Tradizione, arte, artigianato, il Mediterraneo con i suoi colori e soprattutto la Sicilia rappresentata in maniera totalizzante da Palermo. La Vucciria, il concept store itinerante ideato da siciliani, sbarca oltreoceano. Il 7 gennaio partirà un container per gli Stati Uniti d’America, a New York dove sarà scelta una location e poi a Londra, in Canada, in Giappone, in Australia e in Cina.
L’idea nasce da Antonio Di Dio e Diana de Concini, insieme a l’export manager del progetto che ha curato il suo sviluppo nel mondo Mariano Stancampiano, in team con Annamaria Morreale e Jesuela Guadalupi.

Il concept store, che ha aperto le porte il 20 dicembre a Palermo in Viale Libertà, racchiude il patrimonio culturale delle tradizioni e dei sapori di Sicilia: dall’olio alle ceramiche, i gioielli, con l’obiettivo di tutelare l’artigianalità siciliana, selezionando prodotti che rappresentano il meglio della tradizione artistica, enogastronomica dell’Isola.
Ora comincia l’avventura americana, dove già il marchio La Vucciria si è fatto conoscere durante il Fancy Food Show 2017. “La Vucciria rappresenta il mercato di Palermo, espressione massima della sicilianità. Questo contenitore ingloba arte , tradizione, cultura , storia enogastronomica della Sicilia”, afferma Antonio Di Dio. “Con La Vucciria, non abbiamo solo voluto creare un marchio che abbiamo registrato, ma abbiamo voluto e vogliamo soprattutto raccontare la storia della Sicilia e delle sue eccellenze artigianali”.
Oggi La Vucciria è un marchio a tutela di prodotti selezionati con cura tra quelli che meglio esprimono e sono in sintonia con la filosofia degli ideatori. “Cosa portiamo con il concept Vucciaria in America? Portiamo una tutela, portiamo prodotti artistici, artigianali tutelati dal brand. Sono prodotti frutto di un attento e storico lavoro artigianale siciliano che si tramanda di generazione in generazione – continua Di Dio. Artigianato, cultura, arte, concetto di Sicilia brillante, effervescente, pop. Tradizionale ma chic. Viva Palermo, Viva Santa Rosalia , viva la Vucciria“, conclude.
Un ponte quindi tra la Sicilia e Palermo che vuole far conoscere un’Isola di eccellenze e tradizioni. Ma come ha risposto il mercato americano al marchio La Vucciria? “Bene, perché lo considera qualcosa di storico, perchè abbiamo raccontato un pezzo di storia, arte, a partire dal quadro di Guttuso La Vucciria” afferma Mariano Stancampiano. Che prosegue “Gli americani hanno capito questo concept legato all’artiginalità, perchè all’interno della Vucciria c’erano gli artigiani, i putiari.
Hanno capito che non si tratta di un semplice mercato ma di un insieme di tradizioni artigianali sapientemente tramandate. L’interesse da parte loro c’è stato perché hanno riconosciuto nel nostro marchio la sicilianità, l’artiginalità che è sinonimo di qualità. Tutto è legato all’arte, all’artigianato, al Mediterraneo. Il mercato Americano si conquista facendo vedere qualcosa di importante ma soprattutto con la storia, tradizione, esperienza”.