Israele ha oltrepassato tutti i limiti e ha inferto un colpo “senza precedenti” a Hezbollah; a parlare da una località non nota è il leader del movimento sciita filoiraniano, Hassan Nasrallah, che promette vendetta dopo i due giorni in cui le sue milizie sono state colpite dall’esplosione simultanea di migliaia di cercapersone; i morti su due giorni sono 37, i feriti quasi duemila.
“Non c’è dubbio che abbiamo subito un colpo enorme, sia sul fronte umano che della sicurezza, senza precedenti nella storia della resistenza, almeno in Libano” ha detto Nasrallah.
“Migliaia di cercapersone sono stati presi come bersaglio dal nemico israeliano e sono esplosi contemporaneamente. Con questa operazione il nemico ha oltrepassato tutti i limiti, tutte le leggi e tutte le linee rosse. Non ha avuto alcuna remora, né morale, né umana, né legale”.
“Dopo tutte queste ferite, tutto questo dolore, dicono chiaramente che quali che siano le conseguenze, qualunque siano le possibilità o l’orizzonte per la regione, la resistenza in Libano non smetterà mai di sostenere e appoggiare la gente di Gaza, della Cisgiordania e le persone vulnerabili su questa santa terra”.