Tra le novità che il calcio moderno ci presenta con successione cronologica c'è anche un insolito anticipo di campionato al Giovedì per favorire il recupero fisico dei calciatori della Juventus e del Napoli che si affronteranno per la Supercoppa TIM lunedì 22 dicembre a Doha in Qatar, proprio dietro l'angolo. Un Twitter recitava "ed ora tutti a Doha per tifare Juventus…" Certo di questi tempi sarebbe bello andare a svernare al sole fosse anche per una partita di calcio che non conta assolutamente niente e non toglie ne aggiunge molto al prestigio del palmares delle squadre partite per il Medio Oriente alla conquista di un trofeo inventato per pure logiche commerciali. Ma il calcio è un industria ed è soggetto a regole di marketing e strategie comuni per incentivare i profitti, con scarso seguito popolare visto che i tifosi che seguiranno il Napoli saranno appena cento fortunati di provenienza ben diversa dai bassi del Rione Sanità.
Ieri comunque l'anticipo della 16 giornata non ci ha regalato sorprese e tutto si è svolto nella norma delle logiche territoriali che vogliono le squadre più forti sempre vincenti. Ed è quello che è successo al Sant'Elia in una cornice di pubblico commovente accorsi in massa per sostenere i giocatori rossoblù che affrontavano la capolista Juventus che evidentemente richiama folle ad ogni suo passaggio. Tutto nella norma, o quasi perchè Mister Zeman ha deciso a sua volta di stupire ancora, ma stavolta al rovescio trasformando il suo Cagliari dal solito modulo iniziale 4-3-3 in un insolito e copertissimo schieramento ad una sola punta e senza centravanti. Ovviamente il suo intento era quello di sorprendere l'avversario, ma è riuscito soltanto a sorprendere se stesso ed i suoi tifosi che ad un certo punto dell'incontro sotto di tre gol hanno iniziato ad intonare cori inneggianti un Cagliari più propenso all'attacco che alla difesa. Infatti Zeman ha creato un modulo che sulla lavagna poteva anche funzionare coprendo la difesa con la mediana affollata e ripartendo con i suoi esterni di fascia, ma la Juve ha approfittato del disorientamento dei giocatori rossoblù ancora spaesati per il cambio di schemi ed ha colpito due volte in 15 minuti. Tevez al 3' ed un grandissimo gol di Vidal hanno di fatto chiuso l'incontro e remi in barca per non sprecare energie preziose in vista della trasferta araba.
La trasferta di Cagliari conferma la Juventus capolista e vincente, Allegri con i tre punti al Sant'Elia si toglie una piccola soddisfazione chiudendo il 2014 a quota 95 riuscendo persino a battere il record di punti che aveva Conte nel 2012.
Tutto nella norma quindi anche per il Napoli che in un San Paolo desolatamente vuoto ha sconfitto il povero Parma ormai quasi allo sbando nonostante il presunto cambio ai vertici societari che voleva la squadra guidata da una fantomatica cordata Russo-cipriota ma che alla luce dei riscontri in settimana si è rivelata una autentica bufala di mezzo inverno sebbene il patron Ghirardi annunci trattative in corso con eventuali acquirenti non propriamente interessati all'acquisto. Nel frattempo il Napoli passeggia sulle ceneri di un Parma ormai in declino precoce da serie B. La partita inizia con i consueti ritmi da partitella settimanale, Benitez lascia Higuain in panchina preferendogli Zapata che al primo tiro in porta fa centro: cross di Maggio, liscio generale da terza categoria e Zapata è lesto ad anticipare un imbarazzante quanto sopravvalutato Paletta ed insaccare alle spalle di Mirante. L'incontro si alimenta a corrente alternata e nei rari momenti di luce si accende di lampi fugaci, Fallo da rigore abbastanza evitabile di Gobbi su Callejon, nessuno protesta mentre Mertens piazza la sfera sul dischetto e segna il due a zero. Il resto dell'incontro si svolge sugli spalti dove i cori partenopei squarciano il grigio del San Paolo con canti autocelebrativi augurali per l'imminente trasferta in Qatar dove molti di loro non saranno purtroppo presenti.
Serie A sedicesima giornata – Il resto degli incontri
Sabato 20/12/2014 ore 18:00 ( New York ore 12)
Sassuolo – Cesena
1 (1,56) X (3, 85) 2 (6,70)
ore 20:45 ( New York ore 2:45 pm)
Roma – Milan
1 (1,80) X (3,70) 2 (4,75)
A Trigoria per rifinitura settimanale, Garcia schiererà in campo Totti dal primo minuto. Recupero per Nainggolan e Maicon in extremis rientra il Capitan Futuro De Rossi tra i ranghi, conferma per Torosidis sulla fascia. Inzaghi non cambia e propone lo stesso modulo vincente contro il Napoli ma con uomini diversi dovendo inventarsi la difesa per le defezioni di Alex, De Sciglio e Rami. Arruolati Zapata e Mexes centrali, Bonera e Armero di fascia. Tridente d'attacco Menez-Honda e Bonaventura . El Shaarawi al palo scalpita per un posto da titolare ma domani partirà dalla panchina. Il Milan ha mostrato pieni segnali di ripresa ma Inzaghi è alle prese con problemi di formazione dovuti ad infortuni specialmente in difesa con Torres sempre più oggetto misterioso nonostante l'AD del Milan Galliani non sia dello stesso avviso. Mentre scriviamo Rudi Garcia è alle prese con la commissione federale per farsi annullare la squalifica di due giornate presa per aver insultato uno Steward nel sottopasso degli spogliatoi a Genova e forse non lo vedremo in panchina contro il Milan. Ieri aveva inneggiato alla lotta fino alla fine perchè secondo lui tutto è avvenuto per un complotto ai danni della squadra. Penso comunque che molti degli addetti ai lavori plurimilionari debbano necessariamente darsi una calmata per non dare cattivi esempi a chi sugli spalti potrebbe cedere a desideri di emulazione, complice anche la mancanza ,visti i tempi che corrono , di alcuni diritti fondamentali che moltissimi tifosi lamentano e che le “ stelline” del calcio spesso dimenticano.
Il Pallone parla francese. Segno 1
Domenica 21/12/ 2014 ore 12:30 ( New York ore 6:30 am)
Verona – Chievo
1 (2,37) X (3,20) 2 ( 3,20)
ore 15:00 (New York ore 9 am)
Atalanta – Palermo
1 ( 2,20) X (3,30) 2 ( 3,20)
Il Palermo non perde dal 26 Ottobre (contro la Juventus) ed è in serie positiva da ben sette turni. Iachini spera nel pieno recupero di Barreto che oggi ha provato una seduta di allenamento con i suoi compagni. In attacco conferme per Dybala e Vazquez mentre il protagonista del match contro il Sassuolo Belotti partirà dalla panchina. Nell'Atalanta in vista del delicato impegno contro i rosanero, Colantuono sempre più amato da una parte della tifoseria che lo vorrebbe esiliato a Sant'Elena fa le prove generali contro una squadra che milita in eccellenza. Solito modulo ad una punta (Denis) difesa a 4 e centrocampo a 5. Rendimento altalenante per i bergamaschi, morale alle stelle per i palermitani.
Il Pallone di Cristallo si gioca il jolly – X/2
Fiorentina – Empoli
1 (1,45) X (4,20) 2 (8,00)
Derby toscano snobbato dai Bookmakers, che prevedono la vittoria viola con quote relativamente basse non considerando affatto che un derby rappresenta sempre un incognita nonostante i fiorentini puri non considerano proprio gli empolesi come loro concittadini. Questa sfida assume un contorno deciso sul campo più che nelle tradizioni. Mister Sarri che non perde da sei turni, infatti l'ultima sconfitta risale ad un mese e mezzo fa contro la Juventus (proprio come il Palermo) cambia leggermente modulo iniziando con due punte Tavano e Maccarone con Valdifiori in regia. Montella recupera Cuadrado in avanti a far coppia con Gomez per il suo solito 3-5-2 . Fiorentina in serie positiva da quattro turni e reduce da una larga vitoria a Cesena proverà a vincere per allungare in campionato. Sarri sfrutta la velocità dei suoi giocatori per mettere in difficoltà i viola. Gara comunque apertissima ad ogni risultato
Il Pallone come al solito azzarda. Segno 2
Sampdoria – Udinese
1 (1,45) X (3,50) 2( 4,50)
Torino – Genoa
1 ( 2,00) X (3,30) 2 (3,80)
ore 20:45 ( New York ore 2:45 pm)
Inter – Lazio
1 (2,15) X (3,40) 2 (3,80)
L'Inter festeggia la prima vittoria della nuova gestione Mancini, e ritrova tra i convocati il profeta Hernanes in cabina di regia a formare il rombo con Kuzmanovic, D'Ambrosio e Kovacic vertice alto a centrocampo a supporto delle punte Icardi e Palacio. Quest'ultimo ormai a digiuno da mesi in ballottaggio con Osvaldo per un posto da titolare. Mini turnover in vista del Derby della lupa per Biglia, leggermente infortunato ed in recupero, Pioli vara a San Siro il suo 4-3-3 con il tridente Mauri ed Anderson ai lati e Klose al centro dell'attacco. Candreva fuori dai giochi per una lesione muscolare, rientra Parolo in mediana. I nerazzurri sono reduci da una vittoria a Verona con il Chievo non esaltante tenendo opportunamente conto della modestia dell'avversario ma importante perchè avvenuta dopo due batoste consecutive. La Lazio è ancora l'eterna incompiuta del campionato piena di belle speranze ma altalenante nei risultati.
Il Pallone vede nero (azzurro) : Segno 1