C’erano una volta due bambini che si incontrarono in un parco giochi. Non sapevano ancora che un giorno questo parco giochi sarebbe diventato il loro mondo.
Con la sola forza del loro animo e sogni, il loro parco crebbe e crebbe e, grazie agli spinaci, crebbero anche i due bimbi … ma solo in altezza e misura di scarpe perché il loro cuore rimase quello di un bimbo, moltiplicato per due.
Mariano: Che stai facendo?
Coralina: Sto spostando i sassolini.
Mariano: Perché?
Coralina: Perché alcuni sembrano annoiati e alcuni tristi … Hanno bisogno di un cambio d’aria.
Mariano: Mi piace. Magari c’avessi anch’io una mano che mi prendesse e mi portasse via.
Coralina: Perché?
Mariano: Perché la cicogna mi ha mollato a Napoli e sono sicuro che si è sbagliata. Ne sono certo. È qui che dovevo nascere.
Coralina: Napoli! Conosco Napoli! È in Italia. I miei genitori vogliono andare a vivere in Italia. Li ho sentiti mentre ne parlavano. Ma io non ci voglio andare. Sono così felice qui a New York. Beh… ora che ci penso… forse anche i sassolini sono felici e dovrei lasciarli proprio qui dove li ho trovati.
Mariano: Oppure sei la fatina e li stai salvando!
Coralina: Sì … hai ragione. OK.
Mariano: Posso giocare con te?
Coralina: Certo.
Mariano: L’altro giorno siamo andati allo zoo.
Coralina: Una volta anche io ho visto lo zoo. Mi fa triste. Papà mi ha comprato una zebra di pelouche … è bellissima. Sai, da grande farò l’attrice nei film.
Mariano: Veramente?! Io amo i film!! Mio padre mi ha appena regalato una 8 millimetri per il mio ottavo compleanno!
Coralina: È un gioco divertente? Possiamo giocarlo adesso?
Mariano: È una cinepresa. Sta a casa.
Coralina: Ah. Posso venire a casa tua?
Mariano: Non credo. Ho avuto l’impressione che Napoli sia molto lontana perché non siamo arrivati qui a piedi.
Coralina: Ah … allora niente. Possiamo fare un film adesso?
Mariano: Ora? Ma non ho la mia … certo … perché no.
Coralina: Guarda! Ecco! Usa il mio caleidoscopio come cinepresa!
Mariano: Allora. Di che cosa parla il film?
Coralina: La Bohème.
Mariano: E che cos’è?
Coralina: Un’opera, sciocco. Ti racconterò tutta la storia e gireremo il film tutto qui.
Mariano: OK. Divertente!
Coralina: Papà ha detto che un certo uomo Puccini l’ha scritta. È una tragedia. Anche io ho cantato nella Bohème, sai? Nel secondo atto canta un bimbo. Papà è regista, proprio come te.
Mariano: Tarzan era il primo film che ho diretto. Mio fratello era Tarzan.
Coralina: Posso fare Jane?
Mariano: Sempre! Quando crescerò verrò in America e tu sarai la Star dei miei film.
Coralina: Bene! Cominciamo ora.
Mariano: OK. Azione!!!
E così iniziò il loro film …
Forse , quel giorno, la mano di Coralina non poté crescere né grande né voloce abbastanza per sollevare Mariano da Napoli e trasportarlo in America ma, un giorno, il loro legame avrebbe sconfitto ogni ostacolo.
E grazie al talento di Mariano come regista, il paese che sognava lo onorò con una Extraordinary Ability Green Card. E fu così che tornò dalla sua Star per finire il film che avevano iniziato da piccoli (v. video qui sotto).
E vissero per sempre felici e contenti nel loro parco giochi, dove continuarono a sognare sogni di sogni sognanti. E questo, miei esploratori di meraviglie, è un giocoso miracolo.
Per unirvi a questi due amichetti del cuore nel loro parco giochi, basta andare su: www.astridssaints.com
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https://youtube.com/watch?v=AWly-cqfG-g
ENGLISH VERSION
Moving Pebbles
Once upon a time, two children met in a playground. Little did they know that, one day, this playground wouldbecome their world.
By the sheer force of their will and dreams their playground grew and grew and, thanks to eating spinach, thechildren did too … but only in height and only by shoe for their hearts remained that of a child, times two.
Mariano: What are you doing?
Coralina: Moving pebbles.
Mariano: Why?
Coralina: Because some look bored and some look sad … they need a change of scenery.
Mariano: I like that. I wish a hand came to pick me up and move me, too.
Coralina: Why?
Mariano: Because the stork dropped me off in Naples and I know he made a mistake. I just know it. I should have been born here.
Coralina: Naples! I know Naples! That's in Italy. My parents want to move to Italy, I heard them talk about it.But I do not want to go. I am so happy here in New York. Gee, now that I think of it … maybe the pebbles are happy too and I should leave them right where they are.
Mariano: Or, maybe, you are the fairy that is saving them!
Coralina: Yeah … you’re right. OK.
Mariano: Can I play with you?
Coralina: Sure.
Mariano: The other day we went to the zoo.
Coralina: I saw the zoo once, too. It makes me sad. Daddy bought me a stuffed Zebra … it’s beautiful. Someday I will be in movies when I grow up, you know.
Mariano: Really?! I love movies!! My dad just gave me an 8 millimeter for my 8th birthday!
Coralina: Is it a fun game? Can we play it now?
Mariano: It’s a camera. It’s back home.
Coralina: Oh. Can I come to your home?
Mariano: I think Naples is very far because we didn't walk here.
Coralina: Oh …. I guess not then. Can we make a movie now?
Mariano: Now? I don’t have my … sure … why not.
Coralina: Look! Here! Use my kaleidoscope as your camera!
Mariano: So. What is our movie about?
Coralina: La Bohème.
Mariano: What is that?
Coralina: An opera, silly! I will tell you the whole story and we will make it right here.
Mariano: OK. Fun!
Coralina: Daddy said that a Puccini man wrote it. It is a tragedy. I sang in La Bohème too, you know. In the second act. A little child sings. Daddy is a director just like you.
Mariano: Tarzan was the first movie I directed. My brother was Tarzan.
Coralina: Can I play Jane?!
Mariano: Always! When I grow up I will come to America and you will be my leading lady.
Coralina: Great. Let’s start now.
Mariano: Ok. Action!!
And their movie began…
Maybe on that day Coralina’s hand couldn’t grow big or fast enough to pick Mariano up from Naples and transport him to America but, someday, their bond would defeat many odds.
And, thanks to Mariano’s talents as a film director, the country he dreamed of honored him with an Extraordinary Ability Green Card. And back to his leading lady he returned, to finish the movie they had started as children.
And they lived happily forever after in their playground and kept dreaming dreams of dreamy dreams. And that, my wonder seekers, is a playground miracle!
To join these two companions in their playground go to www.astridssaints.com
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