Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Speciale Venezia
August 31, 2022
in
Speciale Venezia
August 31, 2022
0

Venezia, “Princess” di Roberto De Paolis inaugura la sezione Orizzonti

Al centro del film la favola al contrario di un gruppo di prostitute nigeriane

Maria Teresa AntoniozzibyMaria Teresa Antoniozzi
Venezia, “Princess” di Roberto De Paolis inaugura la sezione Orizzonti

Princess (foto ANSA)

Time: 3 mins read

Ad aprire la zione “Orizzonti”, nella prima giornata della 79ª Mostra del Cinema di Venezia, è Princess, film di Roberto De Paolis, con Glory Kevin come interprete principale, secondo lungometraggio del regista dopo Cuori Puri del 2017.

In apertura, titolo e cast vengono presentati attraverso i caratteri di un libro di favole, a cui fa contrasto stridente una colonna sonora da film del terrore.

Il film narra la storia di un gruppo di ragazze nigeriane che per sopravvivere e pagare i debiti che hanno contratto con la protettrice, si prostituiscono sin dal loro arrivo in Italia. E, come tutti i personaggi della favole, anche loro vivono una parte della loro giornata nel bosco, dove, invece di incontrare i principi azzurri, incontrano attraverso il loro lavoro, i principi oscuri, figure opache della società, che utilizzano e sfruttano sessualmente le ragazze nigeriane, cittadini di una Italia “dove niente funziona”, fa dire il regista aa uno di questi uomini sinistri.

Il regista tocca superficialmente le motivazioni sociologiche sia della prostituzione, sia dello sfruttamento della stessa, e cerca nel contempo di scavare più a fondo nell’animo della protagonista Princess, diciannovenne che scambia il proprio corpo con il denaro, dove il denaro finisce per diventare il co-protagonista nel film.

Nel suo ‘lavoro’, la nostra Princess sperimenta diversi livelli di degrado al punto tale che il decadimento sconfina oltre la realtà ‘lavorativa’. Il gruppo di ragazze nigeriane, infatti, trasferisce nei loro rapporti interpersonali la rabbia, la tristezza, la violenza e l’aridità delle emozioni che le attraversano. La loro convivenza non si basa su rapporti di amicizia, di solidarietà, di compassione, ma sono contemplati solo rapporti utilitaristi e competitivi. Un mondo dove, in modo non tanto celato, si nascondono gelosie e invidie e dove l’unico obiettivo è la ricerca del denaro, ambito da tutte. Una sottocultura che si manifesta in atteggiamenti di infantilismo, di pochezza di spirito e immaturità.

Anche la loro vita privata viene caratterizzata da una sessualità volgare, che si immette nelle loro conversazioni, nei loro giochi o scherzi della vita di tutti i giorni. Come se per un effetto alone il loro ‘lavoro’ riesca a macchiare anche il profondo della loro anima, creando la difficoltà di tenere a distanza dai loro sentimenti l’imbarbarimento che una tale crudele realtà produce.

La protagonista Princess si illude che attraverso un meccanismo di dissociazione della mente dal suo corpo possa “non sentire dolore, perché il mio corpo appartiene ad un’altra donna lasciata in Nigeria”, confessa. Una difesa psicologica che pagherà con un prezzo emotivo di rilievo: non sentire dolore significherà che il suo cuore è diventato la parte fredda del suo corpo. Cosi, quando alla Principessa verrà offerta l’opportunità di cambiare vita, di integrare la sua cultura nigeriana con la cultura italiana, di sentirsi amata e di amare, non sarà in grado di cogliere la positiva occasione, non riuscendo ad interpretare nella giusta prospettiva una nuova realtà da lei percepita troppo estranea e troppo lontana. Del resto, Princess ha da sempre scambiato il denaro con l’amore, negando a se stessa il sogno delle favole.

Il regista De Paolis ha voluto affrontare una tematica molto angosciante e talvolta indigeribile. “Ho costruito Princess fondendo il mio punto di vista con quello di alcune ragazze nigeriane vittime di tratta, che hanno poi interpretato i diversi ruoli”, dice lo stesso De Paolis. Tuttavia, la sensazione è che, in questo caso, l’uso di attrici non professioniste, per quanto sia un forte elemento di realismo, finisca anche per diventare un limite, rendendo alcuni passaggi della trama fin troppo semplici e privi di una profonda analisi psicologica dei personaggi che una storia così intensa avrebbe meritato.

Share on FacebookShare on Twitter
Maria Teresa Antoniozzi

Maria Teresa Antoniozzi

DELLO STESSO AUTORE

Musician and Artist Maxim’s “Infinitive Drama” Plays with Surrealism and Humor

Musician and Artist Maxim’s “Infinitive Drama” Plays with Surrealism and Humor

byMaria Teresa Antoniozzi
Tappa a Mentana nel segno di Roma

Tappa a Mentana nel segno di Roma

byMaria Teresa Antoniozzi

A PROPOSITO DI...

Tags: Festival di VeneziaPrincessVenezia 2022
Previous Post

Tra morte e capitalismo: “Rumore bianco” apre il Festival di Venezia

Next Post

Tre masterclass con i registi: a Venezia arrivano le “Giornate degli Autori”

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Venezia 79, “Khers Nist” di Jafar Panahi vince il premio della giuria

Venezia 79, “Khers Nist” di Jafar Panahi vince il premio della giuria

byMaria Teresa Antoniozzi
Ironizzare sulla guerra per distaccarsi dalla realtà: la forza di Nezouh

Ironizzare sulla guerra per distaccarsi dalla realtà: la forza di Nezouh

byMaria Teresa Antoniozzi

Latest News

Pallone-spia cinese sorvola base nucleare USA: Blinken posticipa il viaggio a Pechino

Intel Officials Confirm Spy Balloons Flew Over US During Trump Administration

byLa Voce di New York
Biden, ‘ci vuole più rispetto, come tra me e Kevin McCarthy’

Aspettiamoci il Biden bis

byGiampaolo Pioli

New York

“Cynthia in Blunderland”, or How New York City Lost Control of Its Jails

Muore un detenuto a Rikers Island: il primo del 2023 dopo un anno di decessi record

byLa Voce di New York
Brooklyn: poliziotto colpito con un proiettile alla testa mente comprava un’auto

Brooklyn: poliziotto colpito con un proiettile alla testa mente comprava un’auto

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Tre masterclass con i registi: a Venezia arrivano le “Giornate degli Autori”

Tre masterclass con i registi: a Venezia arrivano le "Giornate degli Autori"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the and the .

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?