—Prepararsi all’evacuazione: Ricordando le scene di caos dell’evacuazione dall’Afghanistan, l’Amministrazione Biden sta pianificando la potenziale evacuazione di centinaia di migliaia di cittadini americani dal Medio Oriente se la violenza a Gaza dovesse intensificarsi ulteriormente. La decisione di approntare un piano arriva mentre le forze israeliane, con il sostegno degli Stati Uniti, si preparano a una rischiosa offensiva di terra contro i militanti di Hamas. La preoccupazione riguarda in particolare gli americani in Israele e in Libano. Sebbene lo scenario di una evacuazione di massa sia considerata l’ipotesi peggiore in assoluto, l’Amministrazione sta considerando tutte le possibilità e prendendo precauzioni. Secondo i dati del Dipartimento di Stato, circa 600.000 cittadini statunitensi si trovano in Israele e altri 86 mila in Libano.
—I luoghi dimenticati: L’Amministrazione Biden ha designato come hub tecnologici 31 regioni, che si estendono in 32 Stati. La creazione dei poli tecnologici, che riceveranno 500 milioni in sovvenzioni federali, è stata autorizzata dal CHIPS and Science Act, che Biden ha firmato in legge lo scorso anno. Il suo obiettivo è di stimolare investimenti privati, creare posti di lavoro e diffondere l’innovazione tecnologica in tutto il Paese, fin nelle province più lontane e dimenticate, anziché lasciarla concentrata in città come San Francisco, New York, Boston e Austin.
—Biden e il voto dei musulmani: Il sostegno che Biden ha promesso a Israele dopo l’attacco terroristico ha riscosso lodi in tutto l’arco politico. Eppure, secondo alcuni analisti pessimisti, può mettere a rischio la sua rielezione, perché i leader musulmani e arabo-americani hanno già fatto sapere che non dimenticheranno il modo in cui Biden sta gestendo questa crisi. I musulmani e gli arabi americani costituiscono una minuscola minoranza dell’elettorato, ma la loro influenza in Stati “in bilico” come il Michigan – dove vivono 240.000 musulmani – potrebbe rivelarsi decisiva in un’elezione ristretta. Va tuttavia ricordato che il suo presunto rivale, Donald Trump, è anche più disprezzato, per la sua politica apertamente anti-islamica a 360 gradi.
—Il faccia a faccia: Michael Cohen, ex avvocato personale e faccendiere di Donald Trump, inizierà a testimoniare oggi nel processo per frode da 250 milioni di dollari a carico dell’ex presidente e della sua azienda. Trump sarà presente in aula, ha confermato il suo portavoce, e quindi ci si aspetta un drammatico faccia a faccia tra l’ex presidente e il suo ex collaboratore oggi diventato suo acerrimo nemico.
—I repubblicani in cerca di uno Speaker: Nove candidati all’incarico di Speaker della Camera si sono presentati ai colleghi repubblicani in un forum a porte chiuse ieri sera, e oggi si andrà al voto. I nove sono già diminuiti a otto e fra questi c’è anche Tom Emmer, numero 3 della Camera, considerato un candidato che potrebbe ricevere anche dei voti dei democratici moderati.
—Uno stadio al femminile: Tutte le squadre di calcio femminile statunitensi giocano in uno stadio costruito per un’altra squadra, sempre squadre maschili. La situazione sta cambiando a Kansas City che sta costruendo il primo stadio per una squadra femminile professionistica. Lo stadio si chiama CPKC Stadium e sarà la casa delle Kansas City Current della National Women’s Soccer League. Sarà relativamente piccolo: l’Arrowhead Stadium, dove giocano i Kansas City Chiefs, squadra campione di football, può ospitare più di 76.000 persone. Il nuovo stadio delle KC Current avrà inizialmente una capienza massima di 11.500 persone, ma è comunque visto come un impegno concreto per il futuro del calcio femminile.
—E’ un po’ più vecchia: Ricercatori delle università di Chicago e di Glasgow hanno riesaminato la polvere lunare proveniente dalla missione Apollo 17 della NASA e hanno scoperto che la luna potrebbe essere più vecchia di circa 40 milioni di anni rispetto a quanto si pensava in precedenza. Analizzando i cristalli presenti nella polvere, gli scienziati hanno determinato che l’età della luna è di circa 4,46 miliardi di anni. La scoperta suggerisce dunque che la formazione della luna è avvenuta entro i primi 100 milioni di anni di esistenza del sistema solare.
—Dovere di assistenza: Con il proliferare di restrizioni all’aborto e di leggi anti-gay, sia le aziende che gli organizzatori di eventi si vedono improvvisamente obbligati a valutare le minacce alla sicurezza dei loro dipendenti al di fuori dell’ufficio e a modificare i loro piani di viaggi e di convegni. “Riflettiamo molto su chi mandare dove, e chiediamo ai dipendenti se si sentono a loro agio a recarsi in uno Stato che ha dimostrato di non essere inclusivo”, ha spiegato alla Nbc la presidente di una società di consulenza. I dirigenti, obbligati negli Usa a rispettare quel che si definisce “duty of care” (dovere di assistenza) verso i loro dipendenti, devono porsi domande tipo: cosa succede se una dipendente incinta ha un’emergenza medica mentre viaggia per lavoro in uno stato anti-aborto, o se un dipendente gay o trans viene fatto oggetto di commenti o aggressioni in un luogo in cui non ci siano tutele per l’identità di genere nei luoghi pubblici? Queste difficoltà contribuiscono a dividere gli Usa in due Paesi. Pare che la soluzione al problema sta diventando che i conservatori restano nei loro Stati e così fanno i democratici, col risultato che il solco tra le due parti si approfondisce ancora di più.
—Finti preti: La diocesi di Stockton, in California, ha inviato un avviso alle altre chiese dello Stato ammonendole di stare allerta perché circolano malintenzonati che “si spacciano per vescovi e sacerdoti cattolici di lingua spagnola” e che chiedono “tariffe esorbitanti per celebrare i sacramenti, tenere corsi e rilasciare certificati”. Gli impostori si appropriano dell’identità di veri sacerdoti in Messico e abbindolano i fedeli, conducendo celebrazioni di battesimi, cresime, prime comunioni e benedizioni, facendosi pagare cifre astronimiche.
—Il solito provocatore: Elon Musk offre un miliardo di dollari a Wikipedia se cambia il suo nome in “Dickipedia”. “Dick” ha un signiicato volgare nel linguaggio americano e indica il membro sessuale maschile. Musk on sembra stia scherzando. Per esempio davanti al consiglio di un sostenitore della enciclopedia digitale di cambiare il nome, prendere il contributo, e poi riprendere il nome originale, Musk ha risposto che pone solo la condizione: che il nome “Dickipedia” rimanga almeno un anno. Tutta la sceneggiata è nata dal fatto che la Wikimedia Foundation, l’organizzazione no-profit che ospita Wikipedia, sta cercando di raccogliere denaro. Musk ha criticato con vari post l’idea che una fondazione voglia raccogliere fondi. Wikimedia ha presentato una risposta per spiegare dove vadano i soldi. Il cattivo sangue di Musk verso l’enciclopedia che tutto il mondo usa si deve proabilmente al fatto che il suo fondatore, Jimmy Wales, lo ha criticato per i cambiamenti apportati a Twitter – ora chiamato X – dopo averlo acquistato.
—Chicago batte New York: Per il nono anno consecutivo Chicago risulta essere la cità con più topi di tutta l’America. Il titolo di “Rattiest City” viene conferito dalla Orkin, la più famosa società di derattizzazione del Paese. Secondo la loro analisi, al secondo posto viene Los Angeles, mentre New York è terza e Washington quarta.
—“Super nebbia” killer: Una “super nebbia” lungo l’autostrada vicino a New Orleans, in Louisiana, ha causato ieri sera un incidente catastrofico che ha coinvolto 158 veicoli, ucciso sette automobilisti e ferito decine. La “super nebbia” è una condizione reale riconosciuta dal Servizio Meteorologico Nazionale. Si crea in queste zone della Louisiana per il mescolamento della normale nebbia al fumo generato da incendi spontanei dovuti all’estrema siccità che ha colpito la regione. Si crea nell’arco di pochi minuti, riducendo quasi di colpo la visibilità, troppo velocemente perché si possa dare in tempo l’allarme agli automobilisti.
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