Pillole di mercato e di calcio
Mancini e l’Inter non hanno ancora digerito la rissa dell’Osvaldo furioso e l’argentino è stato messo fuori squadra. La lite con Icardi non si è risanata e la società nerazzurra preferisce prendere le distanze dall’attaccante ex Roma e Juve per tutelare la serenità dello spogliatoio. Il procuratore di Osvaldo si è messo subito in moto per trovare un club all’altezza del suo assistito, si parla di trattative per uno scambio con Quagliarella in prestito entrambi per sei mesi.
Per uno che se ne va sbattendo la porta un altro arriva alla corte del Mancio. Ieri è atterrato al terminal 1 di Malpensa in nuovo acquisto Shaqiri, svizzero del Bayern che dovrebbe suggellare il suo accordo con l’Inter fino al 2019. Trattative in corso anche per l’acquisto di Lucas Leiva, un altro innesto a centrocampo che chiuderebbe definitivamente il calciomercato nerazzurro. Mancini ringrazia Tohir pubblicamente ed il presidente appare raggiante per i nuovi acquisti. Alla Pinetina si respira ancora aria natalizia.
Berlusconi risponde alle bordate nerazzurre con altrettanti colpi di mercato. Nel mirino del club rossonero l'attaccante della Roma Destro ed il belga Witsel in forza allo Zenit di San Pietroburgo.
Per quanto riguarda i movimenti di Wesley Sneijder invece, il club turco del Galatasaray rinuncia alla clausola dei 20 milioni, e la trattativa per portare l'olandese a Torino pare riaprirsi. Raiola il mega procuratore dei calciatori sembra ad un passo dal definire l’affare con la Juve per la cessione di Sneijder. Il calciatore percepirebbe uno stipendio di circa 5 milioni a stagione fino al 2016 anno del suo svincolo dal Galatasaray, al quale andrebbe una somma cospicua per il cartellino dell’ex–interista che si aggirerebbe sui 7/8 milioni oltre ad un coinvolgimento di almeno una dozzina di calciatori tra prestiti e comproprietà del giro Raiola spediti a svernare in club di mezza Europa
Giovani talenti in fuga
E’ il caso di Gianluca Scamacca, romano classe 1999. Appena compiuti i sedici anni il ragazzone romanista non si è presentato a Trigoria per gli allenamenti. Ha invece preso un aereo accompagnato dal suo procuratore (chi altri?) alla volta di Eindhoven dove, pare, firmerà un contratto con il PSV per un totale di tre milioni di euro. E la penale da pagare alla Roma sarà di appena duecentomila euro. A conti fatti conviene pagare e tenersi il malloppo. Questo episodio è uno dei tanti che ormai si verificano periodicamente. Il fatto di per sé non costituisce un'eccezione, come sappiamo tutti la fuga di talenti in massa , purtroppo, non avviene solo nel calcio. La differenza come al solito la fanno i denari messi sul piatto che rappresentano una sirena irresistibile per i giovanissimi in erba, o meglio, per i loro procuratori.
Diciottesima giornata
Sabato 10 Gennaio ore 18 ( New York ore 12)
Sassuolo- Udinese 1 (2,10) X (3,30) 2 ( 3,50)
Mister Di Francesco si gode il suo momento di gioia da quando i suoi pupilli, freschi di sbancamento del Meazza, gli hanno regalato questo inatteso (ma nemmeno poi tanto…) regalo di nuovo anno. Il Milan non perdeva la prima dell'anno da 17 anni. C'è sempre una prima volta. Il Sassuolo prepara la nuova sfida contro l'Udinese che ha ben figurato contro la Roma e che meritava almeno il pareggio . Stramaccioni è in continua evoluzione e misurerà il suo lavoro al Mapei Stadium. Gara non facile in cui i due giovani tecnici si confronteranno a viso aperto, come la loro mentalità.
Il Pallone si misura. Segno X
Ore 20:45 (New York ore 2:45 PM)
Torino – Milan 1 (2,80) X (3,30) 2 ( 2,50)
Un passo indietro per il Milan , sconfitto a San Siro e programmi da rivedere per Mister Inzaghi. Credeva in una svolta carismatica affidandosi allo stemma nobiliare, ma il calcio a volte non conosce troppo la storia ed un pallone che rotola sull'erba è soggetto a molte variabili che rifiuta decisamente i titoli araldici. Difesa sotto accusa contro il Sassuolo, rinnovata con il rientro di De Jong, Armero e Mexes al posto di Rami. Pazzini convincente a San Siro verrà riconfermato dal primo minuto al fianco di El Shaarawi. Il neo acquisto Cerci, senza infamia e senza lode contro il Sassuolo partirà dalla panchina. Il Toro dopo la sconfitta nel derby in zona Cesarini non ha più perso. Il Milan ne ha perse due su quattro.
Il Pallone riflette. Segno 1
Domenica ore 12:30 ( New York ore 6:30 AM)
Inter – Genoa 1 (1,65) X (3,75) 2 ( 5,35)
Alzarsi alle sei e mezza per vedere la partita è peggio che andare allo stadio ad ora di pranzo. Per una volta è lecito accontentarsi di non essere a New York, ed anche fortunati di non dover andare allo stadio a mezzogiorno. L'Inter paga cara la veemenza dell'ultima giornata di campionato . Il giudice sportivo ha sanzionato con pesanti squalifiche Ranocchia, Juan Jesus e Kovacic che non giocheranno contro il Genoa. Prova televisiva inoltre per il brasiliano che di giornate se ne becca quattro. Palacio al rientro e Podolski dal primo minuto. Osvaldo dietro la lavagna per i fatti di Torino, ha effettuato un allenamento a parte. Il Genoa è una mina che vaga in attesa di affondare la vittima di turno, ma a volte non esplode e non vince da un mese esatto. Troppo poco per una squadra che si ritrova nei piani alti della classifica a ridosso del Napoli.
Il Pallone sugli schemi. Segno 1
Domenica ore 15 ( New York ore 9 AM)
Sampdoria – Empoli 1 (180) X (3,60) 2 ( 4,70)
Proprio come il Genoa, la Samp non vince ormai da un mese. Se vuole ritrovarsi lassù dove osano le aquile dovrebbe almeno vincere qualche partita in più. Mesbah indisponibile per la Coppa d'Africa, Sinisa affila le armi contro l'Empoli di Sarri, che si tiene stretto i suoi italiani come la chioccia i suoi pulcini. Piccola emergenza in casa dei toscani: Tavano in non perfette condizioni e Guarente out per infortunio daranno qualche problema a Mister Sarri . Berghessio ed Eder di punta per la Samp proveranno a fare l'ariete e portare a casa i tre punti.
Il Pallone sfonda: Segno 1
Fiorentina – Palermo 1 (1,80) X (3,50) 2 ( 4,80)
Chissà cosa sarà passato per la mente al bookmaker di turno per compilare quote così astruse. A mio avviso le percentuali andrebbero ribaltate: la fiorentina ha perso malamente a Parma mostrando non pochi segni di cedimento. Montella potrà disporre di rientri importanti coma Aquilani, Vargas, Valero e Badelj . Manca ai viola l'apporto del Pepito Rossi, assenza che pesa come un macigno nell'economia della squadra. Squadra che vince non si cambia, parola d'ordine di Iachini: concentrazione. Rigoni Maresca e Barreto a centrocampo fanno da supporter per le giocate delle due punte Vazques -Dybala. Il Palermo non perde da nove turni, che in Serie A significa quinto posto meritato. Forse la cabala centra più delle statistiche? Staremo a vedere.
Il Pallone è di cristallo: Segno X2
Roma – Lazio 1 (2,00) X (3,250) 2 ( 4,00)
Competenza territoriale per il derby della capitale. Oltre 2500 agenti di polizia, 800 vigili e circa 1000 steward per un incontro di calcio. Dopo i fatti di Parigi avremmo senz'altro fatto a meno di questo spiegamento di forze, ma i tempi in cui in Italia si tornerà ad assistere ad una partita di calcio senza andare in guerra, per ora sono remoti. Le due squadre hanno ruolini siamesi, entrambe non perdono da Novembre, la AS Roma contro il Napoli e la Lazio contro la Juventus. Ora sono rispettivamente al secondo e terzo posto e si giocano il derby quasi alla pari. La Lazio ha mezza squadra in infermeria, mentre la Roma farà a meno dei soliti lungo-degenti. Garcia e Pioli si schiereranno con il loro consueto 4-3-3 . Tridente d'attacco Candreva-Klose -Felipe Anderson per i biancocelesti. Totti-Iturbe e Florenzi per la Roma. Le premesse per uno spettacolo di fuochi pirotecnici ci sono tutti. Speriamo che la cornice sia come sempre coreografica e mozzafiato. E senza incidenti.
Segno di distensione. X
Posticipo ore 20:45 ( New York ore 2:45 AM)
Napoli – Juventus 1 (2,83) X (3,2) 2 ( 3.6)
Quote in equilibrio per la classica Nord-Sud che divide l'Italia calcistica in termini di tifo e limiti geografici. La sfida che per anni ha avuto la presunzione di definirsi una rivalsa del Sud contro lo strapotere nordico calcistico ed economico. Domani sarà vietata la trasferta ai tifosi bianconeri e sul Web monta la polemica. Non esistevano i social negli anni '80 quando Napoli e Juventus incrociavano già il loro destini per cucirsi lo scudetto sulle maglie. In un suo aneddoto Maradona racconta che in vista della trasferta del Napoli a Torino, i tifosi addirittura lo implorarono di segnare almeno un gol per esaltare la dignità partenopea rispetto alla superiorità, vera o presunta, dei torinesi. Era il novembre 1988. Una giornata fredda e grigia attende il Napoli al Comunale di Torino. Andrea Carnevale e doppietta di Careca portano subito i partenopei sul 3 a 0 . La sfida assume contorni epici e la partita finisce 3 a 5 per il Napoli. Quell'anno l'Inter vinse lo scudetto, Il Napoli si prese la Coppa UEFA in una storica finale di ritorno a Stoccarda finita 3 a 3. Onore salvato ed equilibrio ristabilito. Poi El Pibe ha abdicato, il calcio ha subito mutamenti ciclopici e le sfide hanno assunto contorni mediatici sempre più chiassosi. La memoria storica stimola i ricordi deforma le sensazioni. Ma forse noi nostalgici stiamo solo passando di moda. Per la cronaca odierna, solito modulo ad una punta, Higuain, per il Napoli. Allegri schiera i suoi due punteros Tevez-Llorente. Squadre competitive ed a pieno organico per una sfida sempre viva e pulsante.
il Pallone è nostalgico : Segno 1
Altre di A :
Atalanta – Chievo 1 (2,16) X (3,15) 2 ( 3.71)
Cagliari – Cesena 1 (1.66) X (3,75) 2 ( 5.5)
Verona – Parma 1 (2,38) X (3,20) 2 ( 3.10)