Una luce in fondo al tunnel. Si, l’istituzione della Zona Franca per Pantelleria potrebbe essere quella luce tanto attesa per potere risollevare l' economia dell'isola e consolidare la comunità provata dalla lunga crisi economica degli ultimi anni. Venerdì, 11 settembre, in piazza Cavour, alla presenza dell’eurodeputato Ignazio Corrao M5S, del sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, di Diego Gandolfo, esperto fondi UE ed altre autorità regionali, è stata presentata alla cittadinanza l'idea della istituzione di una zona franca per Pantelleria.
La speranza è supportata dal parere favorevole della Commissione Europea per la quale ci sono le condizioni ed i fondi per istituire la zona franca. Tanti i benefici per gli abitanti di Pantelleria sia dal punto di vista fiscale, sia per il costo di tanti prodotti di fondamentale importanza per il vivere quotidiano. Questo, integrato con il nuovo fiume di fondi che arrivano dell’UE per quanto riguarda quella che viene definita la terza rivoluzione industriale, ecosostenibilità e energia alternativa.
Ne abbiamo parlato con l’eurodeputato Ignazio Corrao:
Sei venuto qui a Pantelleria a presentare questa opportunità di istituire di una Zona franca e la programmazione dei nuovi fondi europei per le isole minori. Ma da dove nasce questa idea?
"E’ da tempo che conosco la realtà pantesca, sono più volte venuto sull’isola prima di essere eletto per conoscere la realtà locale e per studiare delle strategie e soluzione. Senz’altro una forte spinta è stata data del gruppo del meetup del M5S di Pantelleria. Persone che si impegnano sul territorio per risolvere problemi e difficoltà proprie di un territorio così isolato. Da loro e nata l’idea di istituire la zona franca, anche se con dispiacere abbiamo constatato come nulla sia stato fatto sino ad oggi per ottenere questa grande opportunità di sviluppo. Abbiamo allora chiesto, in seno alla Commissione Europea, se ci fossero le condizioni e i presupposti affinchè un’isola come Pantelleria potesse avere questo tipo di prerogativa. Ci è stato risposto di si, chiaramente di si".

Ignazio Corrao
Quindi?
"Adesso manca il giusto interessamento da parte delle Stato e della Regione, da parte mia c’è tutta l’intenzione di fare le giuste pressioni, le abbiamo già fatte attraverso i canali istituzionali. Naturalmente ci vuole anche una forte azione dell’amministrazione locale per ottenere un risultato del genere".
Ho visto una grande partecipazione popolare e di autorità, anche il sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele, alla vostra presentazione. Forse la più grande partecipazione degli ultimi anni. Come hai trovato l’umore delle persone e dei politici locali?
"C’e’ stata, secondo me, la voglia di capire se davvero quello che da tempo si auspica possa essere realmente realizzato, o se stessimo lì a raccontare favole. Di questo ringrazio tutti i ragazzi del M5S di Pantelleria che anno organizzato la manifestazione in modo esemplare. Mi ha fatto molto piacere, nello stesso tempo, sentire che con l’attuale sindaco e amministrazione abbiamo unità di intenti, ma occorre essere consapevoli che da adesso inizia la parte più difficile, che è quella dell’adeguata azione politica locale e regionale che bisogna intraprendere. La cosa che mi dispiace è che sino ad ora questa opportunità per Pantelleria non fosse mai stata sondata. Mi auguro che da adesso tutta vada nella giusta direzione, programmando modo e metodo per ottenere questo riconoscimento. Noi come Commissione Europea saremo vigili e collaborativi al massimo".