Una missione satellitare internazionale guidata dalla NASA è partita giovedì dal sud della California per un importante progetto di scienze della Terra che prevede di effettuare per la prima volta un’indagine completa degli oceani, dei laghi e dei fiumi del mondo.
Surface Water and Ocean Topography, o SWOT, è la denominazione ufficiale del satellite-radar che intende fornire agli scienziati una prospettiva senza precedenti del fluido vitale che ricopre il 70% del mondo, così da offrire nuove conoscenze sulle cause e gli effetti del cambiamento climatico.
La messa in orbita di SWOT è avvenuta giovedì prima dell’alba dalla base spaziale statunitense di Vandenberg, a circa 275 km a nord-ovest di Los Angeles, utilizzando un razzo Falcon 9 di proprietà e gestito dall’azienda di lancio commerciale SpaceX del miliardario Elon Musk.
SWOT, in fase di sviluppo da quasi 20 anni in collaborazione con le agenzie spaziali di Francia e Canada, utilizza una tecnologia radar a microonde all’avanguardia che, secondo gli esperti, consentirà di acquisire dati di altezza-superficie di oceani, laghi, bacini e fiumi con dettagli ad alta definizione sul 90% del pianeta.