—Gli alberi sono stressati: Siamo alla vigilia dell’equinozio d’autunno, che quest’anno inizia sabato 23 settembre. Tradizionalmente comincia la stagione del cambiamento di colore delle foglie, che attira centinaia di migliaia di turisti in America verso le foreste ricche di aceri, betulle e querce, che offrono una varietà spettacolare di rossi e gialli. Ma gli esperti spiegano che gli alberi sono “stressati” dall’estate arida, intervallata da piogge improvvise e torrenziali, e dal caldo protratto, e si prevede che il rito del “Fall foliage” sarà meno brillante e più distribuito nelle settimane autunnali.
—Anche in jeans e felpa: Il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer ha cambiato il codice di abbigliamento del Senato per consentire ai senatori di indossare in aula ciò che desiderano. Il cambiamento nella tradizione formale della Camera Alta sembra sia quasi una scelta ad personam, perché consentirà ufficialmente al senatore John Fetterman, della Pennsylvania, di continuare senza problemi a presentarsi – come spesso fa – con una felpa e pantaloncini da baseball. Fetterman, un gigante di uomo che ha sempre avuto uno stile casual anche quando era vicegovernatore, si è ricoverato in clinica all’inizio dell’anno per una forte depressione e da quando è tornato in pubblico praticamente gira sempre come se stesse per scendere nel campo di basket.
—Tanto rumore per nulla: Ricordate il “pallone spia” cinese che lo scorso febbraio attraversò i cieli d’America, scatenando una crisi con Pechino? Ebbene, sette mesi dopo, il generale Mark Milley, capo degli Stati Maggiori Riuniti, ha dichiarato alla CBS che il pallone non stava spiando: “La comunità dei servizi segreti ha valutato – e si tratta di una valutazione ad alta affidabilità – che non c’è stata alcuna raccolta di informazioni da parte di quel pallone”, ha detto Milley. Dopo che è stato abbattuto e che la Marina ha recuperato il relitto dal fondo dell’Atlantico, gli esperti hanno scoperto che i sensori del pallone non erano mai stati attivati mentre sorvolava gli Stati Uniti.
—Trump e l’aborto: L’ex presidente Trump, che con le sue nomine di tre giudici estremisti alla Corte Suprema ha spianato la strada all’annullamento del diritto federale all’aborto, ora critica i repubblicani che hanno imposto al livello statale “terribili” restrizioni che stanno alienando gran parte del Paese. In un’intervista alla NBC ieri ha promesso che, se verrà rieletto, cercherà di mediare un compromesso sui tempi entro cui l’aborto dovrebbe essere legale e se tali restrizioni dovrebbero essere imposte a livello federale o statale.
—Ancora Trump…: Trump ha detto che è stata sua la decisione di sfidare le elezioni del 2020. Nell’intervista di ieri alla NBC, l’ex presidente ha rivelato di aver rifiutato il parere dei suoi stessi avvocati, e di aver deciso di continuare a contestare la sua sconfitta nel 2020 perché non li rispettava. Ha affermato di aver deciso da solo che le elezioni erano state “truccate”, un’affermazione falsa che peraltro continua a fare. Si è trattato di un’intervista confusa e piena di gaffe. Chi è preoccupato delle lentezze di Biden dovrebbe ascoltare il parlare ondivago di Trump, che tra l’altro ha scambiato Biden per Obama.
—Il peso emotivo: Gli alleati del presidente Biden sono preoccupati per il “peso emotivo” che l’incriminazione del figlio Hunter avrà su di lui. L’affetto di Biden per il figlio, che da bambino era sopravvissuto al catastrofico incidente automobilistico che aveva ucciso la mamma e la sorellina, è notoriamente molto profondo, forse reso anche più profondo dalla morte dell’altro figlio Beau. Il timore è che l’ansia per le sorti di Hunter – che comunque Biden ha detto non intende perdonare se sarà condannato – indebolisca e distragga il presidente proprio quando l’opinione pubblica lo giudica fragile e vecchio, e magari gli faccia fare qualche gaffe o errore che lo sprofonderà ancora di più.
—Tornano i prigionieri: E’ appena avvenuto, questa mattina, lo scambio di prigionieri fra l’Iran e gli Stati Uniti. Per recuperare i cinque cittadini americani di origini iraniane prigionieri a Teheran, l’Amministrazione Biden ha accettato di scongelare asset per 6 miliardi di dollari, appartenenti all’Iran, dietro l’impegno che i soldi verranno usati per acquisto di alimentari e farmaci, che in Iran scarseggiano.
—L’accordo c’è… anzi no! Dopo aver lavorato per tutto il fine settimana per colmare le differenze tra l’ala centrista e quella di destra del loro partito, i repubblicani della Camera hanno annunciato di aver raggiunto un accordo che avrebbe unito il GOP dietro a un provvedimento tampone di finanziamento dell’attività federale per evitare un potenziale shutdown il primo ottobre. Ma…nella notte un gruppo di conservatori integralisti si è espresso negativamente, rifiutando una misura che avrebbe esteso i finanziamenti al governo per un mese, imposto un taglio dell’8% alla maggior parte dei programmi non di difesa e avrebbe messo in atto ai confini una serie di politiche care al Partito Repubblicano. Ancora una volta lo speaker Kevin McCarthy deve fronteggiare una fronda estremista che potrebbe sfiduciarlo e farlo decadere.
—New York e il mondo: Si inaugura domani l’Assemblea Generale dell’Onu, per la quale sono presenti a New York per noi i ministri degli Esteri Tajani e la premier Meloni, che probabilmente parlerà domani sera. Si aspetta anche Volodymyr Zelensky. Il presidente Biden è arrivato ieri pomeriggio, nel mezzo della manifestazione degli ambientalisti che gli chiedevano di vietare ulteriori trivellazioni di petrolio. Stasera Broadway si unirà per “Broadway for Biden”, un concerto unico per raccogliere fondi per la rielezione del presidente. Ci saranno tutti i nomi eccelsi del mondo del teatro, inclusi Laura Benanti, Josh Groban, Lin-Manuel Miranda.
—Uccisa per sbaglio nel sonno: Una donna, mamma di due bambini, è stata uccisa a Oakland ieri notte mentre dormiva da una pallottola vagante. A un isolato da casa sua due bande si sono scontrate e si sono sparate l’una contro l’altra. Un colpo ha percorso l’isolato ed è andato a perforare la parete di legno della casa della donna, uccidendola nel sonno.
—L’Antartide si squaglia: Secondo i dati satellitari di questi giorni, il ghiaccio che circonda l’Antartide è al di sotto di qualsiasi livello invernale registrato in precedenza. Un Antartide instabile potrebbe avere conseguenze di vasta portata: la distesa di ghiaccio regola la temperatura del pianeta, in quanto la superficie bianca riflette l’energia del Sole nell’atmosfera e raffredda anche l’acqua sottostante e vicina. Un rapporto pubblicato su Nature collega i recenti minimi storici dei livelli di ghiaccio marino all’aumento della temperatura dell’oceano. Il ghiaccio si starebbe essenzialmente sciogliendo dal basso. Senza i suoi ghiacci che raffreddano il pianeta, l’Antartide potrebbe trasformarsi da frigorifero della Terra a radiatore. Per di più il ghiaccio marino sottile ha reso il lavoro delle squadre scientifiche che vi lavorano ancora più difficile. “C’è il rischio che si stacchi e vada alla deriva con noi sopra”, dice il dottor Robbie Mallet, dell’Università di Manitoba, che si trova nella penisola antartica.
—Bocciano l’aumento: I lavoratori dell’auto hanno ieri rifiutato la proposta di un aumento salariale del 21%. Il presidente della United Auto Workers Union, Shawn Fain, ha spiegato: “Il sindacato ha chiesto un aumento salariale del 40% per eguagliare l’aumento medio delle retribuzioni degli amministratori delegati delle aziende negli ultimi anni”. Le società automobilistiche hanno fatto profitti record, ed effettivamente i manager hanno ottenuto stipendi di sogno, e gli operai sostengono che queste ricchezze sono la conseguenza della loro eccezionale produttività ed efficienza.
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