Completato il National September 11 Memorial Museum. Il 21 maggio aprirà ufficialmente al pubblico, dopo lunghi lavori. Situato nello spazio una volta occupato dalle Twin Towers, il museo ospita centinaia di manufatti provenienti da ground zero, registrazioni audio di telefonate al 911, messaggi vocali e testimonianze orali dei sopravvissuti.
A inaugurare lo spazio, giovedì 15 maggio, è stato il presidente Obama con una elegia funebre per le vittime dell'attacco e un omaggio agli eroi. Obama ha poi affermato che che mai si dovrà permettere ai terroristi di piegare lo spirito dell'America. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco Bill de Blasio e suoi due predecessori, Blooomberg e Giuliani, e il governatore Cuomo e il suo predecessore George Pataki. Accompagnato da Bill e Hillary Clinton e da Michael Bloomberg, il presidente ha visitato il museo, osservando con attenzione foto e reperti.
Il museo, a lungo atteso, nasce con l'intento di onorare chi ha offerto i propri sforzi all'emergenza, pagando spesso con la vita, e per ricordare le vittime e preservare la storia dell'attacco dell'11 settembre 2001 per le generazioni future. In più di diecimila metri quadrati di spazio espositivo, il museo racconta la storia dell'11 settembre attraverso installazioni multimediali, narrazioni personali e una collezione di oggetti. Lo spazio comprende due mostre principali: la mostra commemorativa In Memoriam e una mostra storica che racconta il giorno degli attacchi, gli antecedenti e le conseguenze. Nello stesso sito sono conservati anche i resti delle vittime non identificate, una decisione controversa che ha suscitato polemiche e proteste.
Per celebrare l'apertura, a partire da giovedì 15 maggio, il museo sarà visitabile in anteprima per le famiglie delle vittime, i soccorritori, i residenti e i commercianti di Lower Manhattan e chi ha lavorato alla ristrutturazione del sito. Inoltre un punto informativo con rinfresco, aperto 24 ore su 24, sarà allestito su Greenwich Street, dalle 18.00 di giovedì 15 maggio fino alle 21.00 di domenica 18.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet del museo.