Lo abbiamo pensato un po’ tutti vedendo le immagini di Wembley in TV: quante persone, tutte vicine, che urlano senza mascherina (a partita iniziata abbiamo comprensibilmente cominciato a pensare ad altro).
In effetti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità rimprovera l’Europa, in cui solo un terzo della popolazione è vaccinata, da tempo. Secondo l’OMS, infatti, l’aumento di casi che si registra in Europa, ed in particolare nel Regno Unito, deriverebbe dai grandi assembramenti per tifare la propria squadra negli stadi, nei pub e nei locali.
Il CDC europeo aveva riportato numeri certamente poco lusinghieri già alla fine di giugno: al 1 Luglio erano 2472 i casi accertati dovuti al torneo europeo, principalmente localizzati in Danimarca, Finlandia, Francia, Scozia e Svezia e dovuti a fan di ritorno nel loro paese dopo aver viaggiato per seguire le partite all’estero.
Il caso del Regno Unito è certamente emblematico: la curva dei contagi è in salita vertiginosa dalla metà dello scorso mese, ed ha costretto il governo di BoJo a rimandare le riaperture al 21 di luglio. Nelle ultime gare disputate a Wembley erano ammessi addirittura 60mila spettatori, il 75% della capienza massima: nessuna sorpresa, dunque, se i contagi aumentano nel primo paese occidentale in cui la contagiosissima variante Delta è diventata dominante.
C’è tuttavia motivo di ottimismo: nonostante l’aumento innegabile dei casi in UK nelle ultime settimane – la media dell’ultima settimana è di 31’116 casi giornalieri – è molto minore l’aumento nelle ospedalizzazioni e nei decessi, che non raggiungono nemmeno quota 40, testimoniando che le vaccinazioni hanno l’effetto desiderato, cioè proteggono dallo sviluppo della forma di patologia grave.
In Italia, per ora, la curva dei contagi ha mostrato un leggero aumento (circa 1’300 casi al giorno), mentre i decessi si attestano stabilmente attorno alle 20 unità giornaliere, ma il viceministro Pierpaolo Sileri ha annunciato che il governo è pronto al peggioramento della situazione.

Domenica sera, per la prima volta in un anno e mezzo tutta Italia ha messo da parte le preoccupazioni, e con esse le mascherine, e si è sonoramente e gioiosamente aggregata alla grande per festeggiare il titolo europeo. “E’ bellissimo vedere le piazza piene però è chiaro che un numero crescente di contagi si osserverà come si è osservato in altri Paesi europei”, ha detto pacato Sileri a Radio24. “Io credo che la variante Delta diventerà prevalente e accadrà, purtroppo, molto prima. Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi”, ha aggiunto.
Per i tempi di latenza del contagio occorrerà attendere un paio di settimane per verificare se le previsioni del viceministro si riveleranno corrette.