Un programma fitto di sorprese che ha stupito tutti: la prima volta di Fendi a New York. Sapevamo che alla casa romana era stata riservata l’apertura ufficiale in prima serata della New York Fashion Week Primavera/Estate 2023, partenza avvenuta ieri, venerdì 9 settembre. Eravamo altresì a conoscenza che l’approdo a Manhattan avrebbe avuto il sapore delle grandi feste: si celebravano i venticinque anni della iconica borsa Baguette.
Fendi non ha risparmiato colpi di scena. Intanto, la presenza (anticipata sui canali social) di una special guest in passerella: l’ex top-model Linda Evangelista. A stupire, però, è la notizia della futura collaborazione di Kim Jones – attuale direttore creativo – con colui che è considerato il re della moda americana, Marc Jacobs. A Fendi si affiancherà anche un’altra icona della Grande Mela, Tiffany and Co. Non solo. A dare il suo contributo in fatto di stile ci sarà finanche l’attrice Sarah Jessica Parker, ieri sera in prima fila con una versione della borsetta cult in sfumature viola.

La capsule collection della Baguette è stata presentata all’Hammerstein Ballroom di Manhattan – l’antico teatro dell’opera della città – come parte di una collezione più ampia riservata alla sfilata di fine settembre durante la Milano Fashion Week Primavera/Estate 2023. Fendi ha fatto sfilare molteplici interpretazioni della leggendaria borsa, con i più classici colori terra – dal marrone al beige – fino ai più accessi gialli e verde lime. La modella Bella Hadid in tuta overall di seta color lavanda, ha sfilato con la versione più piccola della serie – la micro baguette – appesa ad una collana su una profonda scollatura.
A chiudere il défilé, Linda Evangelista. La top model canadese, 57 anni, ha segnato il ritorno in passerella vestita in blu Tiffany, con un ampio abito a mantella e lunghi guanti di seta argentata. Oltre agli orecchini di diamanti, al braccio l’accessorio della serata, una Baguette grigio perla con ricami in rilievo. A fare il tifo per la ancora bellissima Linda – che nei mesi passati aveva dichiarato di essere stata sfigurata da una procedura estetica finita male – si sono viste anche le ex colleghe Christy Turlington, Amber Valletta e Kate Moss, sedute in prima fila.

La Baguette è stata creata nel 1997 da Silvia Venturini Fendi, direttrice creativa della linea di accessori e della moda maschile. Con la forma rettangolare e la tracolla accorciata, il modello Baguette non fu accolto positivamente dalla critica. All’epoca, la borsa non era ancora un accessorio importante, fungeva principalmente da contenitore per trasportare il necessario. L’alternativa era la pochette per la sera o quella riservata alle occasioni formali. Con l’arrivo della Baguette, la borsa si riduceva, diventando compatta; un articolo lezioso più che oggetto pratico.
Alla fine degli anni Novanta, invece, fu Sex and the City – la serie di HBO girata a New York – a renderla popolare. Fendi fu la prima casa di moda a prestare le sue borse a Patricia Field – la costume designer del set- anche lei presente alla sfilata. In uno degli episodi, Carrie Bradshaw – interpretata da Sarah Jessica Parker – personaggio principale del gruppo delle quattro ragazze più trendy della città- viene aggredita. Alla battuta del rapinatore che le chiede di consegnargli la “borsa”, l’attrice risponde: “è una Baguette”. La frase di Carrie suggella l’accessorio Fendi come oggetto cult. Dopo quella scena, raramente la prima blogger di New York, appare nello sceneggiato senza la sua baguette in paillette viola. Carrie l’ha rispolverata per il remake della serie And just like that, uscita lo scorso anno, venti anni dopo.
Nell’episodio nove, Carrie Bradshaw porta una versione con paillettes rosa che Fendi ha effettivamente disegnato in collaborazione con Sarah Jessica Parker, l’attrice del personaggio. In riconoscimento del suo innegabile contributo al successo della borsa, Fendi non solo ha fatto accomodare la Parker in prima fila, l’ha persino nominata nelle note dello spettacolo.

La baguette di Silvia Venturini Fendi, da allora ha venduto oltre un milione di modelli ed è stata reinterpretata in più versioni. Il catalogo dei materiali utilizzato è vasto, come molteplici sono le reinterpretazioni e le dediche: una persino alle regioni d’Italia. Nel 2019, in collaborazione con il profumiere Francis Kurkdjian ne è stata prodotta una infusa di profumo. La fragranza è la ‘FendiFrenesia’ e dura – sembra- tre anni. In concomitanza, lo stesso anno, ha debuttato anche il primo modello per uomo.
Attualmente la borsa di Carrie continua a giovare della nostalgia degli anni 2000. La presenza di Fendi alla New York Fashion Week è stata, dunque, l’omaggio perfetto alla Grande Mela, uno scambio di affetto che dura da un quarto di secolo.