Fare shopping a New York: un sogno che può trasformarsi in un incubo, se non si sa come muoversi. Elementi come la folla, i prezzi e le distanze possono spegnere anche i più arditi entusiasmi. Oltre al fatto che bisogna avere l’intelligenza di selezionare degli articoli che siano davvero “speciali” e di privilegiare i negozi che si trovano solo a New York, in modo da tornare a casa con qualcosa di unico, ma soprattutto di non comprare lo stesso vestitino della solita catena internazionale che avremmo trovato anche sotto casa.
Insomma, fare shopping a New York non è roba da dilettanti. Tutti sono capaci di tornare in albergo strapieni di borse e sacchetti, ma in quanti delle migliaia di turisti che attraversano le strade della Grande Mela in lungo e in largo, rientrano con in mano qualcosa di veramente unico? Ci vuole metodo e possono venirvi in aiuto strumenti come la Guida della stilista a NYC di Sibella Court o anche con 111 Shops in New York that You Must not Miss: Unique Finds and Local Treasures che come suggerisce il titolo stesso vi porterà a scovare dei veri e propri tesori. Così lo shopping si trasformerà anche in un modo per conoscere la città in tutte le sue sfaccettature. Anche se vi servite delle ultimissime edizioni, prima di avventurarvi è consigliabile una verifica attraverso Google o meglio ancora una telefonata, per vedere se il negozio in cui volete andare è ancora aperto e soprattutto se vende ancora quello che vi aspettate. A New York niente è definitivo ed è facile che anche i negozi apparentemente più in voga chiudano improvvisamente, si spostino o semplicemente si trasformino. Succede nel giro di pochi giorni o addirittura ore, nessuna guida può stare al passo con i cambiamenti perenni di New York, perciò siate preparati anche a questo. Ci sono tanti negozi che hanno attraversato la storia di New York e che sono poi misteriosamente scomparsi e chissà se riapriranno mai. Off Broadway, per esempio, per 48 anni è stato un punto di riferimento per trovare abiti e accessori unici, lussuosi e spettacolari e ha chiuso i battenti nel mese di settembre del 2015. The little Lebowsky, minuscolo negozietto nel Greenwich Village che vendeva solo ed esclusivamente gadget riguardanti il Drugo, il protagonista de Il grande Lebowsky, ha chiuso i battenti, ma è ancora possibile comprare online o nella sede di Jersey City.
Per scrivere una guida sensata allo shopping a New York ci vorrebbe ben più di un libro ed è lungi da noi avere la presunzione di potervi dare delle indicazioni definitive in soli 10 punti. Quella che vi proponiamo è quindi una selezione di una decina di negozi che potete vedere solo a New York. Non saranno gli unici negozi speciali nella City, ma sono tra i più spettacolari o caratteristici e vale davvero la pena visitarli per cogliere il mood della città. Insomma, va bene lo shopping su Madison e Fifth, vanno bene Bloomingdale’s e Macy’s, va bene Victoria’s Secret (che tanto ormai è arrivato anche in Italia), va bene Kate Spade, Ralph Lauren, Coach e tutti gli altri brand che rappresentano l’immaginario newyorkese, ma perdendosi per la strade della Grande Mela si può scovare molto di più e quelli che trovate di seguito sono solo alcuni piccoli spunti, un assaggio del variegato e affascinante mondo dello shopping New York style. Ecco dieci esperienze che, quando si tratta di fare acquisti, non potreste fare in nessun altro luogo se non a New York…
1. Superare Sex & the City… finché si può
Patricia Field, 306 Bowery Street
Avete ancora poco tempo, non si sa se mesi o settimane, per respirare appieno lo spirito di quella che è stata New York negli ultimi 50 anni, nel negozio di culto della costumista di Sex & The City. Patricia Field, infatti, oltre ad avere vinto gli Emmy Awards come costumista e ad avere completamente cambiato l’immaginario femminile newyorchese e potremmo dire mondiale, è proprietaria della coloratissima boutique in Bowery Street da più di 50 anni. Si tratta di un posto pieno di glitter ed eccessi dove anche i commessi sono totalmente dolled up. Troverete calzini e berretti con scritte sarcastiche, borsette che fanno il verso alla pop art, abiti stracarichi di paillettes, pellicce dai colori shocking, scarpe in stile Lady Gaga, le più incredibili parrucche, lingerie che rasenta il fetish. Tutto è al limite tra l’outraugeous e lo spiritoso. Al piano inferiore potrete approfittare del coiffeur che è esperto in extension. Non aspettatevi niente di “normale”, né le tendenze del momento. Patricia Field non segue le tendenze, le inventa e le detta. O almeno, così ha fatto per una cinquantina d’anni e così continuerà a fare come costumista, ma alla fine del 2015 ha annunciato che avrebbe chiuso il negozio per sempre nel giro di pochi mesi. In effetti, sono iniziate già da parecchio delle liquidazioni che si fanno di giorno in giorno più convenienti. Insomma, anche il negozio che per decenni è stato più avanti in assoluto, precorrendo ogni tendenza, sta per entrare a fare parte del passato. Si sta davvero per chiudere un’era qui a New York e avete l’occasione di esserne testimoni.
2. Fare shopping “monumentale”
Unique Objects, 209 Elizabeth Street
Passeggiando per Elizabeth Street a Soho vi capiterà di trovarvi all’improvviso a costeggiare uno strano giardino, in cui si può accedere liberamente, pieno di statue davvero inusuali che vanno da piccole sfingi a inquietanti gargoyle. Tutto quello che vedete è in vendita e lo potete acquistare nell’adiacente Unique Objects in cui troverete altri particolarissimi complementi d’arredo come cavalli in legno a grandezza naturale che nel Diciannovesimo secolo in Francia erano utilizzati come portasella e tavolini da gioco che nell’800 hanno preceduto l’arrivo delle roulette. Atmosfera magica per un posto da cui probabilmente uscirete a mani vuote, causa prezzi proibitivi. Resta, comunque, uno dei più bei negozi di New York da visitare, sempre che lo troviate aperto. Tenete presente che se trovate la porta chiusa dovrete suonare il campanello, ma non è detto che il bizzarro proprietario sia sempre disponibile ad aprirvi, quindi consideratevi fortunati se succede. Questo è uno dei tanti negozi che rappresentano la mutevolezza di New York: fino a qualche mese fa, infatti, c’era anche una parte dedicata all’abbigliamento maschile in stile dandy. Ora, purtroppo, non c’è più.
3. Farvi un selfie con l’aura
Magic Jewelry, Elizabeth Center, 13 Elizabeth Street
Per conoscere una delle tante anime di New York, una passeggiata a Chinatown è d’obbligo. Rimarrete colpiti dai prodotti dei mercati, dai colori e dagli odori. A Chinatown, come è noto, si possono anche fare tantissimi affari. È indubbiamente una delle zone meno care della città, se non la meno cara, e si trovano prodotti unici e davvero impensabili. Ciò che vi suggeriamo è qualcosa di veramente straordinario. Dentro a questo centro commerciale completamente cinese si trova una piccola gioielleria che ha la particolarità di ospitare una favolosa macchina per fotografare l’aura. Potrete immortalare la vostra aura in una polaroid, poi la commessa vi aiuterà a interpretare l’immagine e se vorrete vi darà una consulenza per comporre un gioiello con le pietre e i cristalli più appropriati alle vostre energie. Davvero magico!
4. Portarvi a casa un pezzo di strada
Supreme, 247 Lafayette Street
New York farà venire voglia di muoversi in skateboard anche ai più pigri. Lo skate è così popolare e ci sono talmente tante persone di tutte le età che si muovono così agilmente su e giù per le lunghe strade di Manhattan in skate da fare entrare chiunque nell’Empire state of mind. Volete portare un pezzo di cultura street con voi? Non è detto che dobbiate comprare una tavola, potete anche semplicemente puntare su un cappellino o su una felpa di Supreme, la marca di abbigliamento street nata proprio a New York. Tutto è partito nel 1994 dal un piccolo negozietto in Lafayette Street. Supreme è diventato un luogo di culto per gli amanti della cultura street, vale la pena fare un salto anche solo per fare un po’ di people watching e vedere degli autentici newyorchesi. Se poi volete comprare una tavola ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche.
5. Perdervi nella scacchiera
Chess Forum, 219 Thompson Street
Se non lo sapete ve ne accorgerete dopo poche ore nella Grande Mela: i newyorchesi vanno pazzi per gli scacchi. È qualcosa che va al di là di ogni differenza sociale o etnica. Ovunque ci sono dei tavolini da scacchi, anche e soprattutto all’aperto. I più famosi sono forse quelli di Washington Square park dove, in barba a ogni cambio di stagione, i newyorchesi continuano a giocare. Portare a casa una scacchiera è come strappare un pezzettino di New York. Quando si tratta di scacchi e scacchiere il must see è molto vicino a Washington Square Park, nel cuore del Greenwich Village. Si tratta del Chess Forum, un luogo di ritrovo per gli estimatori, in cui ci sono anche alcuni affollatissimi tavolini per giocare. Si possono comprare scacchi di ogni tipo, partendo dalla confezione super basic per arrivare a un set di statuine in marmo fiorentino da 6.000 dollari. I temi sono i più svariati: si va da Pearl Harbor a A Mid Summer’s Night Dream, dagli Incas contro i Conquistadores all’American War of Independence, da Evil vs Good a un allucinante e allucinato Drunken Chessmen.
6. Ritrovare l’anima nella moda
Urban Zen, 705 Greenwich Street
Donna Karan è la moda, Donna Karan è New York, ma Donna Karan più di ogni altra cosa ha un’anima grande che esprime pienamente in questo meraviglioso spazio in cui sono raccolti abiti e oggetti di design legati a progetti etici strettamente connessi a un nuovo modo di fare moda, la soulful economy. I tre principali obiettivi di questo spazio sono preservare le culture, aiutare le persone che stanno male ad avere un supporto psicofisico e dare gli strumenti ai bambini meno fortunati per costruirsi un’educazione. Urban Zen è prima di tutto uno spazio dove recuperare energia e gioia, al di fuori della folla e della confusione. È un posto magico in cui comprare oggetti meravigliosi con la consapevolezza che la maggior parte del ricavato sarà devoluto per ottime cause.
7. Vestirvi da rock star
John Varvatos, 315 Bowery Street
Questo è il negozio rock per eccellenza, anche perché sorge sulle ceneri di un club storico, il CBGB di cui sono ancora conservati i muri originali sotto vetro. Lo spirito dello stilista maschile è decisamente rock: giacche di pelle, stivaletti, occhiali da sole dallo stile vintage. C’è proprio tutto per costruirsi un guardaroba da vera rock star. L’ambiente poi è curato in ogni dettaglio: flipper, poltrone da cinema, poster dei più grandi successi degli anni Settanta e Ottanta, vinili e soprattutto un piccolo palco in cui Varvatos offre mensilmente ai suoi clienti concerti gratuiti di rock star del calibro di Paul Weller e Dave Matthews.
8. Fare cool hunting
Opening Ceremony, 35 Howard Street
In tutto il mondo ormai associamo questo marchio alle mitiche platforms, scarpe eleganti e semplicissime allo stesso tempo dallo stile iper urbano che sono un comodissimo passepartout. Opening Ceremony, però, è molto di più. È il posto in cui venire a sbirciare il meglio del meglio della moda contemporanea proveniente dal mondo intero. È il place to be in cui respirare le tendenze che prima o poi arriveranno anche oltreoceano. Opening Ceremony, è stato fondato nel 2002 da due amici che avevano in comune l’amore per la moda, per il design e per i viaggi. A partire dal negozio di Howard street in cui si trova l’ormai iconica scala, è nato un intero universo: c’è il brand Opening Ceremony e continua a esserci una selezione dei migliori designer del mondo. Ogni anno il focus è su un paese diverso, ma in negozio si trova davvero di tutto. Attorno a Opening Ceremony, poi hanno aperto alcuni dei negozi più cool di New York, quindi vale davvero la pena fare una passeggiata in Howard street.
9. Tenere d’occhio un brand
Milly, 900 Madison Avenue
La designer Michelle Smith, con i suoi abiti femminili eppure praticissimi, spopola tra star come Beyoncé e Jennifer Lopez. Il monomarca sulla Madison è un posticino delizioso in cui respirare le atmosfere parigine della formazione francese della stilista e il rigore chic dell’Upper East Side allo stesso tempo. Da Milly troverete abitini iper femminili e comodi allo stesso tempo che potete indossare dalla mattina alla sera. C’è anche una collezione di abiti da sera da sogno. La collezione Mini per piccole signorine vezzose vi farà desiderare di entrare in una taglia 14 anni. Soprattutto, le t-shirt dai prezzi piuttosto accessibili con messaggi cult come Haute Mess e No One Remembers Normal, vi conquisteranno. Tenete bene d’occhio Milly, perché è il brand americano che conquisterà il mondo. Per ora, sentitevi delle privilegiate, se avete la possibilità di visitare il bel negozio sulla Madison e di sentirvi delle principesse tra una prova di un abito e l’altra, negli spaziosi camerini, allestiti con sofa rosa shocking e carta da parati super chic.
10. Trovare il souvenir per eccellenza
Pamela Barsky, Chelsea Market
Se tutto quello che cercate da New York è un pensierino da riportare ad amici e parenti, dite no alle tazze I Love NY che tra l’altro ormai si comprano pure in Stazione Centrale a Milano! Basta con le solite magliette! I veri souvenir “mai più senza” che trionfano su Instagram con un seguito a oggi di ben più di 26.000 followers, sono le bustine di Pamela Barsky. Si possono trovare qua e là nei vari flea market, nello stand fisso al Chelsea Market oppure nel piccolo negozio-laboratorio di Essex Street. Si tratta di borsette molto semplici con stampate delle frasi spiritose e/o motivanti, molte sono a tema New York tipo Why Go to Therapy when I Can just Live in New York and Be Weird?. O anche: New York Makes Me Want to Rip off My Clothes and Dance down the Street Screaming I Love this Place and I Have no Intention of ever Leaving o anche My Life Didn’t Begin until I Got to New York. E ogni volta che tirerete fuori la bustina Pamela Barsky torneranno le emozioni che New York vi ha regalato.