—La uccidiamo, in un modo o nell’altro: Nota per il suo aspetto adorabile, la foca antartica da pelliccia era in fase di estinzione, ma si è ripresa in modo impressionante nel corso del XX secolo dopo che la caccia alle foche è stata vietata. Tuttavia, un altro pericolo ora condanna questo animale dagli occhioni dolci e i baffi bianchi: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Global Change Biology i cambiamenti climatici la minacciano perché stanno influenzando la quantità di krill, piccoli crostacei simili a gamberi che si trovano in tutti gli oceani del mondo e sono cibo per molti animali marini, tra cui proprio le foche. Anzi il krill rappresenta l’80% dell’alimentazione delle foche. La riduzione di krill nei mari, per il riscaldamento delle acque, significa che le foche subiranno un “declino catastrofico” sia per quanto riguarda il numero di cuccioli che possono produrre sia per quanto riguarda il numero di individui che possono sopravvivere.
—Accordo fatto, arriva il petrolio: Gli Stati Uniti hanno accettato di sospendere temporaneamente le sanzioni su petrolio, gas e oro del Venezuela, dopo che è stato firmato un accordo tra il governo venezuelano e l’opposizione. L’accordo, raggiunto tra l’Amministrazione del presidente Nicolas Maduro e la Piattaforma Unitaria, stabilisce le condizioni di base per le prossime elezioni presidenziali. Il Dipartimento del Tesoro Usa ha rilasciato una licenza di sei mesi che autorizza le transazioni, allo stesso tempo dichiarando: “Il Dipartimento del Tesoro è pronto a modificare o revocare le autorizzazioni in qualsiasi momento, se i rappresentanti di Maduro non dovessero rispettare gli impegni presi”. Sono quattro anni che il Venezuela è sotto sanzioni: ma si prevede che sarà velocemente in grado di pompare 200mila barili di petrolio di più al giorno, cioè un aumento del 25%, che aiuterà a tenere a bada l’inflazione (con probabile gioia di Joe Biden).
—Farà il punto: Stasera alle 20 (le due del mattino in Italia), dallo Studio Ovale della Casa Bianca il Presidente Biden parlerà alla Nazione della risposta degli Stati Uniti al conflitto tra Israele e Hamas e alla guerra russa in Ucraina. Si prevede che già domani presenti al Congresso una richiesta di spesa supplementare di 60 miliardi di dollari di assistenza per l’Ucraina e 10 miliardi di dollari per Israele.
—La solidarietà del regista: Il regista Quentin Tarantino si è recato in Israele per visitare i soldati dell’IDF in un atto di solidarietà in seguito agli attacchi di Hamas. L’organizzazione no-profit israeliana “Stand With Us” ha condiviso sul proprio account Instagram foto del regista 60enne con fan israeliani, definendo la sua visita un “momento luminoso in un periodo buio”. Tarantino ha visitato le basi militari e si è mescolato con i soldati e i residenti, scatenando una frenesia di selfie e video sui social media.
—Non vuole gettare la spugna: Jim Jordan, il repubblicano dell’Ohio in corsa per Speaker della Camera, rifiuta di ritirare la propria candidatura pur dopo che ieri ha ricevuto meno voti di quanti ne avesse avuti il giorno precedente. Jordan, un ex campione di lotta che si è fatto una reputazione come lottatore anche in politica, è il candidato prescelto da Trump. Ma la tattica aggressiva e minatoria che ha adottato gli sta alienando le simpatie del suo stesso partito. Alcuni suoi colleghi hanno protestato perché ha reso noti i loro numero di telefono privati. Un deputato denuncia di aver avuto minacce di morte, e la moglie di un altro ha ricevuto messaggi minatori.
—Il miliardario spia: il miliardario Peter Thiel, cofondatore di PayPal e primo finanziatore di Facebook, sarebbe un informatore dell ’FBI, lo rivela in uno scoop esclusivo il quotidiano Insider. Thiel avrebbe cominciato a collaborare con il Bureau nel 2021 passando informazioni a un agente specializzato nella corruzione politica e nell’influenza straniera nelle campagne elettorali. Thiel è uno dei sostenitori più accaniti di Donald Trump.
—I muri del Texas: Il Texas sta ampliando il muro di confine che ha innalzato per bloccare gli ingressi dei migranti. Adesso ha cominciato a costruire una barriera tra sé e il confinante Nuovo Messico. Lo ha annunciato il governatore del Texas Greg Abbott su X (ex Twitter). La costruzione di un muro lungo il confine tra Texas e Messico è in corso dal 2021. Ora però il governatore repubblicano sta usando la Guardia Nazionale per istallare razor wire (filo spinato tagliente), al confine con lo Stato a ovest. Secondo il governatore, i clandestini entrano nel Nuovo Messico e da lì si spostano nel Texas. La sua decisione è stata condannata dai democratici del Nuovo Messico e del Texas.
—Liberati! Il Nicaragua ha rilasciato 12 sacerdoti cattolici imprigionati con varie accuse e li ha inviati a Roma. L’atto di clemenza viene a seguito di un accordo raggiunto con il Vaticano. Tuttavia, il vescovo Rolando Alvarez, che era stato condannato a 26 anni di carcere nel 2018 per cospirazione, non è stato rilasciato. Il governo nicaraguense ha perseguito in modo aggressivo la Chiesa cattolica, accusandola di aver favorito le proteste contro l’Amministrazione di Daniel Ortega.
—Il successo di Netflix: La piattaforma di streaming ha dichiarato che nel terzo trimestre ’23 il suo sforzo per limitare la condivisione delle password ha portato a un aumento del 10,8% degli abbonamenti, un risultato migliore del previsto. Il gigante dello streaming ha aggiunto 8,8 milioni di abbonati, il più grande guadagno trimestrale dal secondo trimestre del 2020, quando eravamo in pandemia e chiusi a casa.
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