Il colosso Amazon, leader dell’e-commerce, ha avviato una sperimentazione per sviluppare vaccini personalizzati ed economici contro il cancro al seno e alla pelle, avviando una collaborazione con il Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle.
I vaccini, tuttora in sperimentazione, sono stati prodotti dal laboratorio Moonshot di Amazon, chiamato Grand Challenge, e verranno testati su un campione di 20 pazienti.
Lo studio è partito il 9 giugno scorso e dovrebbe concludersi il 1 novembre 2023. Amazon ha ricevuto il placet della Fda statunitense per procedere ad una sperimentazione clinica di fase 1 di prova.
I requisiti della Fda per le approvazione sono molto severi e ogni fase potrebbe richiedere anni per essere completata: il trattamento personalizzato del cancro, basato sul sequenziamento del Dna è un settore nascente della ricerca sul cancro.
Le big tech sono sempre più interessate alle sperimentazioni di vaccini ed Amazon non è la sola ad investire. Il fatto che si investa così fortemente nella ricerca scientifica ci dimostra che dalla pandemia la percezione dell’importanza di studiare e sperimentare farmaci per curare non solo patologie virali, ma tutte le altre è notevolmente accresciuta.
Investire capitali è essenziale, solo grazie ad essi si possono ottenere risultati in tempi brevi, abbattendo quelle attese di anni che, nel passato, hanno pregiudicato l’avanzare delle scoperte scientifiche.
Se il test clinico di Amazon in collaborazione con Fred Hutchinson dovesse dare esito positivo, potrebbe diventare una alternativa alla chemioterapia per il trattamento personalizzato del cancro al seno e del melanoma.