Ennesima provocazione di Elon Musk nei confronti di Wikipedia. Il patron di X/Twitter e del gruppo Tesla ha infatti dichiarato di voler donare un miliardo di dollari all’enciclopedia online, a patto che quest’ultima cambi il suo nome in “Dickipedia”.
Una frecciatina rivolta principalmente a Jimmy Wales, cofondatore di Wiki, da sempre in rapporti tutt’altro che cordiali con il miliardario di origini sudafricane. Sul proprio account X, Musk ha pubblicato la sua offerta indecente, seguita da uno screenshot che riportava alcune parole di Wales: quest’ultimo, infatti, aveva spiegato in precedenza che l’enciclopedia “non è in vendita”. “Per favore, aggiungi altre cag**e sulla mia pagina Wiki”, ha inoltre dichiarato Musk in un post successivo, “giusto per essere precisi”. Naturalmente, il siparietto social allestito dal numero 1 di Tesla non è certo passato inosservato. Sulla questione, in particolare, è intervenuto il giornalista Ed Krassenstein, che ha suggerito ai vertici dell’enciclopedia online di accettare immediatamente la proposta di Musk, spiegando: “Una volta incassato il denaro, potete sempre cambiare nuovamente il nome del sito”.
L’osservazione di Krassenstein è stata poi notata dallo stesso miliardario sudafricano, che ha a sua volta replicato: “Il nuovo nome deve essere mantenuto per un anno almeno. Non sono mica uno scemo”. Solo qualche giorno prima della proposta provocatoria, Musk aveva duramente criticato la Wikimedia Foundation, l’organizzazione no-profit che gestisce l’enciclopedia. Il cinquantaduenne aveva infatti spiegato: “Vi siete mai chiesti perché la Wikimedia Foundation vuole così tanti soldi? Certamente non sono necessari per far funzionare Wikipedia. Allora, a cosa servono i soldi? Le menti curiose vogliono sapere”.
Non è tardata ad arrivare la replica da parte dei vertici dell’enciclopedia, che hanno affermato: “Wikipedia gestisce oltre 25 miliardi di visualizzazioni e oltre 44 milioni di modifiche al mese. Tutto ciò richiede notevoli costi operativi”. Nonostante un fatturato di 155 milioni di dollari, ogni anno Wikipedia provvede al pagamento di oltre settecento dipendenti. La spese annuali, invece, mediamente si aggirano introno ai 150 milioni di dollari. Proprio per questo motivo, stando a quanto affermato dai vertici della piattaforma, le donazioni sono fondamentali per il sostentamento della stessa.
Negli ultimi mesi, Musk e Wales si sono beccati a vicenda in più occasioni, a colpi di tweet e non solo. Lo scorso maggio, ad esempio, il patron di X definì l’enciclopedia online “Wokimedia”, in quanto, secondo il suo parere, espressione del politicamente corretto e della cancel culture. Alle frecciatine di Musk, Wales rispose dichiarando: “Leggere troppo Twitter ti rende stupido”. Nello stesso periodo, inoltre, il co-fondatore di Wikipedia fece notare come, in occasione delle elezioni in Turchia, Musk censurò numerosi account appartenenti agli oppositori del presidente Recep Tayyip Erdogan.