La zona collinare che si sviluppa fra Torino e Cuneo e fra Asti e la Liguria è il cuore della produzione vinicola piemontese. È la zona di Langhe, (patrimonio UNESCO) e Monferrato.
Attraversata da colline su cui i vitigni disegnano dolci geometrie, con alle spalle le Alpi, la zona delle Langhe offre paesaggi di incredibile bellezza. Numerose le città d'arte fra cui Alba, la città delle cento torri. Per chi predilige gli itinerari barocchi, da vedere lo spettacolare santuario di Vicoforte con la cappella più alta d'Europa, dove sono custodite le spoglie del Re Vittorio Emanuele. E poi gli splendidi paesi di Mondovì, Bra, Cherasco.
Bellissima anche la zona del Monferrato, celebre per i vitigni, costellata da alcuni borghi di intatta bellezza, fra cui il principale è Casale.
Nel paese di La Morra troverete un'enoteca ad ogni angolo, dove gustare prodotti tipici locali. Con le sue chiese, le torri e il bel palazzo dei Marchesi di Barolo, La Morra è un borgo caratteristico dall'alto del quale si può vedere tutto il territorio vitato delle Langhe. Poco distante, in località Brunate, da visitare la cappella del Barolo, una chiesetta mai consacrata immersa nelle vigne, decorata con opere dell'artista inglese David Tremlett e dell’americano Sol Lewitt.
Una visita in Piemonte non può non prevedere una tappa a Torino, città ricca di storia, di cultura e, negli ultimi anni, di intrattenimenti e svaghi. Prima capitale dell'Italia Unita, elegante città barocca, Torino ha tanto da offrire al visitatore: la Mole Antonelliana, edificata nel 1800 è oggi sede del Museo Nazionale del cinema; il Museo Egizio, dove si può apprezzare un'incredibile collezione di arte e artefatti egizi, la più vasta dopo quella del Museo del Cairo; la Reggia di Venaria Reale, la più grande Reggia Sabauda del Piemonte, circondata dalla riserva naturale La Mandria dove si possono incontrare cinghiali, cervi e altri animali selvatici; il Museo dell'Automobile che rende omaggio alla tradizione industriale torinese; Palazzo Reale e Palazzo Madama; e poi le tante piazze e le chiese, i teatri, i bar storici, i tanti musei di arte contemporanea (Castello di Rivoli, GAM, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo).
Sulla strada per Torino, vale una fermata, Saluzzo uno dei borghi più belli della regione. Da non perdere il vicino Castello della Manta con un ciclo di affreschi profani di incredibile bellezza.
A Nord di Torino, infine, estremamente suggestivo il percorso dei Sacri Monti, in particolare quello di Varallo, in Valsesia (provincia i Vercelli) per la bellezza dei paesaggi e per la sequenza di cappelle rinascimentali e barocche dove è stata ricostruita in modo tridimensionale tutta la passione.
Famosa in tutta Europa è poi la zona del Lago Maggiore con Arona, Stresa e le Isole Borromee; all'Isola Bella, da non perdere il Palazzo Borromeo, con una prestigiosissima raccolta di opere d'arte seppure solo parzialmente esposta, e il bel giardino all'italiana.
Il Piemonte nel bicchiere
Il Piemonte è una delle Regioni italiane più estese e popolate, in oltre 25.000 chilometri quadrati di superficie vivono circa 4 milioni e mezzo di persone. L'Enogastronomia in questa regione la fa assolutamente da padrona con una varietà enologica ed agroalimentare a 360°.
Tra i prodotti tipici di questo territorio troviamo funghi e tartufi, castagne e nocciole, formaggi di ogni genere. E tra i piatti la famosa bagna cauda, gli angolotti del plin, il brasato al barolo, gli amaretti, i baci di dama. Ma il Piemonte è certamente conosciuto soprattutto per la viticoltura che occupa una posizione di rilievo, anche se solo il 27% della sua superficie è pianeggiante e il 30% collinoso, con le montagne che occupano il resto del territorio.
La superficie vitata in produzione in Piemonte continua purtroppo a calare ed è scesa dai 52 mila a 48 mila ettari negli ultimi cinque anni. Ciò nonostante la produzione complessiva non è diminuita, assestandosi attorno ai 3 milioni di ettolitri ufficiali. I vini D.O.C. si avvicinano ormai alla soglia dell'85%, con i bianchi al 38 e i rossi al 62% del totale.
Le vigne sono quasi tutte in collina, garanzia di qualità e di prestigio; il clima i terreni, i vitigni e l'intervento competente ed appassionato dell'uomo, fanno il resto.
I vitigni più diffusi sono la barbera che copre 1/3 della superficie coltivata, diffusa in diverse zone, nelle quali esprime in modo differente il suo carattere. Dotata di ottima acidità, nella zona di Alba produce vini più strutturati con buona predisposizione all'affinamento, nel Monferrato e nell'astigiano più freschi e fruttati. Altri vitigni importanti sono il moscato bianco, il dolcetto, il cortese, la freisa, il brachetto, il grignolino. Il principe dei vitigni piemontesi è però il nebbiolo, con acini molto fitti e piccoli, dal colore azzurro cupo, molto sensibile alle minime differenze di terreno e clima, padre dei più grandi rossi piemontesi. Barolo e Barbaresco spiccano su tutti, ma anche Gattinara e Roero fanno la loro parte.
Il Barolo, re dei vini e vino dei re, in alcune zone è ancora prodotto in maniera strettamente tradizionale, con l'invecchiamento in botti di grandi dimensioni, mentre altri prediligono un passaggio in botti più piccole, per ammorbidirne più rapidamente la decisa ed austera tannicità.
Tra i vitigni a bacca bianca, circa la metà rispetto ai rossi, primeggia il moscato bianco dal quale si ottengono l'Asti Spumante e il Moscato d'Asti. In questi ultimi anni si sta ritagliando uno spazio importante anche il vitigno internazionale per eccellenza, lo chardonnay.
Da ricordare l'importante produzione di vini aromatizzati come il Vermouth ed il Barolo Chinato.
Orientarsi tra le etichette
Questi i vini D.O.C.G. prodotti nel territorio piemontese:
Asti e Moscato d'Asti: Comuni delle province di Asti, Cuneo e Alessandria;
Barbera d'Asti: Comuni delle province di Asti e Alessandria (sottozone: Colli Astiani, Nizza, Tinella);
Barbera del Monferrato superiore: Comuni delle province di Asti e Alessandria;
Barbaresco: Barbaresco, Treiso, Neive e San Rocco in provincia di Cuneo;
Barolo: 11 comuni della provincia di Cuneo;
Brachetto d'Acqui o Acqui: Comune di Acqui e altri in provincia di Asti e Alessandria;
Dolcetto di Dogliani superiore o Dogliani: Comune di Dogliani e altri in provincia di Cuneo;
Dolcetto di Ovada superiore o Ovada: Ovada e altri comuni in provincia di Alessandria;
Gattinara: Comune di Gattinara in provincia di Vercelli;
Gavi e Cortese di Gavi: Comune di Gavi e altri 12 in provincia di Alessandria sul torrente Lemme;
Ghemme: Comune di Ghemme in provincia di Novara;
Roero: Zona collinare intorno ad Alba in provincia di Cuneo;
E questi i piemontesi D.O.C.:
Albrugnano: Comuni di Albugnano, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito e Pino d'Asti in provincia di Asti;
Alta Langa: Zona collinare delle province di Cuneo, Asti e Alessandria;
Barbera d'Alba: Numerosi comuni della Langa albese e astigiana;
Barbera del Monferrato: Comuni delle province di Alessandria e Asti;
Boca: Comuni in provincia di Novara sulle rive del Sesia;
Bramaterra: Comuni della provincia di Vercelli;
Canavese: Zona in provincia di Torino, Biella e Vercelli;
Carema: Comune di Carema a nord di Torino;
Cisterna d'Asti: Alcuni comuni delle province di Asti e Cuneo;
Collina torinese: Chieri, Moncalieri e altri 26 comuni in provincia di Torino;
Colline novaresi: Vari comuni in provincia di Novara;
Colline saluzzesi: Alcuni comuni in provincia di Cuneo;
Colli torinesi: Colline di Tortona in provincia di Alessandria;
Cortese dell'Alto Monferrato: Comuni della provincia di Asti e Alessandria;
Coste della Sesia: Lungo il fiume in provincia di Vercelli e Biella;
Dolcetto d'Acqui: Comune di Acqui e altri in provincia di Alessandria;
Dolcetto d'Alba: Comune di Alba e altri in provincia di Cuneo;
Dolcetto d'Asti: Zona collinare in provincia di Asti;
Dolcetto delle Langhe Monregalesi: Colline intorno al Tanaro in provincia di Cuneo;
Dolcetto di Diano D'Alba o Diano D'Alba: Territorio collinare di Diano d'Alba in provincia di Cuneo;
Dolcetto di Dogliano: Comune di Dogliani e pochi altri in provincia di Cuneo;
Dolcetto di Ovada: Comune di Ovada e alcuni altri in provincia di Alessandria;
Erbaluce di Caluso: Comune di Caluso e altri in provincia di Torino, Biella e Vercelli;
Fara: Comuni di Fara e Briona in provincia di Novara;
Freisa d'Asti: Territorio collinare della provincia di Asti;
Freisa di Chieri: Colline intorno a Chieri in provincia di Torino;
Gabiano: Comuni di Gabiano e Moncestino in provincia di Alessandria;
Grignolino d'Asti: Colline della provincia di Asti;
Grignolino del Monferrato Casalese: Colline del Monferrato in provincia di Alessandria;
Langhe: Vasta zona collinare in provincia di Cuneo;
Lessona: Comune di Lessona in provincia di Vercelli;
Loazzolo: Comune di Loazzolo in provincia di Asti;
Malvasia di Casorzo: Alcuni comuni delle province di Asti e Alessandria;
Malvasia di Castelnuovo Don Bosco: Comuni della provincia di Asti;
Monferrato: Numerosi comuni in provincia di Asti e Alessandria;
Nebbiolo d'Alba: Comune di Alba e altri in provincia di Cuneo;
Piemonte: Zone di produzione nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo;
Pinerolese: Comune di Pinerolo e altri in provincia di Torino e Cuneo;
Rubino di Cantavenna: Colline del Monferrato in provincia di Alessandria;
Strevi: Comune omonimo in provincia di Alessandria;
Sizzano: Comune omonimo in provincia di Novara;
Terre Alfieri: Provincia di Asti;
Valsusa: Zona in provincia di Torino;
Verduno Pelaverga e Verduno: Comune omonimo in provincia di Cuneo.
Non solo vino
Alcuni dei prodotti gastronomici piemontesi a Denominazione di Origine Protetta:
Formaggi:
Bra: Provincia di Cuneo e comune di Villafranca Piemonte (TO);
Castelmagno: Comuni della provincia di Cuneo;
Gorgonzola: Province di Cuneo, Novara, Vercelli e comune di Casale Monferrato (AL);
Grana Padano: Province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli;
Murazzano: Comuni della provincia di Cuneo;
Raschera: Provincia di Cuneo;
Robiola di Roccaverano: Comuni delle province di Asti e Alessandria;
Taleggio: Provincia di Novara;
Toma piemontese: province di Novara, Vercelli, Biella, Torino, Cuneo e contigui comuni delle province di Alessandria e Asti;
Altri prodotti:
Tinca gobba dorata del Pianalto di Poerino: Province di Torino, Asti e Cuneo;
Salamini italiani alla cacciatora: L'intero territorio regionale;
Riso di Baraggia Biellese e Vercellese: Province di Vercelli e Biella;
Alcuni prodotti a Indicazione Geografica Protetta (IGP):
Castagna Cuneo: Comuni della provincia di Cuneo;
Mortadella Bologna: l'intero territorio regionale;
Nocciola del Piemonte: Provincia di Alessandria, Asti, Cuneo; Novara, Torino e Vercelli;
Salame Cremona: L'intero territorio regionale.
*Alfredo Pellegrini è fondatore e co-autore del blog Palatofine, le eccellenze del gusto. Video ricetta e articolo sono realizzati da Palatofine per La VOCE di New York.