Ci sono molti vini spumanti che sono fatti come lo champagne: spumanti della California, di Penedès in Spagna, della Lombardia in Italia, o anche di luoghi remoti come la Tasmania. Queste zone fanno vini frizzanti molto buoni, a volte eccellenti, ma non è champagne. Lo champagne viene infatti da una specifica zona del Nord- est della Francia, chiamata, appunto Champagne.
A New York City, le vendite di champagne sono andate costantemente aumentando nel corso degli ultimi due anni. È un'area che non soltanto è consolidata e ben nota, ma che si reinventa continuamente. Dal momento che ci sono molte opzioni disponibili per il consumatore di vino a New York, è difficile essere sempre i più popolari. Ma lo champagne mantiene la posizione di spumante di lusso numero uno nelle preferenze dei consumatori. Nessun'altra regione ha mai preso il suo posto.
Henriot
Il 17 febbraio, ho avuto l'opportunità di assaggiare alcuni degli Champagne Henriot con l'attuale CEO, Thomas Henriot che ha raccontato come la sua famiglia ha cercato di mantenere molti degli elementi tradizionali che da sempre hanno fatto del loro champagne una scelta di alta qualità, ma allo stesso tempo si è resa conto di dover disegnare nuove etichette per stare al passo con le ultime tendenze. "Ogni tradizione è un'innovazione che ha avuto successo" ha detto Thomas.
Il CEO Henriot ha spiegato che non c'è niente di male nel modificare alcuni aspetti della tradizione di famiglia, a patto che si tratti di un miglioramento, in modo che quel perfezionamento del prodotto diventi la nuova tradizione. Questa idea mi ha ricordato cosa rende unica New York City: molte persone arrivano qui orgogliose della loro cultura e del loro patrimonio, ma non si spaventano di fronte alle novità.
Inoltre, Thomas ha parlato di rendere ciò che è vecchio, ancora una volta, nuovo. Per la prima volta quest'anno, l'azienda lancerà una produzione limitata di 1.000 bottiglie di un'etichetta speciale chiamata Cuve 38. È il nome di una cisterna utilizzata per un'uva Chardonnay proveniente da uno specifico vigneto Grand Cru (vigneto top). Questa nuova miscela sarà fatta di vini "riserva", dal 1990 al 2007. Questo vino metterà così insieme diverse generazioni della famiglia Henriot, diverse annate, oltre che tradizione e innovazione.
Veuve Clicquot
Il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino, ho avuto anche occasione di assaggiare dello champagne con un rappresentante di una delle case più note, Veuve Clicquot. Cosa c'è di più magico dello champagne? Lo champagne rosé!
Veuve Clicquot è un perfetto esempio di una casa di champagne che si è mantenuta al passo con le tendenze attuali. Hanno ottime idee sul packaging, si rivolgono sia ai consumatori giovani che ai meno giovani, ma hanno sempre un grande rispetto per la loro storia. L'immagine qui di lato mostra la parte superiore del tappo con una foto di Madame Clicquot. Fu lei a prendere in mano l'attività del marito dopo essere rimasta vedova a 27 anni, contribuendo a sviluppare nuove tecniche che sono parte dell'attuale successo di Veuve Clicquot.
Tradizione + innovazione = magia
Ma perché c'è tanta magia intorno allo champagne? Lo champagne conserva l'eccellenza della sua tradizione, senza timore di migliorare alcuni degli aspetti che vanno cambiati per potersi rivolgere ai moderni consumatori di vino.
A New York, in tanti hanno il frigorifero vuoto, se non per una bottiglia di champagne, perché non si sa mai quando si può avere bisogno di un po' di magia.
I consigli di Cathrine
Per tutti i giorni (meno di $ 15)
Aria Estate Cava Brut ($ 11): è un vino spumante prodotto con "metodo tradizionale", che è lo stesso con cui si fa lo champagne. Viene da Penedès, in Spagna e ha note di mela matura, con un pizzico di affumicato e retrogusto pulito.
Per le occasioni speciali (tra $15 e $50)
Henriot Souverain Brut Champagne ($37): fruttato con sentore di albicocca, note tostate e un retrogusto croccante. Un bel vino per chi ama i sapori più delicati.
Fantasia (più di $50)
Veuve Clicquot Rosé Champagne ($60): corposo, molto più complesso, con aroma di noce, mineralità gessosa e sentore di fragole. Bollicine delicate che accarezzano il palato.