Gli esami non finiscono mai, però cominciano presto. Questa seconda domenica di campionato dell’immediato post-terremoto non si sarebbe dovuta disputare. Troppo aperta la ferita che ha solcato il centro Italia per poter essere colmata da lampi e sprazzi di calcio d’agosto. Così è se vi piace, la Serie A non fa sconti e reclama sempre la doppia razione di desco, però offre sempre troppo poco in cambio.
Due squadre ieri in campo erano già attese ad una prova di carattere. L’Inter dopo la sconfitta imprevista a Verona contro il Chievo, e la Roma di Luciano Spalletti fresca eliminata dalla Champions ad opera del Porto, singolare e simpatica squadra lusitana che senza troppo affanno ha fatto scempio dei giallorossi nella gara di ritorno dei preliminari di Champions League. Due allenatori attesi al bivio già alla seconda giornata di campionato, ed altre due stecche nella loro seconda prova stagionale.
L’Inter ha pareggiato contro il Palermo, che era passato pure in vantaggio, beccandosi un concerto di fischi dal popolo nerazzurro a San Siro, sempre troppo affamato di buon calcio che da quelle parti sembra ormai diventato un miraggio. La Roma pecca di presunzione e quando già pensava di essere in cima alla lista con l’eterna Juventus viene raggiunta dal Cagliari nei minuti finali.
Il Crotone segna il suo primo gol in Serie A ma soccombe di tre reti inflitte dal Genoa al neutro di Pescara, la Fiorentina passa di misura contro il Chievo in una gara abulica ed annoiata e la Juventus fa altrettanto nell’anticipo contro la Lazio all’Olimpico ; si prende i tre punti con il minimo sforzo. La Sampdoria batte l’Atalanta in una gara altalenante e senza troppe pretese, Il Bologna illude poi viene asfaltato dal Toro con cinque reti. L’Udinese ha uno scatto d’orgoglio e vince contro un Empoli che ha provato a vincere con ogni mezzo lecito ma ha trovato tra i pali un Santo in vena di miracoli camuffato da portiere.
In appendice due belle gare , le uniche degne di rilievo in questo calcio d’Agosto: Il Sassuolo vince contro il Pescara in una bella gara tirata e vibrante, veloci le triangolazioni degli abruzzesi, ottima risposta di Di Francesco che sa come si gioca al calcio e come impostare i moduli , nel finale un orrore del pescarese Menaj grazia il Sassuolo che ringrazia e si porta a casa i tre punti.
Il Napoli atteso anch’egli dalla prova della verità incoccia i guantoni contro il Milan al San Paolo e dopo il solito avvio sofferto riesce a portarsi in vantaggio addirittura di due reti. La risposta dei rossoneri è veemente ed in pochi minuti pareggia con due reti capolavoro. Poi Montella compie un passo falso, il Milan si chiude in se stesso, aspetta i partenopei al varco senza proporsi in fase offensiva, subisce per tutto il secondo tempo per poi venire inesorabilmente infilato altre due volte dagli attaccanti napoletani che calano il Poker a Fuorigrotta, in attesa di Cavani…
L’Analisi
La Roma sta attraversando una fase involutiva complice anche la clamorosa eliminazione di Champions, Spalletti adotta il tridente e per mezza gara domina l’avversario. Il centrocampo ha retto bene fino al secondo tempo, poi quando Nainggolan e Strootman sono calati vistosamente la mediana non ha retto all’urto degli attacchi del Cagliari che dopo vari tentativi hanno avuto ragione di una difesa senza filtro e quindi troppo scoperta . Lo scollamento tra i reparti è risultato evidente anche ad uno scolaretto ed a nulla sono serviti gli innesti nella ripresa. Borriello e Sau hanno pareggiato i conti e Dzeko nel finale litiga con il pallone e si divora il gol della vittoria , come spesso succedeva anche l’anno scorso.
L’Inter è sotto analisi, anzi, è un soggetto da psicanalisi. De Boer non ha ancora capito se il suo è un ruolo da allenatore o da sacerdote travestito da trainer. Le sue sono prediche nel deserto. Al cospetto dei nuovi padroni cinesi i nerazzurri si beccano la terza rete in appena due giornate, poi giocano un calcio sterile, fatto di pochi passaggi e poche idee. L’Olandese ha ereditato una squadra incompleta, a detta del Mancio, e non sono bastati qualcosa come cento milioni di dollari per risanarla al meglio. troppe le lacune, troppe le voragini che si aprono tra le fila, troppo i soldi mal riposti in vecchie e nuove speranze. Tutto troppo pretestuoso. I nuovi costosissimi arrivi di Joao Mario e Gabigol ( mai nome fu più impegnativo per un calciatore) avranno forse il merito di confondere ancora di più le idee al povero De Boer, che non ha ancora adottato un modulo, che sposta Eder sulle zolle di Candreva e poi su quelle di Perisic. Peccato che l’Italo -Brasiliano non sappia fare ne uno e ne l’altro… Icardi ci mette una pezza contro un dignitoso Palermo ed evita il baratro ai nerazzurri che comunque si beccano la loro ormai consueta razione di fischi dagli ormai disillusi tifosi interisti.
Sugli scudi
Marco Borriello (Cagliari) 8. Una conferma per un calciatore che ne ha viste tante ma continua con professionalità a fare il mestiere che gli riesce meglio: fare gol.
Karnezis (Udinese ) 9. I miracoli esistono,eccome. Se non lo fanno santo poco ci manca, il portiere bianconero ha parato praticamente tutto, anche le maledizioni dei toscani…
Dietro la lavagna
Gli allenatori Spalletti e De Boer (Roma ed Inter): Il primo cambia modulo in corsa poi cerca di rattoppare le falle e quando il centrocampo si abbassa per evidente calo fisico il gioco non gli riesce al meglio e pareggia una gara già vinta. Il secondo invece non ha nessun modulo da mostrare. I nerazzurri sembrano un armata Brancaleone, con tutto il rispetto per il condottiero Medievale.
La sosta prevista per la prossima settimana ci concede questi ultimi scampoli di sole agostano, e mentre alcuni si dedicheranno all’inesauribile sole di fine estate, altri dovranno studiare moduli e tattiche come fosse il primo giorno di scuola perchè come detto, gli esami in campionato cominciano davvero ( troppo) presto.
Serie A seconda giornata di campionato:
Cagliari Roma 2-2
Crotone Genoa 1-3
Fiorentina Chievo 1-0
Inter Palermo 1-1
Lazio Juventus 0-1
Napoli Milan 4-2
Sampdoria Atalanta 2-1
Sassuolo Pescara 2-1
Torino Bologna 5-1
Udinese Empoli 2-0
Classifica:
Genoa, Juventus, Sassuolo e Sampdoria punti 6
Roma e Napoli 4
Torino, Chievo, Lazio, Fiorentina, Milan, Udinese e Bologna 3
Pescara, Palermo, Cagliari ed Inter 1
Atalanta, Crotone ed Empoli 0