Alzi la mano chi da ragazzo non ha subito il fascino della scienza e della tecnologia, chi non ha sognato o sperato in cuor suo di diventare scienziato e magari far parte di grandi progetti legati all’evoluzione dell’umanità. Sogni ad occhi aperti che da anni, seppur in piccole dosi, possono tramutarsi in realtà. La biologia, la matematica e la ricerca in ambito astronomico e climatico richiedono sempre ingenti risorse in termine di calcolo e di sperimentazione mai sufficienti a garantire in tempi stretti quelle scoperte che ad oggi rappresentano la vera sfida del futuro dell’umanità. Eppure da meno di vent’anni un istituto americano di Berkeley ha creato una piattaforma software open source gratuita compatibile con tutti i sistemi operativi in uso nel mondo che svolge il compito di “condividere” i calcoli complessi in tempo reale e creare una rete mondiale di elaborazione allo scopo di velocizzare e incentivare il “calcolo distribuito volontario” riferito a progetti specifici in ambito matematico, biologico, chimico, climatologico e spaziale.
La Boinc (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing) è una piccola applicazione software del tutto gratuita in grado di collegare il proprio computer ad un server relativo ad uno tra i progetti scientifici di diversa natura da poter scegliere liberamente. Una volta scaricato il software, creato il proprio account e scelto il progetto che più affascina, non si deve fare altro. Il programma Boinc funziona e si attiva solamente quando non si usa il computer e lo si lascia semplicemente acceso (quasi come fosse un salva schermo). L’applicazione, in costante aggiornamento, sfrutta i tempi morti del processore e si attiva automaticamente condividendo in rete i calcoli dei processori di trilioni e trilioni di utenti “boinc” nel mondo che a loro volta hanno scelto di partecipare allo stesso progetto scientifico. Una precisa e costruttiva forma di cooperazione a livello internazionale basata sul progresso dell’umanità e sulla consapevolezza d’essere utili con poco. La licenza del software è “open source” di tipo GNU Lesser General Public License e i sistemi operativi compatibili sono quelli più comuni al mondo ossia Windows, Mac OS, Linux, Unix, Android e altri.
In tutto il mondo varie comunità hanno avviato la loro collaborazione elaborando, curando e catalogando la presenza degli utenti nazionali e anche l’Italia con la sua comunità Boinc Italy consente di scaricare liberamente il software in lingua italiana e crearsi un proprio account che annoterà anche il tempo concesso per ogni progetto calcolato in “crediti” che serviranno per ulteriori iniziative della comunità stessa. Negli anni molti progetti scientifici importanti hanno usufruito dell’aiuto del calcolo condiviso come per esempio “Rosetta” e “Docking”, il primo per la previsione della struttura delle proteine e il secondo per la progettazione di nuovi farmaci; anche in campo spaziale troviamo “Planet Quest” per la classificazione e scoperta di nuovi pianeti; “Einstein at Home” per la ricerca di presenza di onde gravitazionali provenienti da buchi neri e pulsar; “Orbit Home” per ricostruire e simulare orbite di asteroidi in possibili traiettorie verso la terra cosi da valutare eventuali danni per l’impatto etc. L’unione che fa la forza senza nessun danno o costo da sostenere e in totale autonomia che regala il piacere e l’orgoglio di sentirsi come in un team mondiale di una comunità scientifica e spaziale che non ha eguali.