Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Homepage
March 23, 2016
in Homepage
March 23, 2016
0

Tutte le sfumature del Sauvignon Blanc neozelandese

Come i quartieri di New York City, ogni area di produzione del Sauvignon Blanc ha le sue particolarità

Cathrine ToddbyCathrine Todd
Sauvignon Blanc
Time: 4 mins read

L’aumento della popolarità dei Sauvignon Blanc provenienti dalla Nuova Zelanda è un trend che va per la maggiore negli Stati Uniti, un trend che noi amanti del vino qui a New York sosteniamo con entusiasmo. Si tratta di un vino ideale, rinfrescante, perfetto per una calda giornata estiva. È un vino che si sposa bene con ostriche e frutti di mare e può essere bevuto  tutto l’anno: un bianco in grado di adattarsi a molti palati.

Ma un paio di settimane fa, nel corso di un seminario sul vino a New York, sono arrivata alla conclusione che il Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda può essere molto di più.

Area o vitigno?

 

Sauvignon BlancIl luogo di nascita del Sauvignon Blanc è la Francia. I grandi vini bianchi secchi e dolci di Bordeaux utilizzano una grossa porzione di Sauvignon Blanc nelle loro miscele. La Valle della Loira produce i suoi vini di qualità di Sancerre e Pouilly Fumé da vitigni 100% Sauvignon Blanc. La maggior parte dei paesi produttori del Vecchio continente, come la Francia, l’Italia e la Spagna, etichettano i vini mettendo in evidenza l’area di produzione invece del vitigno. Nel Nuovo Mondo, come Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, il vitigno ha invece la precedenza sulla zona e questo è il motivo per cui, qui negli Stati Uniti associamo il Sauvignon Blanc con la Nuova Zelanda e il Sancerre con la Francia.

La reinvenzione del Sauvignon Blanc

 

I primi vitigni Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda sono stati piantati nella zona di Marlborough nel 1973 e nessuno in quel momento avrebbe potuto immaginare l’enorme impatto che questo esperimento avrebbe avuto sul mondo del vino. Cloudy Bay Sauvignon Blanc, fondata nel 1985 a Marlborough, ha introdotto un tipo di vino bianco che ha subito riscosso notevole successo tra gli appassionati. Il classico Sauvignon Blanc prodotto nella loro più famosa zona di produzione, si presenta al palato con un’esplosione di frutta, con note erbacee di asparagi e alta acidità, caratteristiche che rendono questi vini molto appetibili per gente di tutto il mondo.

Il successo del Marlborough Sauvignon Blanc non ha solo fatto emergere la Nuova Zelanda come uno dei maggiori produttori mondiali, ma ha anche contribuito a rendere questo vitigno uno dei più popolari al mondo. Ma il loro successo ha avuto i suoi aspetti negativi e positivi. Un effetto negativo è stato quello di creare l’impressione che la Nuova Zelanda sia quasi una monocoltura di Sauvignon Blanc. In realtà, questo paese ha una grande diversità di terroir e di clima che consente di produrre vini di grande prestigio che vanno dai Syrah, alle miscele di Bordeaux, ai Pinot Neri agli Chardonnay fino ad arrivare nostro amato Sauvignon Blanc. Anche i diversi stili di Sauvignon Blanc possono essere altrettanto diversificati, con alcuni che tendono verso gusti più fruttati, erbacei e una robusta mineralità. E anche se molti di questi vini sono destinati ad essere bevuti relativamente presto, ci sono alcune aziende vinicole più piccole che producono anche vini che migliorano in modo significativo con l’età.

La provenienza conta

 

Sauvignon BlancUno dei più clamorosi equivoci che circondano i vini della Nuova Zelanda è che le zone di produzione non hanno l’importanza che rivestono invece nei paesi europei. Questo non è vero e la degustazione di differenti Sauvignon Blanc mette in evidenza le particolarità interne, tipiche delle varie aree di produzione di Marlborough.

Anche nella piccola isola di Manhattan qui a New York City, i quartieri possono cambiare notevolmente tra un isolato e l’altro e molti abitanti, soprattutto in passato, spesso tendevano a non spostarsi dalla loro zona di residenza creando dei microcosmi di particolarità etniche e linguistiche all’interno della città. Ma c’è così tanto da vedere e da esplorare, che spesso bisogna sforzarsi di avventurarsi al di fuori dei nostri quartieri per crescere. Quindi, se vogliamo conoscere veramente il pieno potenziale del nobile vitigno Sauvignon Blanc, e tutto ciò che può offrire, dobbiamo provare tutte le sue possibili varianti.

I consigli di Catherine

 

Per tutti i giorni (meno di $15)

2014 Giesen Sauvignon Blanc, Marlborough, New Zealand ($10): Chiaro sapore di agrumi, note di tabacco e di erbe con un finale limpido e vivacemente acido. Questo vino non era incluso nella lista di quelli analizzati nel corso del seminario, ma resta uno dei miei preferiti.

Per le occasioni speciali (tra $15 e $50)

2015 Framingham Sauvignon Blanc, Marlborough, New Zealand ($20): Spendendo solo $10 in più, si possono ottenere vini di qualità molto superiore. Questo vino rappresenta un esempio perfetto della diversità tipica del vitigno Sauvignon Blanc neozelandese. Molto fragrante al naso con note floreali e un intenso sapore di frutti tropicali. Framingham ha un carattere pulito e “lineare” ed è tipico della zona di Marlborough nota come Wairau Valley.

2008 Dog Point Section 94 Sauvignon Blanc, Marlborough, New Zealand ($30): Ho considerato l’opportunità di degustare questo Sauvignon Blanc neozelandese un vero e proprio privilegio. Dog Point ha sempre avuto una grande reputazione tra coloro che conoscono bene i vini della Nuova Zelanda. Questo vino inoltre dimostra che la qualità dei Sauvignon Blanc non è limitata solo ai prodotti più giovani, ma anche a quelli che invecchiando diventano ancora più interessanti. Questo è un vino di grande complessità con note di spezie, ricco sapori di nocciola, una mineralità fumosa e una consistenza cremosa equilibrata da un chiaro sapore di pesca. Va notato anche che questo vino ha un tappo di sughero invece del tappo a vite più popolare che viene utilizzato sulla maggior parte delle bottiglie di vino in Nuova Zelanda.

Fantasia (oltre $50)

2013 Kumeu River, Chardonnay “Hunting Hill Vineyard”, Auckland, New Zealand ($55): So che questo articolo è incentrato sui Sauvignon Blanc provenienti dalla Nuova Zelanda, ma non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità di parlare di uno dei miei Chardonnay preferiti prodotti al di fuori della Borgogna. Questo produttore si trova nella regione di Auckland, Nuova Zelanda, e mostra ciò che questo paese sa fare meglio: vini di produzione con frutta incontaminata e una sobria eleganza. Si tratta probabilmente di uno dei vini migliori sia del Vecchio che del Nuovo Mondo. Un vino concentrato con sapori di Kaffir, calce e pesche bianche, integrato da sentori di spezie esotiche e Earl Grey dal finale “lungo”.

Share on FacebookShare on Twitter
Cathrine Todd

Cathrine Todd

Cresciuta nella variopinta New Orleans, mi sono trasferita a Manhattan, New York, nel 1993. Mi sono diplomata al Wine & Spirits Education Trust (WSET), con sede a Londra, e ho ottenuto la certificazione della Society of Wine Educators. Sono stata nella rosa dei candidati per il Roederer Emerging Wine Writer of the Year e tra i finalisti del Wine Blog Awards per il miglior nuovo blog. Attualmente sono membro del prestigioso Circle of Wine Writers. Con mio marito viaggiamo intorno al mondo per conoscere diverse culture, ma la maggior parte del nostro tempo libero la trascorriamo in giro per New York alla ricerca dei piatti e dei vini più buoni. Mi trovate sul mio blog o su Twitter, @damewine. After growing up in the colorful city of New Orleans, I moved to Manhattan, in New York City, in 1993. I earned the Diploma from the Wine & Spirits Education Trust (WSET), based in London, and am a Certified Specialist in Wine from the Society of Wine Educators. Also, I have been shortlisted for the Roederer Emerging Wine Writer of the Year, shortlisted for Best Editorial/Opinion Wine Writing for the Born Digital Wine Awards, a Wine Blog Awards' finalist for Best Writing and Best Overall Wine Blog and am currently a member of the prestigious Circle of Wine Writers’ group. My husband and I love to travel the world to experience various cultures, but we spend most of our free time running around New York City searching for the best food and wine. You can visit my wine blog and follow me on Twitter @damewine.

DELLO STESSO AUTORE

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

byCathrine Todd
J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

byCathrine Todd

A PROPOSITO DI...

Tags: degustazione viniNuova ZelandaSauvignon Blancvini bianchivini neozelandesivino
Previous Post

All the Shades of New Zealand Sauvignon Blanc

Next Post

Corte Suprema: Il giudice ostaggio della politica

DELLO STESSO AUTORE

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

byCathrine Todd
Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

byCathrine Todd

Latest News

USA, accolti 60 sudafricani bianchi come “rifugiati” per “discriminazioni razziali”

USA, accolti 60 sudafricani bianchi come “rifugiati” per “discriminazioni razziali”

byAnna Capelli
Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative

byAnsa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
corte-suprema

Corte Suprema: Il giudice ostaggio della politica

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?