– Arriva la neve: Una tempesta di neve è prevista per stanotte e domattina in tutta la costa nord-orientale. La città di New York dovrebbe vedere le precipitazioni è più alte da due anni a questa parte La neve dovrebbe cadere a un ritmo di 5 centimetri all’ora. Si prevede che Central Park che veda il ritorno di slitte, palle di neve e pupazzi di neve entro domani pomeriggio.
– Austin in terapia intensiva: Il ministro della Difesa Lloyd Austin è stato di nuovo ricoverato in ospedale, in terapia intensiva, per nuovi problemi alla vescica in seguito all’operazione di cancro alla prostata dello scorso dicembre. Questa volta ha informato la Casa Bianca e ha temporaneamente trasferito l’incarico alla sua vice Kathleen Hicks.
– Il re a Washington: il presidente Biden riceve oggi alla Casa Bianca il re Abdullah di Giordania. L’incontro è stato presentato come uno sforzo per trovare “una fine duratura” alla crisi di Gaza, compresa “una soluzione a due Stati con la sicurezza di Israele garantita”, secondo una dichiarazione della Casa Bianca.
– Biden su TikTok: Il presidente ha debuttato ieri sera su TikTok con un microvideo di 30 secondi in cui risponde a un fuoco di fila di domande. L’ultima è “Trump o Biden?” e lui risponde: “Ma vuoi scherzare? Biden!”. L’ingresso su TikTok, una piattaforma spesso criticata dai politici Usa per i suoi legami con la Cina, può segnare un desiderio di collegarsi con il pubblico più giovane.
– Le memorie kennedyane: Robert Kennedy jr. ha trasmesso uno spot elettorale nel mezzo del Superbowl, per una spesa di 7 milioni di dollari. Il figlio del senatore ucciso nel 1968 ha usato uno stile vintage, con slogan e musichette che ricordavano suo zio, il rpesidente John kennedy. Un ex collaboratore della famiglia Kennedxy ha denunciato lo spot come “un plagio diretto di spot elettorali di JFK nel 1960”.
– Il Senato si avvicina: Nonostante l’opposizione di Trump, il Senato procede verso l’approvazione di una legge sugli aiuti per l’Ucraina e Israele. Ieri sera si è espresso in modo nettamente bipartisan con un voto di 67 a 27 per finalizzare la proposta di stanziare 95 miliardi di dollari per la lotta dell’Ucraina contro la Russia, per l’assistenza alla sicurezza di Israele e per gli aiuti umanitari a Gaza, in Cisgiordania e in Ucraina. Se al voto finale la legge passerà, dovrà però poi essere approvata alla Camera, dove la sua sorte è incerta. Trump si oppone alla legislazione, e ha mandato messaggi imperiosi ai senatori, intenzionato a impedire una vittoria per Joe Biden. Su sua insistenza, il Senato ha precedentemente respinto una legge più ampia che avrebbe combinato gli aiuti a un accordo bipartisan sull’immigrazione.
– Cento milioni: Google One ha raggiunto i cento milioni di abbonamenti. Lo ha annunciato il CEO Sundar Pichai. Google One è un servizio di abbonamento all-in-one che offre spazio di archiviazione aggiuntivo per servizi gratuiti come Gmail, Drive e Foto.
– Il carnevale inquinante: La tradizione del Martedì Grasso a New Orleans, con le maschere che dai carri lanciano perline di plastica agli spettatori della parata, costituisce un serio problema ambientale. Nonostante gli sforzi di pulizia, le perline di plastica contribuiscono all’inquinamento, intasando i canali di scolo e finiscono per essere trascinate nel sistema e nel lago Pontchartrain, la grande insenatura del Golfo del Messico a nord della città, una minaccia per la fauna selvatica. Gli sforzi per affrontare il problema includono la raccolta e il riutilizzo delle perline, la promozione del riciclaggio e l’introduzione di alternative sostenibili e non di plastica per le sfilate. Quest’anno ci saranno perline di carta, e altra oggettistica non di plastica, ma siamo ancora lontani da un Martrì Gras “verde”.
– Il grande ritorno: Stasera Jon Stewart, ex conduttore del “The Daily Show”, torna a condurre lo show. Lo farà ogni lunedì fino alle elezioni. L’impatto di Stewart sull’umorismo politico e sui media è riconosciuto, ma ci sono nuove sfide da affrontare, dato che l’influenza culturale della televisione di tarda serata è diminuita. Dal suo desk Stewart ha messo in evidenza l’ipocrisia della politica e secondo alcuni studi, era diventato una fonte di notizie fondamentale per molti giovani americani. L’attuale panorama mediatico, e l’affollamento di concorrenti pongono però oggi delle difficoltà al suo ritorno. Anche il calo degli ascolti e degli introiti del format della tarda serata si aggiunge alle sfide. Il ritorno di Stewart è comunque atteso con curiosità e speranza.
– L’estinzione: Quasi la metà delle specie migratorie che i Paesi membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a proteggere sono in declino. E quel che è peggio è che il venti per cento rischia l’estinzione. Lo ha rivelato l’UNEP, United Nations Environment Program. La causa di questa imminente catastrofe ambientale è al solito l’uomo: caccia e pesca eccessivi e coltivazioni che rubano spazio all’habitat degli animali hanno ridotto la popolazione di questi animali a rischio del 44% e spingono verso la scomparsa il 22%.
– Elton John all’asta: Un tesoro di oggetti provenienti dalla casa di Atlanta di Sir Elton John a Peachtree Road sarà venduto in un’asta da Christie’s a Manhattan il 21 febbraio. Intitolata “The Collection of Sir Elton John: Goodbye Peachtree Road”, l’inestimabile collezione di storia della musica comprende il suo pianoforte Bentley.
– Sparatoria in chiesa: Una donna armata, accompagnata da un bambino di cinque anni, è entrata ieri sera nella Lakewood Church di Houston, una megachiesa guidata dal pastore Joel Osteen. La donna ha detto di avere degli esplosivi. Quando ha aperto il fuoco, due agenti fuori servizio che lavoravano nella chiesa le hanno sparato e l’hanno uccisa. Anche il bambino di 5 anni che era con lei è stato colpito e portato in ospedale in condizioni critiche. Un uomo di 57 anni è stato fgerito alla gamba. La polizia ha detto che non sono stati trovati ordigni esplosivi sul suo corpo o nel suo veicolo, e neanche nel complesso della chiesa. La Lakewood Church è una delle più famose degli Stati Uniti, con quasi 17 mila posti a sedere.
– I rischi dei visori: Uno studio del Virtual Human Interaction Lab della Stanford University lancia un allarme sulle ricadute dell’uso prolungato di visori di realtà aumentata con visione passthrough. La tecnologia del passthrough video consente agli utenti di vedere il mondo fisico reale mentre interagiscono contemporaneamente con contenuti digitali. L’esperienza può essere esaltante, ma può causare problemi psicologici e contribuire a distanziarci dalla realtà. Gli esperti della Stanford notano che già non riusciamo a trovare un terreno comune dal punto di vista politico, e ora, mentre milioni di americani indosseranno visori per ore e ore, potremmo trovarci nell’impossibilità di trovare un accordo sulla realtà fisica.