New York sta per aprirsi un intenso maggio di cultura e l’Italia farà la sua parte portando in città una ventata di teatro. Torna infatti per il quarto anno il Festival di teatro italiano In Scena!. Dal 2 al 16 maggio cinque compagnie sfileranno nei teatri e nelle istituzioni dei vari distretti di New York per raccontare la scena teatrale italiana contemporanea. Organizzato come sempre dalla Kairos Italy Theater di New York e dalla KIT Italia di Roma, In Scena! si presenta quest’anno in una vesta leggermente diversa, come ci spiega la direttrice artistica Laura Caparrotti: “Dopo quattro anni, In Scena! è cresciuto enormemente, per numero e qualità delle proposte e per visibilità, quest’anno ad esempio ci ha dedicato un servizio NY1, la prima televisione di New York. Come tutte le cose che nascono e muovono i primi passi, arriva il momento in cui si sente la necessità di rallentare e considerare ciò che si è fatto e ciò che si farà. Ecco perché in questa edizione abbiamo contenuto il numero degli spettacoli e degli eventi, limitandoci a portare cinque compagnie e poche letture, per dedicare una giornata ad ogni singolo evento, incluso il Premio Mario Fratti”.
Non un festival in formato ridotto, ma un festival slow, come si usa dire ora, in cui prevale l’approfondimento. “Sentiamo che la struttura del Festival sta prendendo la sua forma migliore – prosegue Caparrotti – tanto che stiamo già programmando il Festival 2017, ancor prima di aver iniziato quello del 2016! Non rinunciamo però alle novità. La prima è il filone del teatro per ragazzi, che intendiamo ampliare in futuro creando vere e proprie partnership con istituzioni che si occupano di infanzia e adolescenza, convinti che il teatro faccia bene alla crescita. La seconda è l’aver riunito le letture in una giornata a tema, che quest’anno racconta dell’immigrazione, tema predominante nelle proposte pervenuteci e specchio delle urgenze sociali in Italia e USA. Infine, come ogni anno, dedichiamo la serata di apertura ad un nostro artista celebre nel mondo. Quest’anno si tratta di uno dei più celebri in assoluto: Luigi Pirandello. Il 2 maggio al Cherry Lane Studio scoprirete in quante lingue è possibile recitare le sue opere. Infine, anche quest’anno sarà possibile seguire il festival da lontano, grazie alle deliziose interviste di In Scena With Irene, programma ideato e condotto da Irene Turri, quotidianamente su YouTube, in America sulla piattaforma nazionale Roku/canale In Scena, e sui social”.
Gli spettacoli 2016 affrontano temi importanti: vivere con la distrofia muscolare, paralizzati in un letto (Ocean Terminal), crescere in Serbia fra guerra e pace (Diario di una casalinga serba), l’alimentazione giusta per grandi e piccini, la forza e la difficoltà del rapporto amoroso. Anche i nomi protagonisti del programma di In Scena! sono estremamente rappresentativi della bellezza della nostra cultura: Pinocchio Fellini, titolo di uno degli spettacoli per ragazzi, Emanuele Vezzoli, attore di Judy Taymor e protagonista di Ocean Terminal, che racconta i giorni di Piergiorgio Welby, famoso per aver lottato per l’eutanasia in Italia. La scrittrice da cui è tratto lo spettacolo del Diario di una casalinga serba, Mirjana Bobic Mojsilovic, considerata una delle migliori scrittrici serbe.
Infine, il premio Mario Fratti, dato quest’anno al testo Farfalle di Emuanele Aldrovandi, la serata d’apertura, il 2 maggio, dedicata a Pirandello e in cui varie compagnie dedicheranno al nostro drammaturgo omaggi in varie lingue. Evento specialissimo, il 10 maggio, dedicato ai testi che parlano di immigrazione.
Insomma, un Festival anche quest’anno ricco e intrigante. E che coinvolge anche gli studenti, vista la partnership con il Cooperative Education Program, College of Humanities and Social Science della Montclair University per traduzioni e sopratitoli.
La prima edizione In Scena! 2013 è stata inserita fra gli eventi ufficiali dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata italiana a Washington, D.C.. Anche quest’anno il Festival è presentato con le principali Istituzioni italiane in USA, fra gli altri: Casa Italiana Zerilli-Marimò at NYU, Istituto Italiano di Cultura di New York, Consolato Generale d’Italia, Ambasciata Italiana a Washington D.C.. Si avvale inoltre di importanti media partner come La Voce di New York, International Radio Salon e teatroteatro.it. Le serate saranno in onda sul canale TV dedicato, visibile in America sulla piattaforma nazionale Roku e sui social ogni giorno del Festival.
Nei prossimi giorni su queste pagine vi presenteremo tutti i protagonisti del festival, intanto, ecco il programma.
Spettacoli
Ocean Terminal (Lazio) – Di Francesco Lioce ed Emanuele Vezzoli, diretto e interpretato da Emanuele Vezzoli. Produzione Ass. Cult. Teatri e Culture. Nato all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di studi DAMS (Discipline Arte Musica Spettacolo) dell’università di Roma3, dalla collaborazione del Professor Giorgio Taffon con il nipote di Welby, Francesco Lioce e la coreografa-regista Gabriella Born, sostenuto da Mina Welby, vedova di Piergiorgio e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni per l’eutanasia, il progetto ha dato origine anche ad un film documentario su Piergiorgio Welby, firmato da Livia Giunti e Francesco Andreotti, le cui immagini sono presenti nello spettacolo come contributi video. Se il personaggio pubblico Piergiorgio Welby è noto per le sue battaglie politiche, essendosi pubblicamente opposto all’accanimento terapeutico, qui viene messo fuoco l’uomo: vita privata, infanzia, rapporti con la famiglia, amore, religione, droga, ideali e il messaggio da uomo-artista agli altri uomini. Autoritratto di un artista estremo, appassionato e vitale, in conflitto tra l’abbandono della speranza e l’inno alla vita.
Diario di una casalinga serba (Friuli Venezia Giulia) – Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mirjana Bobic Mojsilovic, regia Fiona Sansone, con Ksenija Martinovic, musiche Idoli, scenografia Claudio Mezzelani, foto di scena Arianna Massimi. Produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Selezione Dominio Pubblico/All-in 2015. Con questo spettacolo, Ksenija Martinovic, giovane interprete serba originaria di Belgrado e che da molti anni vive in Italia, ha vinto Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2014 – sezione monologhi e quindi ricevuto un sostegno come prima produzione del progetto triennale StartArt assegnato dal CSS a giovani artisti e compagnie emergenti. Presa di coscienza di una giovane donna, che rivive i propri ricordi, dall’infanzia nella Yugoslavia di Tito alla maturità nella Serbia di Milosevic.
Adamo & Eva (Abruzzo) – Testo e regia Mauro Santopietro, con Mauro Santopietro e Alessia Giangiuliani. Produzione Teatro Stabile d’Abruzzo. Vincitore del bando di produzione della Regione Lazio per la nuova drammaturgia. Adamo & Eva è composto da sette quadri, come sette sono i giorni in cui Dio creò il mondo, quanto il tempo che Adamo ed Eva impiegarono ad allontanarsi da Dio. Attraverso epoche e momenti cruciali della storia dell’uomo. I due protagonisti diventano emblema di una coppia di oggi: amanti, rivali, uniti, irrimediabilmente distanti, alla perenne ricerca di una identità a due.
Sezione Teatro ragazzi
Pinocchio Fellini (Lazio) – Dal Pinocchio Di Collodi, drammaturgia e regia Titta Ceccano, Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Julia Borretti, Danilo Sarego, Andrea Zaccheo. Produzione Matutateatro. Un classico per l’infanzia tra musica, teatro e cinema. La nuova produzione di Teatro Ragazzi della Compagnia Matutateatro, nata in coproduzione con il Teatro della Caduta di Torino trasporta la storia del burattino più famoso del mondo dentro un immaginario felliniano. Le avventure del burattino raccontate senza forzature, trovano la propria potenza evocativa, coinvolgendo il pubblico nell’illusione e costringendolo a piegare la fantasia di adulti e bambini, a quel compromesso stupendo che è il teatro come favola. Avvalendosi di molteplici tecniche (teatro delle ombre, teatro d’attore, musica dal vivo, coreografie).
Cuoca Primavera (Lombardia) – Testo e regia Chiara Cervati, con Chiara Cervati e Elena Trombini. Produzione Centpercentoteatro. Nato dall’esigenza sempre più crescente di affrontare con i giovanissimi i temi legati al cibo sano, lo spettacolo affronta il tema dell’alimentazione consapevole e della stagionalità di frutta e verdura. Partendo dalla convinzione che un’educazione alimentare positiva si riflette sul singolo, ma anche sulle famiglie e sulla società, i bambini vengono guidati a ragionare sul fatto che star bene con sé stessi significa star bene con gli altri e che tutto ciò passa attraverso abitudini sane, sia del singolo sia delle comunità. Lo spettacolo mostra ai bambini che la bontà e il gusto possono risiedere anche in cibi salutari, fa loro scoprire un nuovo modo divertente di fare la spesa sentendosi d’aiuto alla natura e alla società. Li responsabilizza facendo loro capire di essere, ciascuno con le proprie possibilità e capacità, utili al miglioramento di sé stessi e del mondo in cui vivono.
Per maggiori informazioni e biglietti: www.inscenany.com