Pomeriggio all’insegna del cultura cinematografica italiana alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della NYU, dove sono stati proiettati tre cortometraggi di Ermanno Olmi: “L’Onda” basato sui testi di Gabriele D’Annunzio, “Dialogo tra un venditore d’almanacchi e un passeggere” basato sulle opere di Giacomo Leopardi e “Manon Finestra 2” basato sui testi di Pier Paolo Pasolini. Olmi ha girato questi film negli anni cinquanta, mentre lavorava per Edison, e con essi affronta il rapporto tra letteratura e cinema in un modo del tutto originale. Essi si distinguono come un potente simbolo sia della ricostruzione italiana dopo la seconda guerra mondiale, sia di un’originale e molto necessaria collaborazione tra le componenti produttive e culturali del paese.
I film sono stati introdotti da Francesca Magliulo, Corporate Responsability di Edison, e da Sergio Toffetti, Direttore dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa. Sempre presso la Casa Italiana era visibile la mostra di fotografie scattate sul set de “Il Gattopardo” di Ralph Toporoff.
Ermanno Olmi
La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi invece si è dedicata alla musica, e per celebrare la festa della Repubblica, ha presentato insieme all’Italian American Committee on Education, “Insieme con l’Opera Italiana”.
L’evento comprendeva due rappresentazioni: nella prima parte sono stati protagonisti gli studenti della scuola, che hanno portato in scena l’opera di Rossini “Il Barbiere di Siviglia”, riadattato per l’occasione dalla musicista Cristiana Pegoraro.
La scuola d'Italia Guglielmo Marconi a New York
L’esibizione è stata introdotta dagli inni nazionali cantati dagli studenti accompagnati dal maestro Petrika Melo, e da un balletto sempre interpretato dagli studenti e condotto dalla coreografa Bianca Falco. Nella seconda parte dello spettacolo, i solisti della Dicapo Opera si sono esibiti interpretando alcune delle più famose “Arie d’Opera”.
Ospite di riguardo della serata il Console Generale Natalia Quintavalle.