Parte da New York il tour internazionale del Vino Nobile di Montepulciano. Giovedì 6 e venerdì 7 marzo il rinomato vino, i prodotti tipici e l’incantevole territorio toscano sono stati protagonisti di diversi seminari e tasting, organizzati in collaborazione con l’Italy-America Chamber of Commerce della Grande Mela. La promozione newyorchese si è conclusa con una conferenza sull'offerta enoturistica di Montepulciano, seguita da un pranzo a base di vini e prodotti tipici al celebre ristorante il Gattopardo.
“Da tempo siamo attenti alla promozione del territorio di Montepulciano, e oggi siamo qui per continuare questa tradizione”, fa sapere Federico Tozzi, deputy secretary general dello IACC, che ha curato l’organizzazione degli eventi newyorchesi e ha presentato l’evento di venerdì, introducendo il direttore dell’ENIT Nord America Eugenio Magnani, e alcuni rappresentanti della delegazione del Sistema Montepulciano, che comprende il Consorzio del Vino Nobile, la Strada del Vino Nobile e l’amministrazione comunale.
Tra i delegati: il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, l’assessore allo sviluppo economico, alla promozione del territorio e alle attività culturali di Montepulciano Franco Rossi, il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Andrea Natalini e il marketing manager del Consorzio Thomas Francioni, tutti negli States per presentare un pacchetto completo, che parte sì dal vino, ma che vuole fortemente includere anche le eccellenze agroalimentari, artistiche e l'offerta turistica della zona.
“Crediamo che attività economica e culturale siano strettamente connesse, perché noi vendiamo emozioni, e non solo cultura, prodotti o turismo – commenta a La VOCE di New York l’assessore Franco Rossi – è l’insieme di tutto ciò che il nostro territorio ha da offrire, che crea quel mix vincente di emozioni che cattura un pubblico sempre più numeroso di turisti da ogni parte del mondo”.
L’assessore ha poi descritto le numerose iniziative culturali che animano il territorio tutto l’anno: dalla stagione teatrale alle mostre, dai concerti della Scuola di Musica e Canto, che vanta corale e orchestra, al Live Rock Festival, fino al Cantiere Internazionale D’Arte, che prevede grandi eventi musicali, tutti nati e prodotti sul territorio, attraverso la collaborazione tra artisti noti ed emergenti. Da sottolineare anche il forte legame tra il folklore e le tradizioni enogastronomiche, di cui l’evento A Tavola con il Nobile è il perfetto esempio di connubio tra cibo e tradizione.
“Vogliamo promuovere tutto il territorio, non solo Montepulciano, e per la prima volta abbiamo portato qui negli States anche altri comuni della Val di Chiana e della Val d’Orcia – racconta il primo cittadino Andrea Rossi – Ci auguriamo che da questa iniziativa nascano sinergie vincenti per promuovere la conoscenza e il turismo di tutta la nostra area”.
Il presidente del Consorzio del Vino Nobile Andrea Natalini ha spiegato, inoltre, come l’associazione sia nata nel 1965 dalla volontà di diversi produttori di tutelare e promuovere l’immagine del Vino Nobile di Montepulciano, e successivamente anche quella del Rosso e del Vin Santo, in Italia e nel mondo, e ha sottolineato la volontà di presentarsi al mercato americano come un vino strettamente legato ad un territorio e a una cultura che lo rappresenta.
“Vogliamo presentare tutto ciò che può offrire Montepulciano, promuovendo i nostri vini in una combinazione di arte, storia e sapori, atta a rappresentare tutto il contesto del nostro territorio”, spiega il marketing manager del Consorzio, Thomas Francioni, a La VOCE, evidenziando come in questa forma di marketing più innovativo le protagoniste assolute siano le emozioni.
Dopo New York, la delegazione di Sistema Montepulciano proseguirà in direzione Philadelphia, dove il 10 marzo ha in programma un evento al Pennsylvania Academy of the Fine Arts, per poi dirigersi a Salt Lake City e Seattle per altri incontri di carattere promozionale con operatori turistici e con istituzioni locali, al fine di stringere nuovi accordi di partnership. In particolare a Salt Lake City si vogliono porre le fondamenta per attuare un gemellaggio tra la città americana e quella toscana, entrambe note mete turistiche.
Il direttore dell’ENIT, Eugenio Magnani ha invitato a visitare le bellezze della Val di Chiana e della Val d’Orcia, famose non solo per il fascino del territorio e i sapori dei vini e del cibo, ma anche per l’arte, la cultura, il teatro, la musica, e tutto ciò che eleva la qualità della vita.