L’Italia si chiuderà ancora di più e continua quindi col chiedere ulteriori sacrifici a tutti i suoi cittadini per contrastare l’avanzata del coronavirus. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parla in diretta sui social in un discorso che avvolte ha quasi sfiorato i toni da ultima spiaggia, ma in cui ha anche elogiato il coraggio e lo spirito di sacrificio del personale ospedaliero e di tutto il popolo italiano. “Grazie agli italiani che compiono sacrifici. Stiamo dando prova di essere una grande nazione, in questo momento tutto il mondo ci guarda. Guarda i numeri del contagio, ma guarda anche la nostra resistenza… Ci ammireranno… siamo quelli che stiamo reagendo con maggior forza e stiamo diventando un modello per tutti gli altri”, ha detto il premier Conte nei primi passaggi del discorso. “Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto c’è e ci sarà sempre la salute degli italiani”.
Poi Conte ha annunciato le nuove misure, nell’Italia “protetta”, cioè zona unica e non più con le zone rosse: “Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari. Resta consentita la consegna a domicilio”. Chiudono quindi anche i bar, i ristoranti, i parrucchieri…
Gli stabilimenti industriali resteranno aperti ma con “misure di sicurezza”, cioè se sono in grado di poter evitare i contagi. Chiusi invece quei reparti non indispensabili per la produzione aziendale. “Saranno garantiti – dice Conte – i trasporti, le attività agricole, i servizi bancari, assicurativi e postali”.
Il presidente del Consiglio infine annuncia di aver nominato un commissario per le terapie intensive con “ampi poteri”. Si tratta di Domenico Arcuri, l’amministratore delegato di Invitalia. Alla fine saluta gli italiani così: “Se saremo tutti a ubbidire le regole ne usciremo prima… Siamo una comunità di individui. Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani. Tutti insieme ce la faremo”.
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