Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
April 9, 2016
in
News
April 9, 2016
0

Ministri indagati e certi rituali giudiziari stalinisti

Le non-indagini su Graziano Del Rio, ministro, e su Federica Guidi, ex ministro

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
ministri indagati

L'allora ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, con l'allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, oggi ministro delle infrastrutture e dei trasporti. (Ph. Fabio Frustaci)/ANSA

Time: 5 mins read

Il signor Walter Pastena, collaboratore dell’ ex Ministro Federica Guidi, parla con il compagno di lei, l’Ing. Gianluca Gemelli: “Io ti devo parlare da vicino, molto da vicino… addirittura ti puoi pure togliere qualche sfizio… ma serio ti puoi togliere qualche sfizio. Tieni conto che i carabinieri prima che tu venissi là sono venuti a portarmi il regalo in ufficio, perché tu non stai attento. Hai visto il caso di Reggio Emilia? Finito ‘sto casino, usciranno le foto di Delrio-Cutro con i mafiosi… tu non ti ricordi quel che io ti dissi, che c’era un’indagine, quelli che hanno arrestato a Mantova, a Reggio Emilia, i cutresi quelli della ‘ndrangheta, no?, te l’ho detto, perché chi ha fatto le indagini è il mio migliore amico, e adesso ci stanno le foto di Delrio con questi”.

In questa conversazione, disposta in seno alle indagini preliminari sulla nota vicenda dell’impianto Total Tempa Rossa e di quello ENI di Viggiano, leggiamo che un ufficiale dei Carabinieri sembrerebbe avere agito ampiamente oltre il giusto. Avrebbe offerto specifici atti d’indagine (fotografie), ad una persona che se ne afferma “il migliore amico”, Walter Pastena. Di costui, pertanto, si può supporre l’ufficiale, a sua volta, non ignorasse la qualità di collaboratore del Ministro Guidi, allora in carica. Se anche si appurasse che l’amicizia non era così stretta, resterebbe la consegna delle fotografie. Sicchè, si dovrebbero conoscere le determinazioni dell’Arma: non è vero niente; oppure, è vero, e abbiamo disposto questo e quest’altro nei confronti dell’Ufficiale (del cui nome e cognome è senz’altro apprezzabile la perdurante ignoranza, sebbene non sfugga una certa disparità di trattamento rispetto, per es. al collaboratore che gli si dice amico, il ridetto Pastena).

E, come si vede, qui non diciamo una parola sulle intenzioni ambigue (“…ti puoi togliere qualche sfizio…”) che paiono trasparire da quella conversazione, e dal godereccio tramestìo investigativo che le alimenta (“i carabinieri…sono venuti a portarmi il regalo in ufficio”).

Ora, generalmente si afferma, a ridosso di indagini come questa, che il problema è e rimane la “moralità” dei governanti; e, ampliando il quadro, dell’intera classe dirigente pubblica, che tendenzialmente ne difetterebbe. Sul punto il Prof. Stefano Rodotà, su Repubblica, sciorina dottrina e retorica in lungo e in largo. Scrive sui membri del Governo, sul Parlamento, sulla Banca d’Italia, sulla Corte Suprema degli Stati Uniti, e cita l’art. 54 della Costituzione: “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. “Democrazia senza morale”, sostiene. Ma tace su tutto ciò che, direttamente o indirettamente, è riconducibile alla responsabilità della magistratura, se non per rilevare che sarebbe “sotto attacco”. Forse perchè, in effetti, la magistratura è  priva di responsabilità; o perchè il Prof. Rodotà ritiene che essa possa condursi arbitrariamente e disonorevolmente. Come lo stillicidio di conversazioni, sia di quelle rilevanti come di quelle irrilevanti per l’indagine, autorizzerebbe a ritenere. C’è però una terza possibilità: che il riferimento parziale segua un’idea. Quale?

Vediamo. Questa conversazione in cui campeggia la coppia Del Rio- ‘Ndrangheta, fa il paio con tutte quelle già pubblicate sulla vita coniugale e familiare dell’ex Ministro Guidi. E, come quelle, allude non ad un comportamento più o meno preciso, ma ad una condizione, presentata come “impura”. Qui, un “contatto” con “mafiosi”, lì un’intimità colta nelle sue inevitabili difficoltà, nelle sue personali tribolazioni.

Lo stillicidio sulla donna Federica Guidi assomiglia ad una lapidazione sulla pubblica piazza dell’impura non ancora infibulata. E, forse per questo, riscuote consensi palindromi. La lapidazione è frutto del fanatismo: il fanatismo, religioso o ideologico, si ha quando “noi” e “loro” si escludono vicendevolmente e diventano così paradigmi impossibili della vita associata. L’avversario non esiste, solo il nemico: che va degradato, cioè privato della sua dignità umana. Ed eliminato.

Se vi sembra esagerato scrivere di degradazione e di privazione dell’umanità, tipici arnesi stalinisti e nazisti, immaginate una qualsiasi delle vostre confidenze, esposte in questo modo al pubblico ludibrio. Che poi l’ex Ministro si dica appagata e rassicurata perchè dalla Procura potentina ha appreso di essere “persona offesa”, e non persona indagata, dimostra più l’efficacia di una tortura che non la sua inesistenza.

A sua volta, il Ministro per le infrastrutture Graziano Del Rio, con l’esposizione del “contatto contaminante”, viene offerto ad una disapprovazione emotiva che, pur non potendosi richiamare ad alcunchè di preciso o di rilevante, già lo condanna quasi come mafioso esso stesso. Sappiamo però, che se elementi ci fossero stati per simili gravissime implicazioni, una Procura della Repubblica ne avrebbe tratto le ovvie conseguenze cautelari e processuali. O quella di Potenza, nel cui procedimento sarebbe stato captato il riferimento “contaminante” del Ministro Del Rio ai “mafiosi quelli della ’ndrangheta”; o quella di Catanzaro, sotto la cui direzione l’Ignoto Ufficiale afferma di aver “fatto le indagini” e di aver tratto il suo “regalo” per lo “sfizio”. Non avendo mosso accuse nè l’una nè l’altra Procura, ne viene che si tratta di illazioni, tratte da una conversazione fra terzi, di nessun rilievo. Non solo di nessun rilievo penale, ma di nessun rilevo e basta: eppure, messa lì a svolgere il suo compito contaminante e scomunicante. Del Rio è un “impuro”.

Tutte quelle inerzie istituzionali su una questione apparentemente polverosa e marginale come la “custodia dei fascicoli”, quelle omissioni analitico-cattedratiche sull’abuso della funzione giudiziaria, sul suo concreto e minuto espletamento, sembrano allora seguire fili comuni.

Così non basta che l’ex Ministro Guidi si sia dimessa; che il suo compagno, sarà giudicato (o forse non più compagno, dopo che le scelte di vita della “sguattera” sono state scarnificate e rimodellate da un’indagine inavvertitamente, forse, “rieducativa”); che il Ministro Del Rio, in affanno, annunci esposti; che il Governo potrà rispondere al Parlamento; che presto sarà valutato anche alle urne referendarie, giacchè il Presidente del Consiglio si è più volte espresso chiaramente in favore dell’astensione.

No. Sembra che il Prof. Rodotà, con il suo silenzio e la sua deliberata focalizzazione solo su uno dei versanti istituzionali della vicenda (Governo/Parlamento e non Magistratura), venga a trarre quei fili ad una stretta finale. Facendosi interprete di un pensiero politico in cui il linciaggio diviene una formula integrativa della critica politica.

E ciò che rende ancora più specioso questo metodo, è che si rileva, ancora Rodotà, come non sia sufficiente l’irrilevanza penale per fondare un giudizio morale positivo (con ciò implicando che anche la dignità di Graziano Del Rio è appesa al nulla). Occorre l’assenza di ogni sospetto. Essendo però il sospetto fatto di una tale pasta, questo equivale a rimettere la sovranità popolare, il Parlamento in cui si esprime, il Governo che ne emana, alla mercè di un sotto-sistema paraistituzionale ma, in realtà, stabilmente sovversivo. Che, mentre agisce patentemente in violazione di ogni moralità e di svariate norme di legge, imputa agli altri immoralità e illegittimità. Un ordigno perfetto, infernale: perfettamente infernale.

Si chiama Tirannia Totalitaria. Il Presidente Matteo Renzi, per il tatticismo vanesio ed esasperato fin qui messo in opera verso l’Ordine Giudiziario,  se l’è probabilmente meritata. Noi, no.

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: Federica Guidigiustiziagiustizia italianagiustizia malataGraziano Delriomala giustizia
Previous Post

Roberto Brambilla: l’architetto che porta la Sicilia nel mondo

Next Post

Amoris Laetitia tra uomini e donne: grazie Francesco!

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate
Porto e container in Cina / Ansa

Calo shock nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
amoris laetitia

Amoris Laetitia tra uomini e donne: grazie Francesco!

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?