Per resistere alle crescenti minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord, le forze armate statunitensi hanno attivato mercoledì una nuova unità delle forze spaziali nella penisola coreana.
La U.S. Space Forces Korea sarà la più grande componente spaziale straniera della U.S. Space Force, ed ha il compito di potenziare la capacità spaziale complessiva dell’esercito e di monitorare, identificare e tracciare i missili in avvicinamento. Il comando sarà affidato al tenente colonnello Joshua McCullion.
L’unità migliorerà le capacità americane di mantenere la sicurezza e la pace nella penisola coreana e in tutto il nord-est asiatico, secondo il generale Paul LaCamera, comandante delle forze americane in Corea.
Seul e Washington stanno lavorando per rafforzare la loro cooperazione in materia di sicurezza per dissuadere la Corea del Nord, che quest’anno ha lanciato missili balistici intercontinentali in grado di raggiungere gli Stati Uniti.
“Le forze armate statunitensi sono più veloci, meglio collegate, più informate, precise e legali grazie allo spazio”, ha dichiarato LaCamera durante una cerimonia presso la base aerea di Osan, nella città sudcoreana di Pyeongtaek.
I funzionari statunitensi hanno espresso preoccupazione per l’aumento delle attività di sicurezza nello spazio da parte dei principali rivali, tra cui lo sviluppo di armi ipersoniche da parte della Cina e il test di tecnologia anti-satellite effettuato dalla Russia lo scorso anno.
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