La Food and Drug Administration (FDA) deciderà nelle prossime settimane se garantire la richiesta di Pfizer, permettendo così a tutti gli adulti americani di ricevere il booster vaccinale. La risposta potrebbe arrivare prima della Festa del Ringraziamento, permettendo alle famiglie di riunirsi in sicurezza.
L’azienda farmaceutica ha infatti richiesto l’autorizzazione, dopo che gli esperti sono arrivati alla conclusione che anche i membri giovani e sani della popolazione possano giovare del booster.
Ad oggi, le fasce della società che sono autorizzate a ricevere la terza dose del vaccino sono gli ultra 65enni, tutti gli adulti con problemi di salute, i lavoratori a rischio e chiunque viva in una casa di riposo. Mentre questi casi particolari valgono per le persone che hanno ricevuto Pfizer o Moderna più di sei mesi fa, chiunque sia stato vaccinato con Johnson & Johnson, vaccino che sembra essere meno efficace, negli ultimi due mesi può già ottenere una seconda dose.
Il Presidente Biden aveva inizialmente sperato di iniziare a distribuire i booster all’intera popolazione nel mese di settembre, ma la stessa FDA aveva posticipato l’inizio della campagna per assicurarsi che il vaccino fosse sicuro ed efficace anche alla terza iniezione.
Vaccine equity is the greatest immediate moral test of our times. It is also a practical necessity.
Until everyone is vaccinated, everyone is under threat.
— António Guterres (@antonioguterres) July 8, 2021
In più, molti membri del pubblico, delle ONG e dell’ONU richiedevano che i vaccini venissero distribuiti ai paesi del sud del mondo e a quelli più poveri, prima di raggiungere gli Stati Uniti (dove già il 67% dei cittadini è vaccinato) per una terza dose. Ad inizio ottobre, infatti, solo il 4% degli africani aveva ricevuto la vaccinazione completa.
In ogni caso, sono già diverse le nazioni che hanno reso disponibile il booster vaccinale a tutti i loro cittadini adulti: Israele, Canada a partire da ieri, e diversi paesi europei.