Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
April 19, 2019
in
Primo Piano
April 19, 2019
0

Notre Dame, la decadenza di Parigi e i valori che potrebbero riunire l’Europa

L’incendio di Notre Dame simbolo di valori che l’Europa sta perdendo e i francesi dimostrano di saper reagire compatti come una sola anima

Elisabetta de DominisbyElisabetta de Dominis
Notre Dame, la decadenza di Parigi e i valori che potrebbero riunire l’Europa
Time: 3 mins read

“Parigi non è più Parigi” scrivevo quattro anni fa in questa rubrica, dopo aver trascorso la Pasqua a Parigi. Poi non ci sono più tornata, non perché non mi piacesse più – ho Parigi sempre nel cuore – ma semplicemente non è capitato. Rilevavo che anch’essa si era globalizzata, che erano scomparsi i negozi di artisti e stilisti originali e che sembrava di essere finiti in un festival di macaron, poiché questi coloratissimi e deliziosi dolcetti di meringa riempivano innumerevoli vetrine, quasi fossero il cibo nazionale. Da macaron a Macron il passo è stato breve: nemmeno un lustro è passato e davvero sono tempi ora per Parigi privi di dolcezza. Prima ci sono stati due anni costellati di attentati di matrice islamica fondamentalista, poi mesi di atti vandalici perpetrati dagli stessi cittadini francesi. Quelle vetrine sono state distrutte dai gilet gialli che, per colpire il governo, hanno colpito soprattutto attività commerciali di privati, loro simili in tutto meno che nel conto in banca. L’odio è sempre economico, che sia islamico o vestito di giallo. Talvolta la protesta è l’altra faccia della preghiera: si cerca sempre di ottenere qualcosa forzando il divino. Quando si afferma che la propria disgrazia proviene dall’alto, sia esso un dio o un presidente, emerge una disperazione dell’impotenza capace di distruggere ogni cosa perché non ha più nulla da perdere.

Non credo che le disgrazie di Parigi siano colpa di Macron più di chi abbia fatto di Parigi la capitale dei macaron. Voglio dire che se il popolo è depauperato non è solo colpa dell’ultimo presidente al governo ma dell’insieme di quei poteri politici, economici, giuridici, tecnologici, mediatici che, per proprio vantaggio o per incompetenza, ci hanno riportato a un sistema medievale, dove comandano solo pochi che sono diventati ricchi affamando molti che sono diventati poveri. Nel sistema feudale globale del XXI secolo i poveri non devono studiare per non formarsi una mentalità critica, devono consumare per non pensare e per arricchire le multinazionali, devono imitare i coatti che propina lo schermo per acquisire un pensiero unico, devono vivere connessi per essere soli e non accorgersi che la tecnologia distrugge la comunicazione empatica degli esseri umani. Il grado di litigiosità rivela la frustrazione collettiva e all’improvviso ci si accorge che non bastano le forze dell’ordine e tantomeno i tribunali per rimettere ordine nelle menti impazzite di un popolo. Ovvio che c’è qualcuno che ruba, si chiami governo, multinazionale o si tratti di qualsiasi altro ente che ricopra un ruolo pubblico, ma di certo è ammantato di legalità perché esercita il potere. Allora chi dovrebbe andare dentro? I vandali o i ladri che ci governano? E questo ragionamento vale anche per l’Italia, solo che gli italiani prima di fare la rivoluzione e finché possono si arrangiano con lavoretti o con lavoroni in nero, evadendo lo Stato, insomma non pagando chi ritengono li derubi.

Sebbene ognuno metta in mostra quello che ha, Parigi aveva ben di più da mostrare che i macaron, eppure piacevano più dei suoi monumenti. Il piacere orale in quest’epoca infantile è molto più praticato di quello culturale in tutta Europa, che dovrebbe essere la culla della civiltà. Perché la cultura affatica le menti che non hanno imparato a pensare.

Se non fosse stato per l’incendio, Notre Dame sarebbe ancora in decadenza, ora è decaduta, ma sta risorgendo. Proprio a Pasqua. È il simbolo di valori che l’Europa sta perdendo e i francesi hanno dimostrato di saper reagire compatti come una sola anima nazionale. Le immediate donazioni delle grandi case di moda sono state giudicate da certi opinionisti italiani come un’occasione per farsi pubblicità. Che meschini! Meglio i nostri ricchi industriali che, a parte Della Valle e Cucinelli, non hanno mai sganciato un euro perché non hanno il senso dello Stato ma dell’evasione dallo Stato?

Quando, nel terremoto del 2014, è crollata la basilica di San Francesco d’Assisi con gli affreschi di Giotto e Cimabue, non mi sembra ci sia stata questa gara di solidarietà tra gli stilisti del Belpaese, gli eroi del made in Italy con sedi e produzioni all’estero. Né i media sono riusciti ad enfatizzarne la perdita culturale. Né i populisti si sono preoccupati di quelle che considerano quattro pietre crollate, inutili a riempire la loro pancia. E nemmeno il Papa è stato capace di trasmettere il valore simbolico di ciò che avevamo perso. Perché? Perché la Chiesa ha smarrito il valore arcano dei simboli che lega gli esseri umani, permettendogli di riconoscersi simili nelle avversità e unire le proprie forze per superarle.

Share on FacebookShare on Twitter
Elisabetta de Dominis

Elisabetta de Dominis

Detesto confondere la mia vita con un curriculum. Ho ballato e sognavo di nuotare, ho nuotato e sognavo di cavalcare, ho cavalcato, studiato, mi sono laureata mentre facevo la stilista e sognavo di fare la giornalista, ho collaborato con una ventina di testate nazionali, diretto una rivista, ho fatto l’esperta di quasi tutto, dal food al fashion al sex, ho viaggiato e sempre volevo essere da un’altra parte, libera di inseguire l’ultimo sogno.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘la Cina ha rinnegato l’accordo sui Boeing’

Il teatro dell’assurdo e l’aranciata d’arancia

byElisabetta de Dominis
Donald Trump e Giorgia Meloni / Ansa

Cappuccetto Rosso e il lupo 

byElisabetta de Dominis

A PROPOSITO DI...

Tags: incendio Notre DameNotre DameParigi
Previous Post

No, sull’ostruzione alla giustizia il report di Robert Mueller non salva Trump

Next Post

Libia, anche gli USA restii a puntare tutto sul “cavallo zoppo” Sarraj?

DELLO STESSO AUTORE

‘L’amministrazione Trump valuta dazi universali del 20%’

La guerra dei polli

byElisabetta de Dominis
Trump, ‘Musk è speciale, il lavoro di Doge è incredibile’

L’Elon furioso ha investito su Trump e ha perso

byElisabetta de Dominis

Latest News

Al Consiglio di Sicurezza “l’Italia condanna fermamente l’attacco iraniano a Israele”

L’Ambasciatore Maurizio Massari eletto presidente della Prima Commissione ONU

bySimone d'Altavilla
Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

byLuciana Caprettiand1 others

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Libia, anche gli USA restii a puntare tutto sul “cavallo zoppo” Sarraj?

Libia, anche gli USA restii a puntare tutto sul "cavallo zoppo" Sarraj?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?