Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Lifestyles
February 8, 2016
in
Lifestyles
February 8, 2016
0

La mia prima Prada

Il richiamo del lusso in un centro commerciale marchigiano

Gabrielle ShubertbyGabrielle Shubert
prada

Prada Store, Italy. Photo: Ca0572 Public domain, via Wikimedia Commons

Time: 5 mins read

I prodotti di lusso non mi hanno mai particolarmente attratta. Non ho mai speso più di trecento dollari per una borsa, un paio di scarpe, gioielli o capi d’abbigliamento.

Una volta ho ricevuto in regalo un certificato omaggio per Tiffany’s e ho cercato di venderlo su Craig’s List perché in quel negozio non c’era nulla che volessi.

Considerando un paese come l’Italia e la bellezza dei suoi paesaggi, della sua cultura, della sua gente e della sua cucina, è ovvio che anche i suoi articoli di lusso occupino un posto a sé.

Anche quando abbiamo deciso di comprare casa in Italia, abbiamo dato priorità al paesaggio e agli alberi di fico piuttosto che agli arredi lussuosi lasciando i prodotti di Buccellati a chi se li può premettere.

Ma allora che cosa mi ha spinto a comprare una borsa di Prada? Era la prima volta che mi trovavo nella nostra casa in Italia senza mio marito. C’ero andata con la mia amica Opal la quale, essendo temporaneamente senza lavoro, mi ha chiesto: “Ma tu non hai una casa in Italia? E non siamo entrambe senza lavoro per ora?”. Ed è così che abbiamo acquistato due biglietti aerei per una settimana agli inizi di dicembre, un periodo in cui le condizioni meteorologiche possono essere pessime ma durante il quale invece il tempo è stato insolitamente mite e piacevole. Sugli alberi erano ancora visibili foglie dai sgargianti colori autunnali, i campi erano ancora verdi, addirittura con fili d’erba appena spuntati dopo l’aratura.

Le giornate erano limpide e soleggiate. Il sole tramontava intorno alle cinque del pomeriggio ma i primi banchi di nebbia cominciavano a formarsi già intorno alle tre e mezza, quando l’aria iniziava a raffreddarsi. Abbiamo riempito le nostre giornate con visite ai paesi circostanti, passeggiate campestri e con un’escursione in spiaggia per un pranzo a base di spaghetti alle vongole. Due paesini vicini avevano allestito delle piste di pattinaggio nelle rispettive piazze malgrado la temperatura mite che avrà certamente reso difficile evitare lo scioglimento del ghiaccio.

Principessa per un giorno

 

La pioggia si è fatta vedere solo durante uno degli otto giorni della nostra permanenza, ed è sembrata l’occasione ideale per visitare i negozi della “zona industriale” di Casette d’Ete, non lontano dall’ingresso dell’autostrada. Ci siamo arrivate nel tardo pomeriggio, era già buio e le luci natalizie creavano una calda atmosfera festiva al Villaggio del Castagno, un piccolo e grazioso centro commerciale specializzato in vestiti e pellame con un negozio di Prada situato nel cortile centrale.

Posso dirvi che entrando in quel negozio di Prada ho provato una sensazione unica. L’unica volta in cui mi era capitato qualcosa di simile è stato prima delle nozze, quando ho provato per la prima volta un abito da sposa. In quel momento mi sono sentita come una principessa a cui mancava solo una bacchetta magica e una cerchia di fedeli servitori pronti ad esaudire ogni mio desiderio.

Allo stesso modo, in quel negozio di Prada sono rimasta di stucco di fronte alla sofisticata, classica raffinatezza e ai colori di quegli articoli in pelle. Con la sua lussuosa moquette e con ogni articolo finemente retro-illuminato, nel negozio prevaleva un’atmosfera calma, quasi da museo. Belle e snelle commesse in scarpe basse e abiti neri erano opportunamente piazzate presso l’entrata, pronte ad assistermi.

Con l’improvviso ritorno di quel senso di privilegio, ho sentito di nuovo delle piccole voci nella testa che mi dicevano che, dopo trentotto anni di duro lavoro, potevo avere tutto ciò che desideravo.

Alla fine ho ceduto. Non potevo farne a meno. La mia amica Opal non ha avuto nessun problema ad assecondare la mia tentazione con frasi come: “Ogni donna ha diritto ad una borsa di lusso. Anzi, a più d’una” e raccontandomi delle due borse di Luis Vuitton che aveva comprato alcuni anni addietro per il triplo del prezzo e che usava ancora.

La grande scelta

 

prada
Cartella blu Prada. Courtesy: Prada

Ho iniziato ad agitarmi: “Andiamo in un altro negozio – ho esordito – Magari troviamo qualcosa di meglio ad un prezzo migliore. O magari non troviamo nulla di meglio e posso comprare una di queste”.

In uno dei negozi accanto c’erano delle belle borse di Coccinelle. Molto chic, con bei colori e a metà del prezzo. Ma il mio cervello non ne voleva sapere. Dopo il nostro giro siamo tornate da Prada come mosche attratte dal miele. Ho preso la mia favorita (una specie di cartella da dottore con una pelle spessa e granulosa), ho attraversato il negozio per guardarmi allo specchio e, con questa borsa al braccio, il mio abbigliamento di jeans e stivali a zoccolo è stato immediatamente innalzato al grado di  casual sofisticato.

La scelta del colore e della dimensione è stata un’agonia. La più piccola sembrava più pratica ma era anche più costosa. La nera era troppo prevedibile ma la blu sembrava troppo appariscente. Forse sarebbe stato meglio scegliere la via di mezzo con un marrone? E il beige si sarebbe sporcato troppo facilmente?

A questo punto, ho voluto sapere se si trattava effettivamente di un affare con una veloce ricerca in rete del modello per verificare il prezzo al dettaglio. Tre volte tanto! Era giunto il momento di rompere gli indugi. Ho chiesto alla commessa di prendere quella blu dagli scaffali e lei, congratulandosi con me per aver scelto questo colore, ha aggiunto: “Signora, questo colore è molto più interessante degli altri… e il prezzo è veramente buono”. Vedendomi tentennare a questo punto, la ragazza ha tirato fuori l’arma segreta: il rimborso IVA. Io avevo già sentito parlare di questo rimborso IVA ma non sapevo veramente cosa fosse perché non avevo mai comprato nulla di veramente costoso. Dodici per cento! Rimborsato all’aeroporto! Uno sconto che rendeva il prezzo ancora più interessante. “È come comprare due o tre paia di scarpe. Dov’è il problema?”, ha sentenziato la mia amica Opal?

Ho guardato la commessa e lo ho chiesto: “Ma con la crisi economica noi stranieri non dovremmo pagare le tasse nel vostro paese?”. Lei mi ha guardato con un sorriso vagamente ironico e si è limitata ad un’alzata di spalle.

Retropensiero

 

La mia Prada prescelta è arrivata dal retro, in una gigantesca scatola e portata alla cassa dove è iniziata la preparazione dei documenti di trasporto piegati ed inseriti in grosse buste bianche. Ma nel frattempo io ero in preda ad una nuova crisi sul colore della borsa. Dopo aver scelto quella blu elettrico infatti, ho temuto che sarebbe stata troppo vivace, giovanile e che me ne sarei stancata dopo sei mesi. Tornata in sala per paragonare un’altra volta la blu e la marrone ho preso a camminare per il negozio guardandomi allo specchio con entrambe le borse sulla spalla, al braccio e in mano. La commessa, mi ha consigliato con un sorriso paziente, di prendere la blu. La mia amica Opal, nel frattempo, dopo aver scosso la testa con incredulità, se ne è andata a guardare i portafogli.

Alla fine mi sono portata a casa la blu mentre Opal ha finito per non comprare nulla pur avendomi esortato per tutto il tempo a non badare a spese.

Quella notte non sono riuscita a dormire. Ho temuto di non riuscire ad ottenere il rimborso IVA; che mio marito si sarebbe arrabbiato per l’acquisto; che la borsa fosse troppo grande; di non riuscire ad immaginare un’occasione per usarla; che sarebbe stata rubata e che il marchio Prada fosse troppo vistoso.

Ma la storia ha un lieto fine. Quando ho detto loro del mio stravagante acquisto, tutte le mie amiche italiane si sono congratulate con me come se avessi completato un importante rito di iniziazione mentre i loro mariti mi guardavano con un sorriso complice.

L’ufficio per il rimborso IVA era all’aeroporto di Roma convenientemente situato in cima alla scala mobile che conduce alla zona imbarchi da dove partono tutti i voli destinati alle Americhe, alla Russia e all’Asia e i loro passeggeri carichi di pacchi.

La mia borsa mi piace molto. È davvero bella. Non so ancora dove e quanto la userò ma sono sicura che questo acquisto sarà uno di quelli che si fanno una volta nella vita.

Share on FacebookShare on Twitter
Gabrielle Shubert

Gabrielle Shubert

La mia carriera nella pubblica amministrazione mi ha vista per 27 anni alla Metropolitan Transportation Authority di New York, 3 nella divisione Arti e Design e 24 come direttore del New York Transit Museum. Ora mi dedico a scrivere di cucina e della vita in Italia, dove io e mio marito abbiamo restaurato un antico casale nelle Marche. Sto facendo un corso di cucina all'Institute for Culinary Education di Manhattan e, con mio marito e nostra figlia, ci dividiamo tra Brooklyn e le Marche. Sul mio blog scrivo di cibo e Italia. Gabrielle Shubert is the former director of the New York Transit Museum in Brooklyn.  She is the author of "Americana in the Kitchen," a blog about cooking and living the expat life in Italy.  She divides her time between Brooklyn and Le Marche.

DELLO STESSO AUTORE

Apericena like in Le Marche! Is NYC Ready to Embrace this Beloved Italian Ritual?

Apericena like in Le Marche! Is NYC Ready to Embrace this Beloved Italian Ritual?

byGabrielle Shubert
‘Tis the Season for Festivals, Pink Apples and Hunting Wild Boar

‘Tis the Season for Festivals, Pink Apples and Hunting Wild Boar

byGabrielle Shubert

A PROPOSITO DI...

Tags: borselussomade in ItalymodaPradaprodotti di lusso
Previous Post

My First Prada and I

Next Post

Bernie Sanders e l’eredità incompiuta di FDR

DELLO STESSO AUTORE

My Italian Thanksgiving:  Making a Home away from Home

My Italian Thanksgiving: Making a Home away from Home

byGabrielle Shubert
Olives and Grapes: Traveling along Italy’s East Coast

Olives and Grapes: Traveling along Italy’s East Coast

byGabrielle Shubert

Latest News

Google sale a Wall Street con la trimestrale, +3,49%

Italian Tech Firm Sues Google for $3.3 Billion Over Antitrust Violations

byAmelia Tricante
La prima messa di Papa Leone XIV è un’eco di Francesco

La prima messa di Papa Leone XIV è un’eco di Francesco

byUmberto Bonetti

New York

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Bernie Sanders

Bernie Sanders e l’eredità incompiuta di FDR

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?