—Dovevano attaccare le città: Sulla base di rivelazioni dell’intelligence, il Washington Post sostiene che Hamas intendeva condurre un attacco più a fondo, fino alle città. Da mappe, disegni, appunti, armi e attrezzature che sono stati trovati sui corpi dei terroristi uccisi si è potuto intuire che miravano ad arrivare alle città, e alla Cisgiordania sperando in un sollevamento dei palestinesi anche lì. Alcuni miliziani portavano con sé cibo, munizioni ed equipaggiamento sufficienti per diversi giorni, e istruzioni per proseguire l’attacco se la prima ondata fosse andata a buon fine.
—Il Pacifico a San Francisco: Comincia oggi il summit dell’Apec (Cooperazione economica Asia-Pacifico), il forum per promuovere commercio, investimenti e sviluppo economico tra le nazioni che si affacciano sull’Oceano Pacifico. L’Apec non ha una componente militare e non è nato dopo eventi storici che hanno cambiato il mondo come una guerra. Gli Usa non ospitavano il summit dal 2011. Gli occhi di tutti saranno concentrati sugli eventi a latere, come la bilaterale fra Joe Biden e Xi Jinping mercoledì. Per la Casa Bianca l’appuntamento di quest’anno punta a rendere le economie dell’APEC più resistenti ai crescenti problemi climatici e dopo una pandemia globale che ha ucciso milioni di persone e messo a dura prova le catene di approvvigionamento.
—Tocca alla Difesa: Dopo aver ascoltato i motivi dell’Accusa, oggi nel processo per frode contro Trump e i suoi figli ascolteremo la Difesa. Primo testimone oggi è il figlio maggiore di Trump, Don junior. Finora l’Accusa ha dipinto Trump come una figura il cui ego si basava molto sul confronto con altri miliardari e che aveva mentito nei documenti finanziari proprio per rafforzare la propria posizione nel gotha dei ricchi.
—Cambia nome: L’hotel di lusso Trump International di Waikiki, nelle Hawaii, abbandona il marchio Trump. L’hotel ha deciso di unirsi alla catena Hilton. Per abbandonare il nome scomodo, l’azienda ha riscattato l’accordo di licenza con la società dell’ex presidente. L’hotel sarà ribattezzato Wakea Waikiki Beach. Non è la prima struttura ad abbandonare il marchio Trump: anche hotel di New York, Toronto e Panama City hanno cambiato marchio da quando Donald Trump ha iniziato la sua carriera politica.
—Finché morte non ci separi: La presidente del Republican National Committee, Ronna McDaniel, ha dichiarato alla CNN che il comitato sosterrà Donald Trump come candidato del partito repubblicano, anche se venisse condannato per un crimine.
—Getta la spugna: Altro ritiro eccellente dalla pattuglia di candidati repubblicani alla nomination. Dopo il ritiro dell’ex vicepresidente Mike Pence, ieri sera anche il senatore afro-americano della Carolina del sud Tim Scott ha annunciato che “sospende” la sua corsa. Scott è l’unico senatore di colore repubblicano, e aveva tentato una strategia dei toni morbidi e all’insegna della speranza, copiando i toni di Ronald Reagan, ma ha attirato solo l’1% dei consensi. Per di più il fatto che fosse single alla sua età e non avesse storie di girl friends è diventato motivo di sospetto da parte della destra anti-gay, tanto che alla fine è comparso con una bella donna, bianca, al fianco. Sabato sera Saturday Night Live lo ha preso in giro per questa improvvisa relazione, in cui tutti e due sembravano assolutamente a disagio. Il suo ritiro sembra favorire Nikki Haley, l’unica donna in campo, che in un mondo senza Trump avrebbe buone chance di vincere la nomination e reali possibilità di conquistare la Casa Bianca.
—Lo sciamano vuole tornare a Washington: Jacob Chansley era finito su tutti i giornali del mondo dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Con il suo abbigliamento da vichingo con cappello di pelo e corna da bisonte, la faccia dipinta dei colori della bandiera americana e il petto nudo ricoperto di tatuaggi, Chansley era stato soprannominato “lo sciamano”. Dopo essersi fatti due anni di carcere, ed essere stato rilasciato lo scorso marzo, ora Chansley vuole tornare a Washington ma come membro dello stesso Congresso che aveva attaccato e contestato. Nei giorni scorsi ha depositato i documenti presso l’Ufficio del Segretario di Stato dell’Arizona indicando il suo interesse a candidarsi come “libertario” alle elezioni dell’anno prossimo.
—Gli agenti sparano: Gli agenti del servizio segreto che proteggono la 29enne nipote di Biden, Naomi, hanno sparato ieri sera nel quartiere di Georgetown quando tre individui hanno tentato di penetrare in una delle loro auto parcheggiate davanti alla casa della donna. I tre avevano rotto un finestrino, poco prima di mezzanotte. Nessun ferito.
—I droni su New York: La polizia newyorchese ha triplicato l’uso di droni nell’ultimo anno. Li ha recentemente usati per monitorare le manifestazioni pro-Palestina, con proteste dei manifestanti che hanno denunciato la violazione dei loro diritti civili. La polizia ha assicurato che i video vengono cancellati dopo trenta giorni e non vengono passati ai servizi di spionaggio.
—Non potete rivenderlo: Alla fine del mese verranno finalmente consegnati i primi cybertruck prodotti dalla Tesla. Stupisce e irrita però la condizione imposta da Elon Musk: chi lo compra non potrà rivenderlo per almeno un anno. L’obiettivo dichiarato di Tesla nello sviluppo del pickup elettrico è di fornire un sostituto sostenibile per i circa 6.500 camion a combustibile fossile che ogni giorno vengono venduti negli Stati Uniti.
—Ci hanno persino fatto un sondaggio: Un sondaggio della Pew Research rivela che circa il 72% degli adulti ha notato come la mancia sia diventata prevista in un numero di posti maggiore rispetto a soli cinque anni fa, un fenomeno definito “tipflation”. Tuttavia, solo circa un terzo dice di aver chiaro quando e quanto lasciare di mancia per i diversi servizi. Non è più come una volta, quando bastava raddoppiare la percentuale delle tasse per azzeccare la mancia giusta! Il sondaggio giunge infatti in un momento in cui le mance subiscono importanti cambiamenti strutturali e tecnologici, tra cui l’ubiquità delle piattaforme di pagamento digitali che incoraggiano mance più alte della tradizione. L’opinione pubblica è divisa sul fatto che la mancia sia più una scelta o un obbligo, con il 21% che la considera una scelta, il 29% un obbligo e la percentuale maggiore (49%) che afferma che dipende dalla situazione.
—Lo strangolamento nei Simpsons: Homer Simpson continuerà a “strangolare” il figlio Bart. Questa la decisione di James Brooks co-creatore e produttore del famosissimo e irriverente programma di cartoni “The Simpsons”. “Nulla viene addomesticato. Niente, niente, niente, niente, niente” ha detto Brooks alla rivista People dopo che si era diffusa la teoria che l’atto di strangolamento che il padre fa al figlio per punirlo delle sue marachelle era stato censurato perché indicava abuso di minori. I Simpsons hanno già registrato nella loro storia trentennale qualche accusa di insensibilità, soprattutto nella rappresentazione del personaggio indiano-americano Apu Nahasapeemapetilon, che ha riscosso critiche per la sua rappresentazione di stereotipi negativi.
—Tornano a casa: Secondo un servizio della Fox News un numero crescente di migranti di recente arrivo fa i bagagli e torna a casa. L’accoglienza negli Usa non è quella che si aspettavano, non hanno trovato lavoro, e non hanno ricevuto il permesso di domicilio come era stato loro assicurato dai trafficanti che li hanno portati al confine. Molti sono ridotti senzatetto, perché le città hanno esaurito i fondi per aiutarli, e temono l’arrivo dell’inverno e il rischio di essere sulla strada in città fredde come Chicago.
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