA e Canada dopo la MLS: a differenza dei tradizionali campionati europei, infatti, la ‘North American Soccer League’ si suddivide in due stagioni (primavera e autunno) che, una volta terminate, proclameranno il vincitore del torneo dopo un’intricata interpretazione di playoffs e finale. Un format abbastanza originale scelto, probabilmente, anche per far aumentare la voglia di ‘soccer’ nell’esigente pubblico nordamericano, amante dello spettacolo e dei colpi di scena. Come ogni evento sportivo giocato negli Stati Uniti, prima dell’inizio del match è stato eseguito l’inno nazionale, ascoltato in rigoroso silenzio e seguito da un lungo applauso da parte di tutto il pubblico: una prassi a queste latitudini, una continua sorpresa, in positivo, per qualsiasi italiano trasferitosi oltroceano.
Il primo tempo, nonostante l’agonismo mostrato in campo, è tutt’altro che esaltante: a parte un palo colpito da Starikov, attaccante dei Cosmos, entrambe le compagini sbagliano molto e arrivano solo un paio di volte alla conclusione. A questo punto l’arbitro, il signor Ramy Touchan, forse annoiato dal troppo tatticismo, decide di diventare il protagonista assoluto della partita: nel giro di 7 minuti, tra il 19’ ed il 25’, espelle prima Emmanuel Ledesma, centrocampista della squadra di casa, e dopo Hunter Freeman, terzino dei Miami FC, per normali falli di gioco punibili al massimo con un cartellino giallo. Nonostante i tentativi del direttore di gara di rianimare il match, le squadre continuano ad annullarsi e il primo tempo si conclude sullo 0-0. Uno dei primi a rientrare sul terreno di gioco dopo l’intervallo è Nesta, visibilmente poco soddisfatto dalla prestazione offerta dalla sua squadra e specialmente dal suo numero 10, Kwadwo Poku, giocatore di talento ma, a volte, troppo anarchico in campo.

Il primo quarto d’ora del secondo tempo è di marca Cosmos: la squadra di casa, infatti, mantiene stabilmente il possesso palla senza però trovare il giusto varco per sferrare il colpo decisivo. Al 63’ arriva la svolta del match: Poku atterra Richter e l’arbitro assegna il rigore in favore dei Cosmos. Lo spagnolo Ayoze colpisce la traversa ma è Calvillo a risolvere tutto, raccogliendo il pallone ribattuto dal montante e scagliando in rete l’1-0 per i padroni di casa. Nesta in panchina è una furia per l’ingenuo fallo commesso dal suo attaccante ma dopo appena 4 minuti dal vantaggio newyorkese, è proprio Poku a pareggiare i conti con un piatto di prima intenzione sul secondo palo. La partita a questo punto sembra indirizzata verso un poco entusiasmante pareggio ma al 79’ è ancora una volta Eric Calvillo, giovane promessa del calcio statunitense, a riportare in vantaggio i suoi con un potente tiro da fuori area che trafigge il portiere avversario. Nel finale c’è gloria anche per Kobi Moyal che, dopo aver rubato palla a Bernstein, salta il portiere del Miami FC e fissa il risultato finale sul 3-1. Una vittoria che soddisfa pienamente Giovanni Savarese, coach della squadra newyorkese dal 2012: “ Abbiamo vinto meritatamente contro una grande squadra allenata da un campione come Nesta – afferma Savarese. Sono contento soprattutto per la prestazione offerta da Calvillo, un giovane che stasera ha giocato in un ruolo non suo e ha segnato un gol fantastico. Ha solo 19 anni ma dimostra di avere qualità importanti ”. Riguardo un suo futuro approdo in MLS, Savarese è chiaro: “ Per adesso sono concentrato sulla stagione e sui Cosmos, voglio vincere il campionato con la mia squadra e questo è il mio obiettivo principale”.

Alessandro Nesta cerca di usare l’ironia quando gli chiediamo di parlarci della partita appena conclusa: “Magari passiamo alla prossima domanda (sorride)”. A questo punto, l’allenatore del Miami FC ci parla della sua esperienza negli Usa: “ Mi trovo benissimo in Florida. Sono felice, è un nuovo lavoro per me e, dopo aver smesso di fare il calciatore, questa è stata un’opportunità importante ”. “ Il movimento del calcio in America sta crescendo – continua Nesta. C’ è bisogno di tempo e pazienza, in Europa giochiamo a questo sport da oltre 100 anni mentre per loro è qualcosa di abbastanza nuovo. Il gap fra noi e loro è notevole ma lentamente stanno facendo miglioramenti”. Riguardo il prossimo campionato di Serie A e l’attuale momento delle sue ex squadre, Lazio e Milan, Nesta ha le idee chiare: “ Nonostante qualche squadra si sia rafforzata, vedo ancora avanti nettamente la Juventus quindi dico Juve. Il Milan ha speso molto e ha inserito molti giocatori interessanti in organico, hanno molta più disponibilità economica della Lazio, questi cinesi stanno sorprendo tutti. Staremo a vedere cosa potrà succedere.”