Il campionato non riprende fiato e lasciandosi alle spalle la stazione della ottava giornata il treno “Italo” dove viaggia la serie A è già in vista della stazione successiva senza fermate intermedie e senza scali (per fortuna) in Europa. Questa corsa senza capolinea da un campo di gioco all’altro apre un problema dinamico fatto essenzialmente di infortuni e di lesioni. Mentre la mitica Eupalla di Gianni Brera si accontentava di una sola partita alla domenica concedendo ad alcuni malcapitati poche ma buone apparizioni in Europa, la sua cinica discendente Neopalla, la Dea del calcio Moderno, non si accontenta di uno spettacolo solo alla settimana, offrendo ai suoi seguaci molteplici turni infrasettimanali, partite in notturna d’ inverno, fugaci toccate per i campi di mezza Europa con climi diversi dal nostro e senza di fatto nessuna possibilità di recupero. In questo contesto le squadre praticamente non si allenano proprio, oppure lo fanno poco, e male.
Non sarà un caso se le società di calcio investono molto nella figura del preparatore atletico, che è pur sempre una figura professionale e non lavora abitualmente con la bacchetta magica e il cappello a cilindro. L’effetto ha contorni deformanti per l’economia delle squadre ed anche, non ultimo, per il gioco del calcio in generale. La lista degli infortunati e dei lesionati sembra un bollettino medico di una nazione in guerra. Molti allenatori non possono far scendere in campo la formazione titolare per più di due turni, il termine ufficiale per identificare la stragrande maggioranza degli infortuni è “affaticamento muscolare” ovvero lo stress a cui i muscoli sono sottoposti dopo continui sforzi. Che per un atleta professionista non è il massimo della vita. Il calvario di campioni come Rossi della Fiorentina, al quale si è aggiunto di recente Mati Fernandez e prima ancora Pizarro e Gomez.
L’Inter che ormai dovrà fare a meno di mezza squadra, Jonathan, M’Vila, Nagatomo, D’Ambrosio ed Osvaldo, tutti con problemi agli adduttori e micro lesioni muscolari ai quali si è aggiunto proprio oggi Guarin per lo stesso problema. Per non dire della AS Roma: Strootman, Curci, Balzaretti, Castan e Borriello quest’anno li abbiamo visti poco o niente. E Maicon già si è “rotto” appena arrivato. Le altre squadre se la passano più o meno peggio.
In queste fatalità strutturali ciò che davvero ne risente è lo spettacolo. Proprio quello spettacolo che la Dea del calcio Moderno crede di offrirci e che si ostina a somministrare con una posologia devastante, creando le situazioni giuste per offrire il fianco al più classico degli autogol.
Nona Giornata
Sassuolo – Empoli , anticipo di Martedi’( Quote 2,20 – 3,25 – 3,45) Per il Pallone Segno X
Palermo – Chievo Verona ( Quote 2,00 – 3,30 – 4,00) Opto per il pareggio, segno X
Cagliari – Milan (Quote 3,45 – 3,50 – 2,10)
Ed il Mister Zeman se la sta preparando bene la partita contro il Milan, visto che oggi ha tenuto i suoi discepoli sotto la sua ala per una doppia seduta di allenamento. Che ci abbia preso gusto a fare lo sgambetto alle grandi? Il Milan ha tutti gli effettivi a sua disposizione, caso unico per il calcio italiano di questi tempi. Inzaghi ci prova, Zeman ci crede. Ed io con lui. Il Pallone fa l’assist e medita : segno 1
Fiorentina – Udinese (Quote 1,75 – 3,60 – 5,00)
Oggi in allenamento si è rivisto Gomez, se era il suo ectoplasma lo sapremo mercoledi’. Intanto la Fiorentina si prepara ad affrontare una buona Udinese che Stramaccioni sta manipolando per renderla competitiva . Per il momento,contando gli infortunati, si affida a Totò Di Natale classe 1977. La vecchia guardia stenta a cadere… Il Pallone azzarda: Segno 2
Atalanta – Napoli ( Quote 4,00 – 3,45 – 1,95)
Chi lo sa cosa è passato per la testa a Rafa Benitez dopo il pareggio del Verona . Sicuramente un brivido sulla schiena nel doversi sorbire , oltre alle sprangate dei tifosi, anche decine di Bmovies elargite gratuitamente dal suo presidente. Ma si sa a volte le legnate fanno miracoli ed ecco che il Napoli vince sei a due partendo per Bergamo tirando un po il fiato senza Zuniga e, forse, Britos. L’ Atalanta lo aspetta. Con Estigarribia non pervenuto, Colantuono alza gli scudi della sua Enterprise lasciando Denis al vertice del suo modulo che vuole essere a tre punte ma che in fase di non possesso assume le movenze di un 4-5-1. Il Pallone evita gli scudi . Segno 2
Torino – Parma (Quote 2,00 – 3,30 – 3,85 ) Prevale il segno X
Inter – Sampdoria ( Quote 1,80 – 3,55 – 4,65)
Mazzarri non cambia modulo e contro la Samp ripropone Icardi –Palacio in attacco. Il serbo Mihajlovic senza difesa titolare cerca di recuperare i suoi militi per la pugna di San Siro. Un altro prode centrocampista serbo era in campo nel 2005 per un epico scontro tra le due squadre dove all’87 minuto vinceva la Samp 2 a 0 . Partita finita? Nemmeno per idea. La Pazza Inter vinse 3 a 2 segnando tre gol in pochi minuti e cogliendo pure un palo, regalando alla storia del calcio sei minuti incredibili e ripetuti infarti cardiocircolatori tra il pubblico delle due tifoserie. Il Pallone e’ nostalgico: segno 1
Genoa – Juventus (Quote 7,00 – 3,90 – 1,5)
Bianconeri al lavoro a Vinovo, con Evrà che purtroppo si aggiunge alla lista degli infortunati cronici, ma non ditelo al mister Allegri che non vuol sentire parlare di infortuni che pregiudicano i risultati. Noi siamo con lui ma a conti fatti questa Juve avra’ bisogno di tutto il suo organico per continuare il suo percorso da leader in campionato e migliorare in Europa. Settimana condita dalla diatriba sugli scudetti vinti e persi o solo assegnati d’ufficio. Agnelli aveva dato il suo commiato all’omologo Moratti con frasi che sapevano di stima e di riguardo per la carriera ed un sincero apprezzamento per il suo contributo al calcio, ma che i giornali hanno male interpretato montando le solite polemiche, che in Italia non ci facciamo mai mancare. Il Pallone di rimbalzo : Segno 2
Roma – Cesena ( Quote 1,2 – 6,25 – 13,50)
Nessuno scampo per il Cesena. La Roma deve vincere per tenere il passo alla Juve in questa Liga parallela Barcellona – Real Madrid. Poi su chi sia l’uno o l’altra si accettano scommesse…Pallone obbligato: segno 1
Posticipo (sic) Verona – Lazio (Quote 3,10 – 3,40 – 2,30) Il Pallone posticipa il Segno 2
Aspettando l’anticipo, il solito, della decima con un interessante Napoli – Roma
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