– Resta sobrio per sconfiggere Trump: Il figlio di Joe Biden, Hunter, ha rivelato ad Axios che “vede la sua continua sobrietà come cruciale non solo per la sua vita, ma anche per assicurare che Donald Trump non torni nello Studio Ovale”. Hunter Biden non ha mai nascosto di aver attraversato un periodo di tossicodipendenza e alcolismo degradante in cui ne ha fatte di cotte e di crude. Ma – grazie all’aiuto dei genitori Joe e Jill – è riuscito a uscirne, e oramai da qualche anno sembra sobrio. Hunter deve affrontare presto un processo per frode fiscale e possesso di un’arma illegale mentre tossicodipendente.
– Le primarie del Michigan: Si tengono domani, martedì le primarie del Michigan dove nel campo repubblicano il favorito netto è di nuovo Donald Trump. Nel campo democratico invece c’è la forte possibilità che Biden riceva uno schiaffo dagli elettori arabo-americani, che promettono di votare “uncommitted” per segnalare la propria disapprovazione per la sua politica pro-Israele.
– La arruolerebbero volentieri: Il gruppo indipendente “No Labels” ha espresso interesse ad arruolare Nikki Haley come loro candidato presidenziale. Joe Cunningham, direttore nazionale dell’organizzazione politica ha dichiarato domenica che Haley è “una persona che ci interesserebbe sicuramente”. I “No Labels” sono nati nel 2010 come movimento di centro che cerca soluzioni bipartisan, e sembrava deciso a mettere in campo un ticket per novembre formati da un repubblicano no-Trump e un democratico centrista, ma finora non hanno offerto nulla di ufficiale. Ieri sera Nikki Haley, che ha subito una sconfitta nel suo Stato natale per mano di Donald Trump, ha perso uno dei suoi sostenitori più generosi, l’ “Americans For Prosperity Action”, che fa capo alla famiglia dei miliardari conservatori Koch. Haley comunque ha abbondanti finanziamenti, e ha già assicurato che non si ritirerà dalla corsa fino a dopo il Super Tuesday del 5 marzo.
– Oggi in tribunale: Compare oggi in tribunale l’informatore dell’FBI che ha inventato le accuse di corruzione contro Joe Biden. Alexander Smirnov era stato messo in libertà condizionata, ma è stato riacciuffato perché – secondo il giudice – stava programmando la fuga. Smirnov è accusato di aver detto falsamente all’FBI che i dirigenti della società energetica ucraina Burisma avevano pagato Biden e il figlio Hunter 5 milioni di dollari ciascuno intorno al 2015, quando Biden era ancora vicepresidente. L’affermazione è stata usata dai repubblicani per avviare un impeachment del Presidente Biden al Congresso.
– “Buon sesso”: Secondo un nuovo libro della corrispondente dalla Casa Bianca del New York Times Katie Rogers, Biden ha spesso affermato con i suoi collaboratori che il segreto della felicità del suo matrimonio è stato il “buon sesso”.
– Le spese legali di Trump: Henry Barbour, un influente membro del Republican National Committee ha presentato una proposta perché il Comitato non paghi le spese legali di Trump, che deve pagare gli avvocati per quattro processi penali e due civili. E’ chiaro invece che Trump conta proprio di farsi appoggiare finanziariamente dal Comitato una volta che avrà la nomination in tasca, e questo è uno dei motivi per cui i suoi fedelissimi spingono perché Nikki Haley si ritiri al più presto e lasci il campo a lui. Trump ha già pagato 76 milioni di dollari di spese legali ricorrendo alle casseforti del superpac “Save America” e altri superpac che fiancheggiano la sua campagna – una procedura non esattamente legale – ma con il processo che si inaugura a New York il 25 marzo avrà bisogno di altri milioni.
– Li incontra domani: Biden incontrerà domani i leader di Camera e Senato per trovare una strada per scongiurare l’incombente shutdown del governo il mese prossimo e fare pressioni affinché approvino il pacchetto di aiuti d’emergenza per l’Ucraina e Israele. Il 2 marzo, se la Camera non si mette d’accordo, magari anche solo su un provvedimento “cerotto” , il 20% del governo federale dovrà chiudere, il 7 marzo sarà la volta del rimanente 80%.
– Il libro bomba: Esce domani il nuovo libro del giornalista investigativo Peter Schweizer, “Blood Money” che sostiene che la Cina “sta uccidendo gli americani e lavora in modo aggressivo per massimizzare la carneficina, mentre i nostri leader rimangono passivi e, in alcuni casi, compiacenti”, secondo la descrizione su Amazon. Schweizer, che ha già scritto bestseller sulla corruzione di Washington, sia in campo repubblicano che democratico, ha lavorato due anni con una squadra di investigatori per costruire qusto ultimo j’accuse. Tra l’altro nel libro si sostiene che la Cina sta favorendo l’esportazione negli Usa si apparecchiature che possono trasformare le normali pistole in armi automatiche a ripetizione, e che la polizia americana sta già identificando il problema nelle strade.
– Oggi alla Corte Suprema: I giudici della alta Corte ascolteranno oggi argomentazioni che potrebbero cambiare radicalmente il discorso su Internet. La Corte è chiamata a decidere quali diritti abbiano i social media di limitare ciò che i loro utenti possono pubblicare. Una decisione è attesa per giugno. Per molti la decisione potrebbe diventare il ”Primo Ementamento” della nuova era dell’informazione e della cultura dominata da Internet.
– Si è dato fuoco: E’ morto l’uomo che si è dato fuoco ieri fuori dall’ambasciata israeliana a Washington. E’ stato soccorso dagli uomini del Servizio Segreto di guardia, ed era stato ricoverato con ferite gravissime. E’ deceduto nella lotte. L’identità dell’uomo è stata rivelata stamattina, l’Aeronautica Militare ha comunicato che si tratta di un aviatore in servizio attivo, il 25enne Aaron Bushnell di San Antonio.
– I first responders non ce la fanno più: La cittadina di Eagle Pass, in Texas, è al centro della crisi al confine, e il personale di emergenza è chiamato sempre più spesso a effettuare salvataggi difficili e spesso pericolosi o a recuperare cadaveri di bambini, genitori o intere famiglie sopraffatte dalle correnti del Rio Grande. La loro vita è diventata un susseguirsi di tragedie, e la pressione emotiva è talmente ingigantita che la città ha chiesto una sovvenzione statale per assistenza psicologica.
– I ragni nel traffico: I ragni “Jorò” si sono diffusi velocemente in vari Stati americani e anche nelle città. Uno studio ha spiegato che a differenza di altri insetti questi ragni grossi come il palmo di una mano vantano una totale resistenza alle vibrazioni del traffico. Gli altri insetti evitano le zone cittadine trafficate perché le vibrazioni sono per loro causa di stress. I ragno Jorò invece pare non solo che non le senta neanche, ma che nel traffico cittadino prosperi e si mantenga sano e forte.
– Il recupero del galeone: Il governo colombiano ha annunciato il progetto per il recupero del galeone San Josè, affondato 300 anni fa, con un carico di pietre preziose e oro che si stima possa oggi valere intorno ai 20 miliardi di dollari. La prima spedizione dovrà ricorrere a tecnologie avanzate e sarà dedicata a capire la condizione del galeone, che si trova a grande profondità.
– Freddie torna in vita: Freddie Mercury, il cantante dei Queen morto a 45 anni nel 1991, sembra destinato a tornare sul palco sotto forma di ologramma. La società che gestisce il suo catalogo ha depositato un marchio per il suo nome in 3D e in realtà virtuale. I documenti legali rivelano che il nome è stato registrato per “esperienze immersive di realtà virtuale, aumentata e mista in 3D” e per “ambienti virtuali”.