President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Cucina Italiana
May 5, 2018
in
Cucina Italiana
May 5, 2018
0

“My American Dream”: in viaggio con Lidia nei sapori dell’identità italiana

All'Istituto Italiano di Cultura di New York la celebre chef Lidia Matticchio Bastianich ha presentato il nuovo libro tornando alle sue radici

Elda Buonanno FoleybyElda Buonanno Foley
“My American Dream”: in viaggio con Lidia nei sapori dell’identità italiana

A destra Lidia Matticchio Bastianich intervistata dalla giornalista Maria Teresa Cometto all'Istituto italiano di Cultura di New York (Foto da FB/MTC)

Time: 3 mins read

“Tutti a tavola e Buon appetito”: con queste parole Lidia Matticchio Bastianich ha concluso la presentazione del suo ultimo libro My American Dream – a life of love, family and food all’Istituto Italiano di Cultura di New York lo scorso 2 maggio. La sua è stata una celebrazione della genuina identità culinaria italiana, ma soprattutto un ritorno alle radici, il racconto di una vita nomade da Pola, in Istria prima che passasse alla Jugoslavia di Tito, alla fuga in quella giovane Italia che ti accetta ma non ti accoglie. Si intrecciano i ricordi, e quelli di Lidia ritornano a quando ripensa al coraggio dei suoi genitori che arrivarono in America con i bambini piccoli non sapendo la lingua. Il periodo in un ex campo di detenzione nazista e poi l’avventura al di là dell’Atlantico: entusiasmo ma anche fatica e pena per le radici strappate, prima di arrivare al successo. Questa è la Lidia che si racconta con nostalgia ma anche con tanta grinta, e svela a tutti noi presenti, come è entrata di “ricetta in ricetta” nelle case americane prima e in quelle internazionali poi, e racconta, con il tono familiare della vicina di casa , che la sua cucina ha il sapore della sua terra, dei fornelli della nonna, della zia e della mamma.

Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Giorgio Van Straten presenta Lidia Bastianich ad una sala gremita

Per un attimo, mentre l’ascolto mi dimentico che mi trovo di fronte ad una celebrità che ha vinto due premi Emmy ( i premi della Televisione americana, di cui uno ad Aprile 2018),  con il suo programma “Lidia’s Kitcken”; ma che è anche una imprenditrice di successo con 4 pluripremiati ristoranti a New York (Felidia, Becco, Esca e Del Posto,) Lidia’s a Pittsburgh e Lidia’s a Kansas City  con sua figlia Tanya.  E come non ricordare un altro suo successo imprenditoriale che associa il Made in Italy ad un luogo particolare: il mercato artigianale enogastronomico Eataly che Lidia ha aperto insieme al figlio Joe Bastianich e Oscar Farinetti, team di successo che ha aperto al Flatiron District e al World Trade Center a New York City, ma anche a Chicago,  Sao Paolo, Los Angeles  e a breve a Toronto .

Tuttavia, di Lidia non colpisce solo il suo bagaglio di esperienze e di successi alla televisione e quelli commerciali, ma piuttosto quel modo di raccontarsi, di descrivere le vicende di una vita vissuta tra fornelli (quelli di casa sua) e che dimostra che la passione, la dedizione e il grande amore per la propria cultura d’origine possono costituire una grande risorsa non solo per sè stesse, ma soprattutto per il Paese che ha saputo comprenderne la grande vitalità. “Sono la donna che ha fatto conoscere la fonduta agli americani” ricorda Lidia facendo sorridere il pubblico entusiasta che comprende la profondità della sua affermazione: “Sono felicissima di essere qui, perché la mia è una storia vera basata sulla cultura italiana, e io non ho mai smesso di essere italiana nel cuore, nel gusto, e quello che ho dato e venduto agli americani è la cucina italiana che ha tanto da dare».

La stessa grande cucina che durante la settimana si trasforma in studio televisivo, quella sala da pranzo dove si mangia e si coltiva il senso di appartenenza e dove si ritrova tutta la famiglia di Lidia sempre e spesso. E, nel retro della stessa casa, c’è ancora l’orto curato da nonna Erminia che a 93 anni,  racconta Lidia, «esce a piantare il radicchio zuccherino e a legare le piante di pomodori».

Presa dall’euforia della serata e dal calore del ricordo, le chiedo “ma Lei, Lidia, cucina gli stessi piatti che offre ai clienti dei suoi ristoranti?”  E Lidia con il sorriso negli occhi risponde «Gli ingredienti vengono dal nostro orto, ma la filosofia è quella: ingredienti semplici, di stagione, un tocco di personalità con le spezie giuste, ma senza la pretesa di inventare chissà cosa». Come ha conquistato questa superchef, il cuore degli americani? «Il cibo è rimasto la mia connessione – risponde – con le radici italiane. E all’America ho voluto trasmettere questa gioia” ed anche noi capiamo come la gioia di appartenere e di essere va oltre un semplice piatto e una tavola imbandita!

Share on FacebookShare on Twitter
Elda Buonanno Foley

Elda Buonanno Foley

Elda Buonanno Foley, fiera meridionale di Capua, vive a New York da 16 anni, dove ha completato gli studi in letteratura comparata. Professore associato in Lingua e Cultura Italiana a IONA College, insegna corsi undergraduate e graduate sul Cinema, Made in Italy, Moda e Design. Si occupa di metodologie didattiche e dell’integrazione della tecnologia in classe

DELLO STESSO AUTORE

Il Neorealismo Newyorkese di Michele Diomà, regista eretico

Il Neorealismo Newyorkese di Michele Diomà, regista eretico

byElda Buonanno Foley
A 50 anni ho corso per la prima volta la Maratona di New York e finalmente sto

A 50 anni ho corso per la prima volta la Maratona di New York e finalmente sto

byElda Buonanno Foley

A PROPOSITO DI...

Tags: cibicucina italianaLidia Bastianichricette
Previous Post

Tre donne di Dacia Maraini: una storia d’amore e disamore

Next Post

Giorgio Tirabassi si racconta: Borsellino mi cambiò come attore, e ancor più come uomo

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

“My American Dream”: in viaggio con Lidia nei sapori dell’identità italiana

“My American Dream”: in viaggio con Lidia nei sapori dell’identità italiana

byElda Buonanno Foley
“Should I Go or Should I Stay?” Asia Argento’s Mission to Fight for Her Story

Asia Argento al Women Summit di New York per reagire alla paralisi delle donne

byElda Buonanno Foley

Latest News

Assalto a Capitol Hill: oggi iniziano le udienze volute dal Congresso

L’FBI indaga Trump per spionaggio nucleare. Lui smentisce: “È una bufala”

byMassimo Jaus
Usa, nuove esercitazioni nello stretto Taiwan

Usa, nuove esercitazioni nello stretto Taiwan

byAnsa

New York

Salman Rushdie accoltellato durante una conferenza a New York

Salman Rushdie Stabbed Before Lecture in Western New York

byLa Voce di New York
Arrestata presunta spia iraniana a Brooklyn: voleva colpire una dissidente

Arrestata presunta spia iraniana a Brooklyn: voleva colpire una dissidente

byPaolo Cordova

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
Giorgio Tirabassi si racconta: Borsellino mi cambiò come attore, e ancor più come uomo

Giorgio Tirabassi si racconta: Borsellino mi cambiò come attore, e ancor più come uomo

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In